Non più andrai, farfallone amoroso,
Notte e giorno d'intorno girando,
Delle belle turbando il riposo,
Narcisetto, Adoncino d'amor.
Non più avrai questi bei pennacchini,
Quel cappello leggiero e galante,
Quella chioma, quell'aria brillante,
Quel vermiglio donnesco color!
Fra guerrieri, poffar Bacco!
Gran mustacchi, stretto sacco,
Schioppo in spalla, sciabla al fianco,
Collo dritto, muso franco,
Un gran casco, o un gran turbante,
Molto onor, poco contante.
Ed invece del fandango
Una marcia per il fango.
Per montagne, per valloni,
Con le nevi, e i sollïoni,
Al concerto di tromboni,
Di bombarde, di cannoni,
Che le palle in tutti i tuoni,
All'orecchio fan fischiar.
Cherubino, alla vittoria!
Alla gloria militar!
Notte e giorno d'intorno girando,
Delle belle turbando il riposo,
Narcisetto, Adoncino d'amor.
Non più avrai questi bei pennacchini,
Quel cappello leggiero e galante,
Quella chioma, quell'aria brillante,
Quel vermiglio donnesco color!
Fra guerrieri, poffar Bacco!
Gran mustacchi, stretto sacco,
Schioppo in spalla, sciabla al fianco,
Collo dritto, muso franco,
Un gran casco, o un gran turbante,
Molto onor, poco contante.
Ed invece del fandango
Una marcia per il fango.
Per montagne, per valloni,
Con le nevi, e i sollïoni,
Al concerto di tromboni,
Di bombarde, di cannoni,
Che le palle in tutti i tuoni,
All'orecchio fan fischiar.
Cherubino, alla vittoria!
Alla gloria militar!
envoyé par Renato Stecca - 16/2/2007 - 22:07
CCG/AWS Staff - 1/2/2011 - 23:36
Sto studiando questo brano per la scuola e sono sempre più convinta, guardando "Amadeus" e documentari su Mozart, che egli fu un genio incompreso all'epoca. Veniva considerato un pazzo, ma è bene sapere che -tutti i migliori sono pazzi-.
Giulia da Genova
Giulia da Genova
Giulia - 31/5/2011 - 15:46
Ho visto qualche commento su Mozart tratti dal Film di Forman "Amadeus" . Il film è bello ma è un falso storico , deve essere visto come un romanzo totalmente inventato.Per esempio,l'immagine di Salieri deriva dal fatto che fu denigrato da Puskin che gli estorse dei commenti quando egli aveva 77 anni (mori'nel '828) e ,a quel tempo , era come averne 100 oggi. Salieri fu anche maestro di Beethoven e aiutava i giovani.Mozart era un ammiratore della musica Italiana , studiò a lungo in Italia, scrisse 27 opoere e le piu' belle sono le tre su libretto del suo amico il Veneziano per adozione Lorenzo Da Ponte.
Con affetto Dino di Mantova
Con affetto Dino di Mantova
merlo.dino@gmail.com - 19/7/2011 - 21:31
Non saprei. Sono state proposte diverse prove dell'esistenza della parafrasi ma nessuna mi ha mai convinto...
nonlo saccio - 14/10/2011 - 21:58
concordo con il Sig. Renato Stecca.
Ovviamente si parla di Giacomo Casanova... e Beaumarchais, ammesso che non fossero la stessa persona.
Ovviamente si parla di Giacomo Casanova... e Beaumarchais, ammesso che non fossero la stessa persona.
Riccardo - 13/4/2012 - 16:12
veramente non era considerato un pazzo mozart, solo che la condizione in generale degli artisti nella storia è sempre stata abbastanza miserabile...ma anche quello contribuiva a rafforzare il valore dei loro lavori
SimoneDAMS - 21/5/2012 - 19:59
Scusate, vorrei soltanto sapere se le mie intuizioni incirca il significato che sia iscritto nel nome del principale e eponimo protagonista dell'opera sono giustificate. I dizionari dicono barbiere... cosa rasava allora???
Se ho ragione, quel francese era un genio, allora : D
Saludski
https://www.youtube.com/watch?v=TLb6L2KrQYQ
Se ho ragione, quel francese era un genio, allora : D
Saludski
https://www.youtube.com/watch?v=TLb6L2KrQYQ
krzyś - 15/2/2016 - 21:26
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Opera buffa in quattro atti di Lorenzo Da Ponte [1749-1838]
Atto I
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Prima rappresentazione: Vienna, Burgtheater, 1° maggio 1786
Forse quest'aria da "Le nozze di Figaro" non è propriamente contro la guerra, però.. mi sembra che ci stia bene qui.
In fondo non mi sembra che Wolfgang fosse un guerrafondaio!
Per chi non conosce la storia di quest'opera, tento una semplice spiegazione a questa famosissima aria:
Cherubino, ragazzetto più interessato alle donne che a tutto il resto, è costretto a partire soldato; il vecchio Figaro ironizza sulla sua partenza, ricordandogli (un po' da bastardo) ciò che è costretto a lasciare e ciò a cui va incontro; forse la gloria militare è soltanto la solita retorica dei tromboni e lo "spirito" complessivo dell'opera è decisamente più dalla parte dell'amore, che da quella della guerra.
(Renato Stecca)