Lingua   

Hund begravd

Jan Hammarlund
Lingua: Svedese


Jan Hammarlund

Ti può interessare anche...

Lex Pentagon
(Björn Afzelius)
Man vänjer sig
(Kjell Höglund)
Figli come noi
(Il Muro del Canto)


[2001]
Text: Kalle Holmqvist
Testo: Kalle Holmqvist

Musik: Jan Hammarlund
Musica: Jan Hammarlund


Sembra Santiago e è Göteborg. Sera del 15 giugno 2001, Järntorget presso lo Schillerska Gymnasiet. Dimostranti fermati faccia sull'asfalto dalla polizia svedese assassina a difesa dei potenti della terra.
Sembra Santiago e è Göteborg. Sera del 15 giugno 2001, Järntorget presso lo Schillerska Gymnasiet. Dimostranti fermati faccia sull'asfalto dalla polizia svedese assassina a difesa dei potenti della terra.

GÖTEBORG, 14-16 GIUGNO 2001. LE "PROVE GENERALI" PER GENOVA.

wstbQuesta canzone di Jan Hammarlund parla di quel che avvenne a Göteborg tra il 14 e il 16 giugno 2001 in occasione della riunione del "Consiglio d'Europa" alla quale prese parte anche George Bush. Le "Prove generali" per Genova; ancora poco più di un mese e la violenza poliziesca fascista che aveva quasi ucciso Hannes Westberg, il ragazzo 19enne "senza nome", si sarebbe trasferita ad uccidere Carlo Giuliani, ad irrompere alla scuola Diaz. Dalla "tranquilla e democratica Svezia" (dove però la polizia, sospettata anche per l'assassinio del primo ministro Olof Palme, è notoriamente infiltrata fino alle più alte sfere da elementi nazisti, così come la Svezia è il paese europeo dove proliferano più numerosi i movimenti neonazisti, ancor più che nella stessa Germania) fino all'Italia, una sola scia di sangue, di violenza e di morte.
Nella canzone, anche se non si parla espressamente dell'episodio di Westberg, sembra di assistere in modo preciso a quel che avvenne un mese dopo a Genova: i "black blockers" lasciati scorrazzare liberamente, quasi ignorati, mentre la polizia si "dedica" a massacrare di botte i manifestanti inermi (e a sparar loro addosso). Tanto da far sospettare qualcosa di ben preciso (la colorita espressione svedese
det ligger en hund begravd [begraven] , alla lettera, "qui c'è un cane seppellito", vuol dire "c'è qualcosa che puzza"), la stessa cosa che è stata sospettata a Genova. Non vogliamo addentrarci in questo e proponiamo la canzone di Hammarlund come testimonianza in musica degli avvenimenti di Göteborg (l'unica finora reperita). Hammarlund è del resto un militante dello Svenska Vänsterpartiet , partito della "sinistra radicale" istituzionale (una specie di Rifondazione Comunista svedese). Abbiamo sui Black Blockers, sempre ammettendo che infiltrazioni poliziesche ci possono benissimo essere state, un'opinione poco esportabile e molto diversa. [RV]

Dal sito di Amnesty International - Rapporto annuale 2004 - Regno di Svezia

"A gennaio il Comitato Göteborg ha reso noti i risultati delle indagini compiute sulle operazioni delle forze dell’ordine durante le dimostrazioni che hanno accompagnato l’incontro del Consiglio degli affari economici e finanziari (ECOFIN) dell’Unione Europea, svoltosi a Malmö nell’aprile 2001, e il summit dell’Unione Europea di Göteborg, del giugno successivo. Per quanto riguarda l’incontro di Malmö, il Comitato ha rilevato che le azioni della polizia avevano gravemente ristretto la libertà di manifestare di circa 300 persone e che alcuni agenti avevano fatto ricorso ad un uso eccessivo della forza contro i dimostranti fermati, usando un linguaggio offensivo, soprattutto all’indirizzo di giovani donne. In merito ai fatti di Göteborg, il Comitato ha criticato la polizia per le mancanze nella pianificazione dell’operazione e nell’impiego dei rinforzi. Inoltre ha riscontrato gravi lacune nell’addestramento degli agenti nel gestire la folla e la mancanza negli agenti in servizio di una preparazione di base sui gruppi coinvolti nelle proteste e sui temi sociali che essi sollevavano. Il Comitato è stato particolarmente critico in merito alla pianificazione, alla preparazione e alla messa in atto delle operazioni di polizia alla scuola Hvitfeldtska, e ha rilevato che esse avevano ostacolato in modo sproporzionato la libertà di movimento e di riunione delle persone che si trovavano nei locali della scuola. Il Comitato ha appurato che la polizia aveva violato varie norme di legge per ciò che riguardava il trattamento delle persone arrestate. Il Comitato ha osservato che molti manifestanti avevano riferito del linguaggio offensivo utilizzato dagli agenti durante le operazioni nella scuola.

*A giugno, in seguito ad un’inchiesta avviata dal Difensore civico parlamentare sugli arresti di massa compiuti alla scuola Hvitfeldtska, il commissario capo della polizia responsabile dell’operazione è stato incriminato per "detenzione illegale" e cattiva condotta nell’esercizio del pubblico dovere. Il processo a suo carico era previsto per il gennaio 2004.

*A maggio il procuratore incaricato della terza inchiesta sul ferimento di Hannes Westberg, uno dei manifestanti gravemente ferito dalla polizia all’epoca del summit dell’Unione Europea, ha deciso di non incriminare gli agenti di polizia coinvolti nell’episodio."


Vasagatan, Göteborg, 15 giugno 2001. Hannes Westberg a terra, dopo essere stato colpito dalla polizia.
Vasagatan, Göteborg, 15 giugno 2001. Hannes Westberg a terra, dopo essere stato colpito dalla polizia.

Vi kom ner till Göteborg en varm och solig sommardag
Det var Erik ifrån Linköping och Anders, Max och jag
EU skulle hålla möte och då tänkte vi direkt
att vi måste sätta stopp för deras supermaktsprojekt

Göteborg Göteborg
denna vackra stad
Hade intagits av
unionens apparat

Vi skulle lyfta fram de ideal vi håller på
och det står i våran grundlag att vi får göra så
Men när svarta gänget börja ladda upp sig för att slåss
Såg kravallpolisen bort från dom och stirra argt på oss

Göteborg Göteborg
en belägrad stad
Med uniformer och med masker
som en dålig maskerad

Sen var vi tjugotusen i en stor demonstration
Som krävde Sverige ut ur denna stormaktsunion
Nästa morgon var vi nyfikna vad pressen skrev om oss
Men dom hade bara skrivit om dom som ville slåss

Göteborg Göteborg
En nedtystad stad
Om vår manifestation
skrev dom inte ens en rad

När vi skulle hem från Götaplatsen var det inte lätt
För vid Vasaplatsen stod kravallpoliser ganska tätt
Vi fick springa undan när dom plötsligt gjorde en attack
Men sossarna gav rosor till dom och framförde sitt tack

Göteborg Göteborg
Vilket hyckleri
Den som är snäll blir arresterad
och vandalen han går fri

Sen på natten var vi skakis och snacka om det där
Det var nån som sa: - det ligger ju en hund begraven här
För bängen hade låtit vissa löpa helt amok
Och sen spöa dom några stackare som inget hade gjort

Göteborg Göteborg
vilket satans hån
Vandalerna och pamparna
kom lindrigt därifrån

inviata da Riccardo Venturi - 20/1/2007 - 21:55



Lingua: Italiano

Versione italiana di Riccardo Venturi
21 gennaio 2007
C'E' QUALCOSA CHE PUZZA

Siamo arrivati giù a Göteborg un caldo e assolato giorno d'estate,
eravamo Erik di Linköping, Anders, Max e io
Il "Consiglio d'Europa" doveva riunirsi e così abbiamo pensato
che dovevamo mettere direttamente fine al loro progetto di supermercato.

Göteborg Göteborg
quella bella città
era stata occupata
dall'apparato EU

Dovevamo tenere alti gli ideali a cui teniamo
c'è scritto nella nostra Costituzione che lo possiamo fare
ma quando i black blockers hanno cominciato a fare casino
la polizia antisommossa se l'è battuta e scaricato la sua ira su di noi

Göteborg Göteborg
una città assediata
da uniformi e maschere
come una brutta mascherata

Dopo eravamo in ventimila a una grande manifestazione
che chiedeva che la Svezia restasse fuori da questa unione di grandi potenze
la mattina dopo eravamo curiosi di cosa la stampa avrebbe scritto di noi
ma loro avevano scritto soltanto di quelli che volevano fare a botte

Göteborg Göteborg
una città messa a tacere
sulla nostra manifestazione
non avevano scritto una riga

Tornare a casa dalla Götaplatsen non era facile
perché vicino alla Vasaplatsen la polizia antisommossa era piuttosto fitta
quasi ne eravamo sortiti fuori, quando all'improvviso scatenarono un attacco
mentre i socialdemocratici offrivano loro fiori e li ringraziavano pure

Göteborg Göteborg
quale ipocrisia
chi è gentile viene arrestato
mentre il vandalo se ne va libero

A tarda sera avevamo paura e tremavamo per questa cosa,
c'è stato qualcuno che ha detto: c'è qualcosa che puzza, qui.
Ai casinisti avevano fatto fare tutto il casino che volevano,
mentre avevano massacrato dei poveracci che non avevano fatto niente

Göteborg Göteborg
che maledetta presa di culo
i vandali e i VIP
ne erano usciti senza danni.

21/1/2007 - 00:06




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org