Impalcature
...come se si potesse entrare tra le maglie di un tappeto e scomparire
o tra le righine della tua cravatta
bastardo...
portami quegli altri bastardi che mi han ridotto
a occhi bassi
Anna dice che sono cambiato
zitto, violento e un pochetto frustrato.
questo non sono io
questo non sono io
questo...
io l'ho visto cadere
cadere nel fuoco l'ho visto
e scomparire
più veloce di me
da numeri, fogli e scuse sparire.
Bastardi..
portami quegli altri bastardi che l'han ridotto
a occhi spenti
Anna dice di stare tranquillo
ma a casa le urlo
e a lavoro sto zitto.
questo non sono io
questo non sono io
questo...
...come se si potesse entrare tra le maglie di un tappeto e scomparire
o tra le righine della tua cravatta
bastardo...
portami quegli altri bastardi che mi han ridotto
a occhi bassi
Anna dice che sono cambiato
zitto, violento e un pochetto frustrato.
questo non sono io
questo non sono io
questo...
io l'ho visto cadere
cadere nel fuoco l'ho visto
e scomparire
più veloce di me
da numeri, fogli e scuse sparire.
Bastardi..
portami quegli altri bastardi che l'han ridotto
a occhi spenti
Anna dice di stare tranquillo
ma a casa le urlo
e a lavoro sto zitto.
questo non sono io
questo non sono io
questo...
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Album: Letiana
"Parla di omicidi bianchi, cioè le morti sul lavoro: una delle piaghe di questo paese, che in un anno fa più morti della camorra. Il punto di vista è di chi rimane. Della rabbia provata da chi ha visto il proprio collega morire, e che rimane a lavoro, sapendo che potrebbe toccargli la stessa sorte. Di chi sa che di lavoro si muore anche per logorio, se non proprio di malattia o d’incidenti. Cerco di raccontare la frustrazione di chi è incudine e non può alzare la testa e, per questo, se la prende con sé e con chi è più debole."