Dal fondo dello stagno
di verde e d'azzurro
dal nero del fango
che cova la vita
con esile stelo
si schiude nell'aria
un gracile fior di viola.
Dal fondo dell'anima batte
nel cielo splendente
lo spasimo alato del sogno.
Grande è l'oceano del mondo
più grande
è il lago del pianto versato dal mondo.
di verde e d'azzurro
dal nero del fango
che cova la vita
con esile stelo
si schiude nell'aria
un gracile fior di viola.
Dal fondo dell'anima batte
nel cielo splendente
lo spasimo alato del sogno.
Grande è l'oceano del mondo
più grande
è il lago del pianto versato dal mondo.
envoyé par Joe Natta - 7/6/2016 - 14:50
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Il Professore Carlo Del Bianco nacque a Lucca nel 1913.
Laureatosi in storia e filosofia insegnò nel liceo classico Machiavelli, trasmettendo ai suoi studenti l'amore per la libertà e la giustizia.
Assieme a loro fondò il primo gruppo partigiano della Lucchesia.
Ricercato, fuggì a Venezia da un amico che purtroppo non trovò. Tornando indietro aveva con se documenti importanti e, nei pressi di Rovigo, si gettò dal treno in corsa per sfuggire a un controllo delle SS. Fu ritrovato molte ore dopo e non gli furono trovati addosso documenti che potessero compromettere nessuno.
Gravemente ferito, morì poco dopo in ospedale all'alba del 31 marzo 1944.
Il testo di questa canzone è formato da due poesie scritte dal Professore Carlo Del Bianco che il cantautore lucchese Joe Natta ha musicato. Questo brano è il suo piccolo omaggio musicale per una Grande persona, sempre "Assetata di giustizia e di verità", il cui ricordo non dovrà mai essere dimenticato.