Dove i campi sono
ormai periferia
ed il fiume scivola
pian piano e via
tu cerchi il cielo
ma è una linea che non sai se c'è
e quasi ti scordi di esistere
Soffia una voce sembra una canzone
o un pianto
scopri una croce messa li da chissa' quanto
e sopra un nome che leggi appena
ed a fatica ma
sembra che ti urli nel giorno
Jimmy mi chiamavan cosi' mi falciarono
qui come il grano li attorno
Jimmy sentii l'urto e la morte
a vent'anni che sorte
andar senza ritorno... senza ritorno...
andar senza ritorno
Cade il sole scivola verso occidente
trema il cielo spunta Venere dal niente
tu pensi e parli a chi solo
per un sogno od un'idea
andò a morire a vent'anni
Non capisci l'oggi
nostro cosa sia?
cosa dici? No non ti
sei buttato via
abbiam bisogno
ancora di seguire
gente come te
rimetti in marcia
la banda
Jimmy ti chiamavan
cosi'
ti falciarono qui' come
il grano li attorno
Jimmy sentir l'urto
e la morte a vent'anni che sorte
andar senza ritorno
Jimmy non possiamo scordarti
ma dobbiamo pensarti sempre
qui insieme a noi
se tu lo vuoi non possiamo scordarti
ma dobbiamo pensarti
sempre qui in mezzo a noi...
ormai periferia
ed il fiume scivola
pian piano e via
tu cerchi il cielo
ma è una linea che non sai se c'è
e quasi ti scordi di esistere
Soffia una voce sembra una canzone
o un pianto
scopri una croce messa li da chissa' quanto
e sopra un nome che leggi appena
ed a fatica ma
sembra che ti urli nel giorno
Jimmy mi chiamavan cosi' mi falciarono
qui come il grano li attorno
Jimmy sentii l'urto e la morte
a vent'anni che sorte
andar senza ritorno... senza ritorno...
andar senza ritorno
Cade il sole scivola verso occidente
trema il cielo spunta Venere dal niente
tu pensi e parli a chi solo
per un sogno od un'idea
andò a morire a vent'anni
Non capisci l'oggi
nostro cosa sia?
cosa dici? No non ti
sei buttato via
abbiam bisogno
ancora di seguire
gente come te
rimetti in marcia
la banda
Jimmy ti chiamavan
cosi'
ti falciarono qui' come
il grano li attorno
Jimmy sentir l'urto
e la morte a vent'anni che sorte
andar senza ritorno
Jimmy non possiamo scordarti
ma dobbiamo pensarti sempre
qui insieme a noi
se tu lo vuoi non possiamo scordarti
ma dobbiamo pensarti
sempre qui in mezzo a noi...
Contributed by giuliano di villadossola
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
(F.Guccini-A.Fornili-G.Curreri)
Per l'album degli Stadio "Di volpi, di vizi e di virtù", Francesco Guccini scrive "Jimmy", un testo d'altri tempi, la storia partigiana di un ragazzo presa a modello, un salutare ricordo dell'Italia che fu, impregnato di forti valori, ingiallito dalle spighe di grano, coltivato lì, sul campo dove falciarono quella giovane vita. Parole ispirate, frasi assonanti a "Auschwitz" (sono passati decenni da quando scrisse quella canzone ma il cantautore è lo stesso, il paragone è lo stesso, lo smarrimento che trasmette identico).