Di bava e preghiera la bocca incrostata
di sangue e d’aceto la croce scolava
ma quando la testa piegò in agonia
rimase da sola sua madre Maria.
Madonna Maria che stavi da sola
tu che intercedi abbraccia e consola
la solitudine che ci ha perduto
l’urlo d’amore che rimane muto.
La vedo che sale sei piani di scale
per gli ottant’anni non sta neanche male
è l’eternità che lei scala pian piano
le mani abbrancate sopra un corrimano.
Quell’altra avrà avuto cinquant’anni appena
ma non si cura, non si dava pena
e l’hanno beccata nel supermercato
con la scatoletta di tonno rubato.
Si mise il vestito più vecchio e più brutto
una Madonna vestita di lana
disse “fa sangue, si sporca tutto”
e aprì le gambe alla mammana.
Ha l’aria di un uccellino nel fango
gli occhi sbarrati che dicono “piango”
un muro di timidezza feroce
al primo esame ha già perso la voce
Madonna Maria proteggi la figlia
dalla violenza del padre che grida
e dal compagno che sfotte e che ride
se alla bicicletta la gonna s’impiglia.
Quante solitudine aspettano a letto
fanno la fila alla posta centrale
o dal dottore in sala d’aspetto
vanno alla messa come a un funerale.
Madonna se vuoi consolare i viventi
frequenta le lavanderie a gettoni
le scalinate alle grandi stazioni
chi non c’ha soldi ma c’ha il mal di denti
Ha un tetto e un lavoro, niente la consola
è la vicina di casa mia
lui se n’è andato, lei sta da sola
e nel dolore è così dignitosa…
E mentre Gesù se ne andava per aria
tornò volando alla casa del Padre
lasciò la terra in grembo a sua madre
lasciò la Madonna con noi solitaria.
di sangue e d’aceto la croce scolava
ma quando la testa piegò in agonia
rimase da sola sua madre Maria.
Madonna Maria che stavi da sola
tu che intercedi abbraccia e consola
la solitudine che ci ha perduto
l’urlo d’amore che rimane muto.
La vedo che sale sei piani di scale
per gli ottant’anni non sta neanche male
è l’eternità che lei scala pian piano
le mani abbrancate sopra un corrimano.
Quell’altra avrà avuto cinquant’anni appena
ma non si cura, non si dava pena
e l’hanno beccata nel supermercato
con la scatoletta di tonno rubato.
Si mise il vestito più vecchio e più brutto
una Madonna vestita di lana
disse “fa sangue, si sporca tutto”
e aprì le gambe alla mammana.
Ha l’aria di un uccellino nel fango
gli occhi sbarrati che dicono “piango”
un muro di timidezza feroce
al primo esame ha già perso la voce
Madonna Maria proteggi la figlia
dalla violenza del padre che grida
e dal compagno che sfotte e che ride
se alla bicicletta la gonna s’impiglia.
Quante solitudine aspettano a letto
fanno la fila alla posta centrale
o dal dottore in sala d’aspetto
vanno alla messa come a un funerale.
Madonna se vuoi consolare i viventi
frequenta le lavanderie a gettoni
le scalinate alle grandi stazioni
chi non c’ha soldi ma c’ha il mal di denti
Ha un tetto e un lavoro, niente la consola
è la vicina di casa mia
lui se n’è andato, lei sta da sola
e nel dolore è così dignitosa…
E mentre Gesù se ne andava per aria
tornò volando alla casa del Padre
lasciò la terra in grembo a sua madre
lasciò la Madonna con noi solitaria.
Contributed by adriana - 2016/3/21 - 09:23
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Alessio Lega e I Malfattori - Albumconcerto
Canta Giusi Delvecchio
Basso elettrico Nicola Zamagna
Chitarra Alessio Lega
Organo Hammond Guido Baldoni
registrata live a Gambettola il 27 ottobre 2015
Maria Solitaria (con Maria Tortura e Maria Tabacchina) fa parte della trilogia della "Madonne", preghiere laiche sulle figure femminili scritte originariamente da Alessio Lega per il film di Ascanio Celestini "Viva la sposa" (2015) dove è appunto stato inserito un frammento di Maria Tabacchina.
Il verso "si mise il vestito più vecchio e più brutto" è la citazione della canzone "Il vestito vecchio e brutto" di Corrado Sannucci, dedicata agli aborti clandestini.