Guerre, business, stati complici
Angola, Ruanda, Afghanistan
armi sporche, sporco potere
Etiopia, Somalia, Pakistan
Mani che prendono le cose
disegnano scrivono racconti
Mani accarezzano la pelle
salutano e toccano la gente
mani che volano via
assieme al mio domani
Piedi camminano lenti
e tengono i piedi sul mondo
piedi che corrono via forte
calpestano ogni giorno le strade
piedi che saltano in aria
come il mio futuro
Pappagalli che volano in alto
Pappagalli che mordono oh Emergency
pappagalli che cadono dall'alto
pappagalli che uccidono, oh Emergency
che esplodono, oh Emergency
Piccoli ordigni colorati
crollano le case crollano
piccole sorprese devastanti
muoiono persone muoiono
occhi che osservano la vita
si aprono svegliandosi al mattino
occhi regalano sguardi
e lacrime di gioia e di tristezza
occhi non si aprono più
non si apriranno mai più
lasciandomi nel buio
Pappagalli che volano in alto
Pappagalli che mordono oh Emergency
pappagalli che cadono dall'alto
pappagalli che uccidono, oh Emergency
che esplodono, oh Emergency
Carrarmati che avanzano aggressivi
Medici senza paura oh Emergency
Areoplani che portano la pace
medici sotto le bombe, oh Emergency
Angola, Ruanda, Afghanistan
armi sporche, sporco potere
Etiopia, Somalia, Pakistan
Mani che prendono le cose
disegnano scrivono racconti
Mani accarezzano la pelle
salutano e toccano la gente
mani che volano via
assieme al mio domani
Piedi camminano lenti
e tengono i piedi sul mondo
piedi che corrono via forte
calpestano ogni giorno le strade
piedi che saltano in aria
come il mio futuro
Pappagalli che volano in alto
Pappagalli che mordono oh Emergency
pappagalli che cadono dall'alto
pappagalli che uccidono, oh Emergency
che esplodono, oh Emergency
Piccoli ordigni colorati
crollano le case crollano
piccole sorprese devastanti
muoiono persone muoiono
occhi che osservano la vita
si aprono svegliandosi al mattino
occhi regalano sguardi
e lacrime di gioia e di tristezza
occhi non si aprono più
non si apriranno mai più
lasciandomi nel buio
Pappagalli che volano in alto
Pappagalli che mordono oh Emergency
pappagalli che cadono dall'alto
pappagalli che uccidono, oh Emergency
che esplodono, oh Emergency
Carrarmati che avanzano aggressivi
Medici senza paura oh Emergency
Areoplani che portano la pace
medici sotto le bombe, oh Emergency
inviata da dq82 - 20/3/2016 - 16:03
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2014
Pappagalli verdi è il soprannome delle submunizioni o cluster bomb antiuomo sovietiche PFM-1 (in russo: Противопехотная Фугасная Мина?, traslitterato: Prativapekhatnaja Fugasnaja Mina) e PFM-1S (versione autodistruggentesi in 24h), che sono seminate dagli elicotteri o da granate e razzi di artiglieria. Le mine sono simili (si suppone, come molti ordigni USA impiegati nella guerra del Vietnam, che sia stata imitata dai sovietici) al modello statunitense BLU-43/B "Dragontooth", massicciamente impiegato in Vietnam. La versione americana, come la PFM1, non aveva meccanismo di autodistruzione e costituisce ancora oggi un pericolo costante.
Il nome dell'ordigno viene dalla forma piatta ma asimmetrica aerodinamica, che ne stabilizza e ne rallenta la caduta, permettendone lo spargimento su di un ampio territorio, secondo la quota e la velocità della semina o dispersione. L'esplosivo è liquido ed è allocato nell'aletta bombata e morbida, in collegamento con l'accenditore posto nella zona centrale, di tipo idraulico a somma di pressione.
La canzone è ovviamente dedicata a Gino Strada e ad Emrgency