Avanzano i soldati nella notte senza luna
ululando l’uno all’altro per sconfigger la paura
di soldati come loro dietro un’altra trincea
il confine è una gabbia, il confine è galera
Armati fino ai denti divisi dai potenti
sono carne da macello per governi e presidenti
il destino delle generazioni
nelle mani degli stati e delle multinazionali
Signornò signor tenente sono militesente
prima ancor che per lo stato lo sono nel cuore e nella mente distante anni luce dai saluti militari
gli altari della patria le frecce tricolori
molto più vicino ad un profugo iracheno
che a quei bravi ragazzi della Folgore italiana
rappresento il vilipendio alla bandiera
rappresento la risata che possa seppellire
chi uccide il proprio simile e lo chiama eroismo
chi vive da vigliacco e lo chiama goliardico nonnismo
quando la patria chiama rispondo occupato
dove finisce l’uomo inizia il soldato
E dico no no signornò
la tua sporca divisa mai la indosserò
sporca di sangue di gente innocente
che non poteva fare proprio niente
contro un soldato armato dalla nostra democrazia
la nostra libertà.
Guarda giù in Turchia
stato membro effettivo dell’alleanza atlantica
persegue il popolo curdo in maniera sistematica e scientifica
fino all’annientamento
il popolo curdo senza una casa senza una terra
senza nessun governo
dell’Europa occidentale progressista e liberale
che si opponga al genocidio
già sai è naturale
per chi è abituato da sempre all’obbedienza
i servi della Nato son bottoni che si premono in una stanza
bottoni che si premono in una stanza
Paxi po sa genti mia
gherra a s’istadu e a sa gerarkia!
Paxi in Asia in Amèrica
po su populu africanu
po kini est sfrutau e no connosci su manjanu
de si artziai e si bivi una di' in libertadi
gherra a kini fait gherra a s’umanidadi
Paxi po sa genti mia
Paxi po sa genti mia
Paxi po sa genti mia
ululando l’uno all’altro per sconfigger la paura
di soldati come loro dietro un’altra trincea
il confine è una gabbia, il confine è galera
Armati fino ai denti divisi dai potenti
sono carne da macello per governi e presidenti
il destino delle generazioni
nelle mani degli stati e delle multinazionali
Signornò signor tenente sono militesente
prima ancor che per lo stato lo sono nel cuore e nella mente distante anni luce dai saluti militari
gli altari della patria le frecce tricolori
molto più vicino ad un profugo iracheno
che a quei bravi ragazzi della Folgore italiana
rappresento il vilipendio alla bandiera
rappresento la risata che possa seppellire
chi uccide il proprio simile e lo chiama eroismo
chi vive da vigliacco e lo chiama goliardico nonnismo
quando la patria chiama rispondo occupato
dove finisce l’uomo inizia il soldato
E dico no no signornò
la tua sporca divisa mai la indosserò
sporca di sangue di gente innocente
che non poteva fare proprio niente
contro un soldato armato dalla nostra democrazia
la nostra libertà.
Guarda giù in Turchia
stato membro effettivo dell’alleanza atlantica
persegue il popolo curdo in maniera sistematica e scientifica
fino all’annientamento
il popolo curdo senza una casa senza una terra
senza nessun governo
dell’Europa occidentale progressista e liberale
che si opponga al genocidio
già sai è naturale
per chi è abituato da sempre all’obbedienza
i servi della Nato son bottoni che si premono in una stanza
bottoni che si premono in una stanza
Paxi po sa genti mia
gherra a s’istadu e a sa gerarkia!
Paxi in Asia in Amèrica
po su populu africanu
po kini est sfrutau e no connosci su manjanu
de si artziai e si bivi una di' in libertadi
gherra a kini fait gherra a s’umanidadi
Paxi po sa genti mia
Paxi po sa genti mia
Paxi po sa genti mia
envoyé par adriana - 27/1/2007 - 13:53
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Con la musica di The Lonesome Boatman, tradizionale irlandese che grazie ai Modena City Ramblers tutti in Italia associano a Bella Ciao.