Siete qui,
naufragati tra noi
da frontiere lontane.
Siete qui,
nella libera Europa
a dormire in stazione.
La piccola gente
vi guarda male.
Fa finta di niente,
ma non vi vuole.
Futuro qui non ce n'è.
Anche a noi,
con l'America in faccia,
ci hanno fatti emigrare.
Anche a noi,
neri dentro la pioggia,
ci hanno fatti spogliare.
La piccola gente
non ha memoria:
"Milano, ragazzi,
non è Pretoria"...
Facciamo che non lo sia!
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti, ma senza frontiere.
E dove non comandi la pazzia,
di qualunque parte sia.
Siamo qui,
col futuro da fare
e gli sbagli di ieri.
Siamo qui,
a guardarci il colore
che non è dei pensieri.
Barriere di lingua, di razza e sesso.
E intanto il duemila ci cade addosso
e non impariamo mai.
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti, ma senza frontiere.
Nel mondo non saremo uguali mai?
Ma il mondo è tutti noi.
naufragati tra noi
da frontiere lontane.
Siete qui,
nella libera Europa
a dormire in stazione.
La piccola gente
vi guarda male.
Fa finta di niente,
ma non vi vuole.
Futuro qui non ce n'è.
Anche a noi,
con l'America in faccia,
ci hanno fatti emigrare.
Anche a noi,
neri dentro la pioggia,
ci hanno fatti spogliare.
La piccola gente
non ha memoria:
"Milano, ragazzi,
non è Pretoria"...
Facciamo che non lo sia!
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti, ma senza frontiere.
E dove non comandi la pazzia,
di qualunque parte sia.
Siamo qui,
col futuro da fare
e gli sbagli di ieri.
Siamo qui,
a guardarci il colore
che non è dei pensieri.
Barriere di lingua, di razza e sesso.
E intanto il duemila ci cade addosso
e non impariamo mai.
Dammi speranza in un tempo migliore
con gli occhi aperti, ma senza frontiere.
Nel mondo non saremo uguali mai?
Ma il mondo è tutti noi.
envoyé par Salvo Lo Galbo - 22/5/2016 - 22:05
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Oasi
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Quando qualche figlio di Alberto da Giussano oggi ci dice "Ma che, Milano sta diventando Pretoria?", bisognerebbe rispondere "Ecco, appunto. Facciamo che non lo diventi!"