Wenn ein Paketchen kommt
Dann freut sich groß und klein
Wenn ein Paketchen kommt
Ist auch bei Regen Sonnenschein.
Ein Päckchen, gut verschnürt, ganz ohne Spesen
Man kann nicht schnell genug den Knoten lösen
Wenn ein Paketchen kommt, ist selbst der Kranke nicht mehr krank
Und er schreibt sofort ein Kärtchen “Besten Dank”.
Dann freut sich groß und klein
Wenn ein Paketchen kommt
Ist auch bei Regen Sonnenschein.
Ein Päckchen, gut verschnürt, ganz ohne Spesen
Man kann nicht schnell genug den Knoten lösen
Wenn ein Paketchen kommt, ist selbst der Kranke nicht mehr krank
Und er schreibt sofort ein Kärtchen “Besten Dank”.
envoyé par Bernart Bartleby - 22/7/2016 - 14:23
Langue: italien
Traduzione italiana dal programma di sala dello spettacolo “Tutto ciò che mi resta
QUANDO ARRIVA UN PICCOLO PACCHETTO
Quando arriva un piccolo pacchetto
c’è gioia per grandi e piccini.
Quando arriva un piccolo pacchetto
un giorno di pioggia diventa luminoso e con il sole.
E se è ben impacchettato, e senza spese
Sarà molto difficile aspettare di sciogliere il nodo.
Quando arriva un piccolo pacchetto, guariscono in un momento
E si invia un cartoncino che dice: “Grazie mille”.
Quando arriva un piccolo pacchetto
c’è gioia per grandi e piccini.
Quando arriva un piccolo pacchetto
un giorno di pioggia diventa luminoso e con il sole.
E se è ben impacchettato, e senza spese
Sarà molto difficile aspettare di sciogliere il nodo.
Quando arriva un piccolo pacchetto, guariscono in un momento
E si invia un cartoncino che dice: “Grazie mille”.
envoyé par Bernart Bartleby - 22/7/2016 - 14:26
Langue: anglais
Traduzione inglese da The Westerbork Serenade, il blog
WHEN A SMALL PACKAGE COMES
When a small package comes
there’s joy for old and young.
When a small package comes
a rainy day is bright with sun.
And if it is well stocked, and you keep all you got
Then you can hardly wait as you untie the knot.
When a small package comes, the sick are healed on the spot
And you send a little card says, “Thanks a lot.”
When a small package comes
there’s joy for old and young.
When a small package comes
a rainy day is bright with sun.
And if it is well stocked, and you keep all you got
Then you can hardly wait as you untie the knot.
When a small package comes, the sick are healed on the spot
And you send a little card says, “Thanks a lot.”
envoyé par Bernart Bartleby - 22/7/2016 - 15:09
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Scritta da Willy Rosen e Max Ehrlich per lo spettacolo Humor und Melodie messo in scena nel settembre del 1943 dai prigionieri nel campo di concentramento e transito di Westerbork.
La canzone fu interpretata dalla star del cinema Camilla Spira insieme ad un coro femminile (Camilla Spira und das Tanzensemble)
Testo trovato nel programma di sala dello spettacolo “Tutto ciò che mi resta. Il miracolo della musica composta nel lager”, concerto per il Giorno della Memoria tenutosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 26 gennaio 2015, a cura di Viviana Kasam e Marilena Citelli Francese.
Nato Julius Rosenbaum, l’ebreo tedesco Willy Rosen (1894-1944) è stato un importante compositore ed autore per il cabaret. Attivissimo nella scrittura di spettacoli a Westerbork, fu poi trasferito ad Auschwitz dove fu assassinato il 29 settembre 1944.
Max Ehrlich (1892-1944), ebreo tedesco, è stato un rinomato attore, sceneggiatore e direttore di teatro e cabaret. Collaborò strettamente con Willy Rosen quando si ritrovarono a Westerbork, e fu assassinato ad Auschwitz qualche giorno dopo l’amico, il 1 ottobre 1944.
Camilla Spira (1906-1997) era mezza ebrea, da parte di padre (l’attore Fritz Spira, internato e ucciso nel campo di Ruma nel 1943). Lei era già una stella del cinema fin dagli anni 20 ma, in quanto ebrea, la sua carriera venne sospesa nel 1933. Quell’anno la Spira interpretò “Das Testament des Dr. Mabuse”, l’ultimo film diretto da Fritz Lang in Germania prima di fuggire di corsa negli USA. La pellicola era infatti un violento attacco al nazismo e fu subito bandita dal regime.
Camilla Spira era troppo famosa per farla fuori ma tuttavia la rinchiusero a Westerbork nel 1943. Ci rimase qualche mese, fino a quando alcuni amici influenti fecero letteralmente carte false e “unsero” adeguatamente chi di dovere per tirarla fuori.