Paolo Poli e Laura Betti: La ballata dell'uomo ricco
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLangue: italien
[fischiettato]
[Laura Betti] Dorme la povera gente
mentre il ricco non può più dormire
[Paolo Poli] Tanti quattrini in banca
i più bei sogni faranno finir.
[LB] Non c'è più gusto a sognar
[PP] quando c'è in tasca il denar
[LB] i desideri diventan realtà.
[Insieme] È la ballata dell'uomo ricco
è una ballata per pochi, ahimè
[LB] perché le banche dei sogni son tante
[PP] ma chi ha quattrini non sa dove son
[LB] spende soltanto milion
[Insieme] per fabbricare quei sogni che non può sognar.
[fischiettato]
[Insieme] È la ballata noiosa e ricca
d'un pover'uomo alla perdizion
[LB] Una famiglia che va alla deriva
[PP] è un po' la moda dei ricchi, perché
[LB] cercan la felicità
[Insieme] con il denaro che solo piacere ti dà.
[Laura Betti] Dorme la povera gente
mentre il ricco non può più dormire
[Paolo Poli] Tanti quattrini in banca
i più bei sogni faranno finir.
[LB] Non c'è più gusto a sognar
[PP] quando c'è in tasca il denar
[LB] i desideri diventan realtà.
[Insieme] È la ballata dell'uomo ricco
è una ballata per pochi, ahimè
[LB] perché le banche dei sogni son tante
[PP] ma chi ha quattrini non sa dove son
[LB] spende soltanto milion
[Insieme] per fabbricare quei sogni che non può sognar.
[fischiettato]
[Insieme] È la ballata noiosa e ricca
d'un pover'uomo alla perdizion
[LB] Una famiglia che va alla deriva
[PP] è un po' la moda dei ricchi, perché
[LB] cercan la felicità
[Insieme] con il denaro che solo piacere ti dà.
envoyé par Bernart Bartleby - 28/3/2016 - 14:22
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Parole di Eros Macchi (1920-2007), regista
Musica di Fiorenzo Carpi (1918-1997), pianista e compositore
Incisa da Paolo Poli e Laura Betti in un 45 giri del 1961 (sul lato B, una “Ballata del pover'uomo” non altrettanto significativa, a mio avviso)
Ma soprattutto la canzone, nell’interpretazione di Cristina Jorio, nome d'arte di Cristina Tavolazzi (1928- , cantante nota negli anni 50), fece da sigla dello sceneggiato TV in quattro puntate (andate in onda tra la fine del 1960 e l’inizio del 1961) intitolato “Tutto da rifare, pover'uomo”, per la regia di Eros Macchi, tratto dal romanzo di Hans Fallada “Kleiner Mann, was nun?” (1932), tradotto in Italia con il titolo “E adesso, pover'uomo?”. Nel cast molti grandi attori italiani di allora, tra i quali gli stessi Paolo Poli e Laura Betti.
Ricordo che Rudolf Ditzen, in arte Hans Fallada (1893-1947) è stato l’autore di alcuni dei più importanti romanzi tedeschi degli anni 30 e 40, come “Jeder stirbt für sich allein” del 1947 (da noi pubblicato con il titolo “Ognuno muore solo”) che ripercorre la vicenda di Otto ed Elise Hampel, una coppia di tedeschi, ariani, oppositori al nazismo. Si veda al proposito i nei commenti a O Fallada, da du hangest (Ein Pferd klagt an) di Brecht/Eisler/Busch.