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Das Hungerlied

Georg Weerth
Lingua: Tedesco


Lista delle versioni e commenti


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[1844]
Versi di Georg Weerth (1822-1856), scrittore e poeta tedesco, socialista, amico di Karl Marx e Friedrich Engels.
La poesia è stata musicata dal cantante e compositore austriaco Ferdinand Silhanek (Fred Silla) ed interpretata dal coro Quergesang di Monaco di Baviera, guidato dallo stesso Silhanek e da Stephan Schindlbeck.



Una poesia composta da Georg Weerth durante un suo lungo soggiorno in Inghilterra, dove conobbe Engels e dove con lui studiò gli effetti della Rivoluzione Industriale sull’evoluzione dei rapporti tra padroni e classe operaia. Inutile dire che tali effetti, combinati con quelli derivanti dal giogo delle monarchie reazionarie eredi della Restaurazione, si concretizzarono poco tempo dopo nella Primavera dei Popoli, quando successe “un bel Quarantotto”…
Verehrter Herr und König,
Weißt du die schlimme Geschicht’?
Am Montag aßen wir wenig
Und am Dienstag aßen wir nicht.

Und am Mittwoch mußten wir darben,
Und am Donnerstag litten wir Noth;
Und ach, am Freitag starben
Wir fast den Hungertod!

Drum laß am Samstag backen
Das Brod, fein säuberlich;
Sonst werden wir Sonntags packen
Und freßen, o König, dich!

inviata da Bernart Bartleby - 11/10/2016 - 08:48




Lingua: Italiano

Traduzione italiana da Scuolaeasy
IL CANTO DELLA FAME

Gentili signori e re,
conoscete la grave storia?
Al lunedì mangiavamo meno,
e al martedì non mangiavamo nulla.

E mercoledì abbiamo dovuto patire,
e al giovedì soffrivamo per la povertà;
e al venerdì morivamo
quasi di fame!

Perciò sabato fai cuocere
il pane, bello pronto –
altrimenti la domenica ti prendiamo
e mangiamo te, O re!

inviata da Bernart Bartleby - 11/10/2016 - 08:48




Lingua: Finlandese

Traduzione / Translation / Traduction / Suomennos: Juha Rämö
NÄLKÄLAULU

Herra kuningas kunnioitettu,
sulle tuttu lie synkkä tarina tää.
Maanantaina vähiin käy pettu,
tiistaiksi vesivelliä pöytään jää.

Keskiviikkona nälkää nähdään,
torstaina vain luita kalutaan
ja perjantaina tuskin sitäkään,
vaan elää sentään viel' halutaan.

Siks' leipoa mielimme lauantaina
leivän niin hienon ja maukkaan.
Ja jos tää ei käy niin sunnuntaina
me suihimme syömme kuninkaan.

inviata da Juha Rämö - 11/10/2016 - 12:27




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