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Leonard Cohen: Bird On The Wire

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Langue: anglais


Liste des versions


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[1969]
Lyrics and music by Leonard Cohen, from "Songs From a Room"
Testo e musica di Leonard Cohen, da "Songs From a Room"

brd


Se mai esiste un "extra", è questa incredibile quanto giustamente celebrata canzone di Leonard Cohen. La metto in primis perché, a mio parere, è una delle più belle canzoni che siano mai state scritte in ogni epoca. Gli altri motivi hanno forse bisogno di due righe di spiegazione, anche perché sono del tutto personali. Va da sé che sto, in questo caso, biecamente approfittando del mio "status" di amministratore di questo sito; ma per questo e numerosi altri peccati risponderò al momento del giudizio universale, sempre che nel frattempo non sia riuscito a evadere.

Vorrei poter dire che questa è la "mia" canzone, ovvero quella che meglio mi descrive. In realtà non è così e mantengo la dose di pudore necessaria per non fare certe affermazioni. Questa canzone parla soltanto del suo autore, di Leonard Cohen. E' uscita dalla sua vita e dal suo animo. Per quel che mi riguarda, posso dire soltanto che descrive piuttosto quel che vorrei essere, ciò a cui vorrei tendere; e, forse, anche quel che mi piacerebbe che gli altri dicessero di me, un giorno o l'altro; o forse, ancora, una semplice serie di autosuggestioni per le quali la propria vita viene accostata a parole scritte da altri. In linea di massima, questa potrebbe essere la spiegazione più vera.

Ad ogni modo, mi accorgo che nelle canzoni che più mi corrispondono ci sono molto spesso degli uccelli, che siano di passo o su un filo. La inserisco, e non a caso, un trenta dicembre. L'intenzione c'era già da tempo, ma è stata rimandata volutamente a questo giorno. Il trenta dicembre è per me una data particolare. Molti anni fa vi è morto quel che ero e vi è nato quel che sono. Tra il "prima" e il "dopo" c'è però qualche filo che ha rifiutato di interrompersi. "I have tried in my way to be free."

Nell'isola greca di Hydra, dove questa canzone è nata, ci sono stato. Ho visto, penetrandovi abusivamente, la casa dove Cohen viveva. Ho visto anche la stanza delle canzoni. Era l'agosto del 1990.

Basta così. Forse le spiegazioni rischiano solo di ingarbugliare ancor di più la matassa. C'è questa canzone, e nell'inserirla faccio anche a tutti quanti i miei auguri per un felice anno 2007. [Riccardo Venturi]


sr1"Bird on the Wire" is one of Leonard Cohen's signature songs. It was included on his 1969 album Songs from a Room. A previous recording produced by David Crosby was never finished. Judy Collins was the first to release the song on her 1968 album Who Knows Where the Time Goes.

sr2In the 1960s, Cohen lived on the Greek island Hydra with his girlfriend Marianne (the woman depicted on Songs from a Room's back cover). She has related how she helped him out of a depression by handing him his guitar, whereupon he began composing "Bird on the Wire" – inspired by a bird sitting on one of Hydra's recently installed phone wires, followed by memories of wet island nights. He finished it in a Hollywood motel.

Cohen has described "Bird on the Wire" as a simple country song, and the first recording, by Judy Collins, was indeed done in a country setting. He later made various minor changes, such as the modifications present on Cohen Live. Different renditions are included on all of his live albums. On occasion he also performed Serge Lama's French version, "Je veux vivre tout seul", in concert.

Several artists have covered the song, often as "Bird on a Wire" (indeed, this variation appears in the compilation Essential Leonard Cohen), including:


* Joe Cocker on Joe Cocker! (1969) and the live album Mad Dogs & Englishmen (1970)
* Tim Hardin on the album Bird on a Wire (1971)
* Pearls Before Swine on the album Beautiful Lies You Could Live In (1971)
* Dave Van Ronk on Van Ronk (1971)
* Rita Coolidge on the album The Lady's Not for Sale (1972)
* Jennifer Warnes on the tribute album Famous Blue Raincoat (1987)
* Tom Cochrane and Red Rider on The Symphony Sessions (1989)
* The Neville Brothers on the album Brother's Keeper (1990), also included in the movie by the same name
* The Lilac Time on the tribute album I'm Your Fan (1991)
* Johnny Cash on the album American Recordings (1994), and also live with orchestra (released on the 2003 compilation Unearthed)
* Willie Nelson on the tribute album Tower of Song (1995)
* Stina Nordenstam on the album People Are Strange (1998)
* K.D.Lang on the album Hymns of the 49th Parallel (2004)
* Perla Batalla on the album Bird on the Wire - The Songs of Leonard Cohen (2005)
* Jack Savoretti on the album Under Cover (2020)
* The Bobs on the album Cover the Songs of... (1994) in a skate-punk style


The Norwegian band Midnight Choir had its name from the song's opening lines, "Like a bird on the wire, like a drunk in a midnight choir, I have tried in my way to be free." Kris Kristofferson and Francesco Senia have stated that this is their epitaph.

INDICE RAPIDO DELLE VERSIONI DISPONIBILI
QUICK INDEX OF VERSIONS AVAILABLE

[Finora in 9 lingue
9 languages up to now]

Italiano 1Italiano 2Francese 1Francese 2CroatoIslandeseKelarticoBretonePolacco - Esperanto - Yiddish

Italian 1Italian 2French 1French 2CroatianIcelandicKelarticBretonPolish - Esperanto - Yiddish
Like a bird on the wire
Like a drunk in a midnight choir
I have tried in my way to be free.
Like a worm on a hook
Like a knight from some old-fashioned book
I have saved all my ribbons for thee.

If I have been unkind
I hope that you can just let it go by
If I have been untrue,
I hope you know it was never to you.

Like a baby stillborn
Like a beast with his horn
I have torn everyone who reached out for me.
But I swear by this song
And by all that I have done wrong
I will make it all up to thee.

I saw a beggar leaning on his wooden crutch,
He said to me, "You must not ask for so much."
And a pretty woman leaning in her darkened door,
She cried to me, "Hey, why not ask for more?"

Like a bird on the wire
Like a drunk in a midnight choir
I have tried in my way to be free.

envoyé par Riccardo Venturi - 30/12/2006 - 16:08




Langue: italien

Versione italiana di Massimo Cotto
da "Leonard Cohen, Canzoni da una stanza", a cura di Massimo Cotto, Arcana Editrice, Milano 1993 (p. 49)
UCCELLO SUL FILO

Come un uccello sul filo
Come un ubriaco in un coro di mezzanotte
Ho cercato a modo mio di essere libero.
Come un verme sull'amo
Come un cavaliere in qualche libro antico e fuori moda
Ho conservato i miei brandelli per te.

Se non sono stato giusto
Spero tu possa lasciar correre
Se non sono stato sincero
Spero tu sappia che non mi rivolgevo a te.

Come un bimbo nato morto
Come una bestia col corno
Ho lacerato chiunque cercasse di raggiungermi.
Ma giuro su questa canzone
E su tutto ciò che ho fatto di sbagliato
Che rimetterò ogni cosa a te.

Ho visto un mendicante appoggiato alla sua stampella di legno
Mi ha detto: "Non devi chiedere tanto."
E una graziosa donna affacciarsi dalla sua porta buia,
Mi ha urlato: "Perché non chiedere di più?"

Come un uccello sul filo
Come un ubriaco in un coro di mezzanotte
Ho cercato a modo mio di essere libero.

envoyé par Riccardo Venturi - 30/12/2006 - 16:13




Langue: italien

Traduzione italiana di Francesco Senia
4 gennaio 2008

birdcomp
UN UCCELLO SU UN FILO

Come un uccello su un filo
Come un ubriaco che canta in coro a mezzanotte
A modo mio, ho provato ad essere libero.
Come un verme infilzato all'amo
Come un cavaliere preso da qualche antico libro
Ho conservato i miei nastri per te.

Se sono stato prepotente
Spero tu riesca a passarci sopra
Se sono stato falso
Spero tu sappia che non l'ho mai fatto con te.

Come un bambino nato morto
Come un animale feroce col suo corno
Ho fatto a pezzi chiunque cercasse di colpirmi.
Ma credo ciecamente in questa canzone
E in tutto quel che ho fatto di sbagliato
Ti ripagherò di tutto.

Ho visto un mendicante appoggiato alla sua gruccia
Mi ha detto: "Non dovresti chiedere così tanto."
E una graziosa donna sporgendosi dalla sua porta buia,
Mi ha urlato: "Hey, perché non chiedere di più?"

Come un uccello su un filo
Come un ubriaco che canta in coro a mezzanotte
A modo mio, ho provato ad essere libero.

envoyé par Riccardo Venturi - 5/1/2008 - 19:30




Langue: français

La "cover" o riscrittura francese di Serge Lama. Il testo è tratto da Leonard Cohen Forum
JE VEUX VIVRE TOUT SEUL

Je veux vivre, tout seul
Libre comme un oiseau sur son fil
Sans famille, sans femme et sans amis.
Je veux vivre, tout seul
Rien que moi de face et de profil
Sans visa, sans papiers et sans pays.

J’en ai marre
De toujours faire le beau,
De sourire quand j’ai mal dans mon cœur.
J’en ai marre
Je veux monter plus haut,
A l’abri des chiens et des chasseurs.

Je veux vivre, tout seul
Comme un émigrant, comme un reptile
Sans visa, sans papier et sans pays.
Je veux vivre, tout seul
Libre comme un poète en exil
Sans famille, sans femme et sans amis.

Certain soir,
Je trouve sur ta peau
Quelque chose qui ressemble au bonheur.
Mais hélas,
Tu t’endors aussitôt.
Le matin tu te lèves à 8 heures.
Je veux vivre, tout seul
Libre comme un oiseau sur son fil
Sans famille, sans femme et sans amis.

envoyé par Riccardo Venturi - 30/12/2006 - 16:19




Langue: français

La versione francese di Jean Guiloineau da French Leonard Cohen site:
L'OISEAU SUR LE FIL

Comme l'oiseau sur le fil
Comme l'ivrogne dans une église
J'ai tenté d'être libre à ma façon
Comme le ver au bout du fil
Comme le chevalier d'un ancien livre
J'ai gardé pour toi ma chanson
Si je fus cruel
J'espère que tu pourras l'oublier
Si je fus injuste
J'espère que tu sais que ce ne fut pas pour toi

Comme un enfant mort-né
Comme une bête encornée
J'ai déchiré ceux qui tendaient la main vers moi
Mais je jure par cette chanson
Et le mal fait dans ma maison
Que je réparerai pour toi
J'ai vu un mendiant appuyé sur son ombre
Il m'a dit : "Tu ne dois pas trop demander"
Et une jolie femme devant sa porte sombre
Elle m'a crié : "Hé, pourquoi ne pas plus demander"

Comme un oiseau sur le fil
Comme un ivrogne dans une église
J'ai tenté d'être libre à ma façon

envoyé par Riccardo Venturi - 2/12/2007 - 00:58




Langue: espagnol

Versione spagnola di Santiago
PÁJARO EN EL CABLE DE LUZ

Como un pájaro en el cable de luz,
como un borracho en un coro de medianoche
he intentado a mi manera ser libre.
Como un gusano en un anzuelo,
como un caballero de un libro pasado de moda
he guardado todos mis lazos para tí.

Si he sido poco amable,
espero que puedas dejarlo pasar.
Si he sido falso
espero que sepas que nunca lo fui contigo.

Como un bebé nacido muerto,
como una bestia con su cuerno
he destrozado a todo el que vino por mí.
Pero juro por esta canción,
y por todo lo que he hecho mal
que te compensaré por ello.

Vi un mendigo apoyado en su muleta de madera,
me dijo, "No debes pedir tanto",
y una bella mujer apoyada en su oscura puerta
me gritó, "Oye, ¿por qué no pedir más?"

Como un pájaro en el cable de luz,
como un borracho en un coro de medianoche
he intentado a mi manera ser libre.

envoyé par Santiago - 12/11/2016 - 03:06




Langue: croate

Versione croata di Srđan Depolo da A Thousand Kisses Deep
Glazba i stihovi: Leonard Cohen
Hrvatski prepjevi: Srđan Depolo
Transkripcija Tomislav Šakić
PTICA DUGIM LETOM

Kao ptica dugim letom,
i kroner ponoćnim duetom,
tamni sjaj slijedim sam
kako znam.

Kao srna ispred hajke,
ili junak neke otrcane bajke,
ćutim svaki nijemi stih
za tebe.

Premda znam da bio sam grub,
oprostit ćeš, znam, morat ćeš,
jer nemaš više kud.
I premda znam da laž topi glas
iz oboje, to dobro znaš, iz oboje
lagat će strast.

Kao dijete prvim plačem,
ili zvijer očnjakom deračem,
sve sam ruke pružene
prezreo.

Pjesmom ovom ću se kleti,
i svime što još mi se sveti,
podnijet želim kušnje sve
zbog tebe.

Gleda me slijepac drhteć uz svoj truli štap,
znam gleda me, gleda i kaže mi:
»Ti previše tražiš, znaš...«
A lijepa žena tajnu lažnog boka njiše,
i kriknut će, da, kriknut će: »Zašto ne tražiš više?!«

Kao ptica dugim letom,
ili kroner ponoćnim duetom,
tamni sjaj slijedim sam
kako znam.

envoyé par Adriana e Riccardo - 31/12/2006 - 14:43




Langue: islandais

Versione in lingua islandese. Si tratta in realtà della sottotitolatura interlineare a cura della TV islandese in occasione di un concerto di Cohen in Islanda. Dal video YouTube abbiamo trascritto interamente (ricopiandoli!) i sottotitoli contenenti la versione. [RV]
FUGL UPPI Á LÍNU

Eins og fugl uppi á línu
eins og róni í miðnætursöng
hef ég reynt á minn hátt að vera frjáls.

Eins og maðkur á öngli
eins og riddari i gamaldags bók
var það lögun ástar okkar sem afskræmdi mig.

Hafi ég verið vondur,
vona ég, að þú látir það vera.
Hafi ég verið ótrúr,
var það vegna þess, að ég hélt elskhuga vera lygara líka.

Eins og ungbarn andvana fætt
eins og skepna, með hornin beitt,
hef ég tætt alla þá sem teygðu sig til mín.

En eg sver við söng minn
og sakir mínar allar
að ég skal, já, ég skal bæta það allt.

Ekki græt ég, ekki græt ég lengur
því er lokið, enda einskis að biðja framar.
Ekki græt ég, ekki græt ég lengur
því er lokið, alveg búið og afgreitt.

Það er goldið!
það er goldið!

Líkt og fugl uppi á línu
líkt og róni í miðnætursöng
hef ég reynt á minn hátt að vera frjáls.

envoyé par Riccardo Venturi - 24/2/2007 - 16:15




Langue: kelartien

La versione in Kelartico di Riccardo Venturi. Data la particolare natura di questa canzone per lui importante, si è permesso di utilizzare l'alfabeto cirillico-kelartico che usa soltanto in occasioni molto speciali. Di seguito viene però data anche la versione nel normale alfabeto latino.
СПĀPHO AП ДPĀCTO

Tāкo cпāрно aп дpācто
тāко борч ин кopec нъ тācтo
ем гедŏин ин мāн мōд шecāм pһeyp.
Tāко aлмеинът aп то финъг
тāко peиднāp eк иеp кyд шeн я āнидaвиг
ем гепacтъp мāн гиадмāи лa тā.

Mъp нъшecāм гевāc ypкыeн
cпиезъм пъдшеїз апеклеикестāи
мъp нъшecāм гевāc вāpдеикиг
cпиезъм шевоидъз нъшедрһŷтнем ла тā

Tāко нāньет мāрдгегън
тāко ено віль хoнгиердлън
ем геcтрōб кāниер xaлēдне мā тpŷстāи.
Де xeидъм aп нāм лayл
й'ап ŏллŏc шeeм геxaндъyд
āpшeмудшем ŏллŏcън ла тā.

Eм гедāрк биугън aп cāн кpyкāйpo
мън xē гедāис "Hълуит крāстāи тагън".
Я чŷнъгън pоив лианестāи eк cāн yшд кар,
мън xē гедурнĕ: "Hъто нъкpāстāи йосън?"

Tāкo cпāрно aп дpācто
тāко борч ин кopec нъ тācтo
ем гедŏин ин мāн мōд шecāм pһeyp.

SPĀRNO AP DRĀSTO

Tāko spārno ap drāsto
tāko borc in kores nă tāsto
em gedŏin in mān mōd syesām rheur.
Tāko almeinăt ap to finăg
tāko reidnār ek ier kud syen ya ānidavig
em gepastăr mān giadmāi la tā.

Măr năsyesām gevās urkŭen
spiezăm pădsyeīz apekleikestāi
măr năsyesām gevās vārdeikig
spiezăm syevoidăz năsyedrhūtnem la tā

Tāko nānyet mārdgegăn
tāko eno vĭly hongierdlăn
em gestrōb kānier halĕdne mā trūstāi.
De heidăm ap nām laul
y'ap ollŏs syeem gehandăud
ārsyemudsyem ollŏsăn la tā.

Em gedārk biugăn ap sān krukāyro
măn hē gedāis "Năluit krāstāi tagăn".
Ya cūnăgăn roiv lianestāi ek sān usyd kar,
măn hē gedurnĕ: "Năto năkrāstāi yosăn?"

Tāko spārno ap drāsto
tāko borc in kores nă tāsto
em gedŏin in mān mōd syesām rheur.

10/1/2007 - 00:11




Langue: breton

La versione in bretone di Gwénaëlle Rempart.

Evit ma mignon Riccardo eo an droidigezh-mañ. Lennet am eus eo unan eus ar sonioù a gav gwell, ur son a zeskriv e vuhez hag e c'hoanag. Emañ unan a soñj ennout e Breizh. Gwénaëlle.
Cette traduction est pour mon ami Riccardo. J'ai lu que c'est une des chansons qu'il aime mieux, une chanson qui décrit sa vie et son espoir. Il y a quelqu'un qui pense à toi en Bretagne. Gwénaëlle.


Trugarez, Gwen...emañ e Florañs ivez unan a soñj dit hag e Breizh...da vignon Riccardo.
EVN WAR AN NEUD

Evel un evn war an neud
evel ur mezvier o c'hanañ da hanternoz
em eus klasket, em c'hiz, da vezañ frank.
Evel ur preñv war an higenn
evel ur marc'heg en ul levr kozh ha diamzeret
em eus miret ma darnoù evidout.

Ma n'em eus ket bet reizh
spiañ a ran e lezez da goll
Ma n'em eus ket bet gwirion
spiañ a ran e ouzout ne gomzen ket dit.

Evel ur c'hrouadur ganet marv
evel ul loen gant ar c'horn
em eus diframmet kement hini a glaske d'am zizhout.
Met e touan war ar son-mañ
ha war gement tra am eus faziet
ec'h adlakain pep tra dit.

Gwelet am eus ur c'hlasker-bara oc'h en em harpañ ouzh e flac'h
lavaret en deus din: "Arabat dit goulenn re a draoù."
Ha ur plac'h koant oc'h en em zispakañ war he dor teñval,
youc'het he deus din: "Perak ne c'houlennez ket muioc'h?"

Evel un evn war an neud
evel ur mezvier o c'hanañ da hanternoz
em eus klasket, em c'hiz, da vezañ frank.

1/12/2007 - 23:36




Langue: polonais

Versione polacca di Maciej Karpiński e Maciej Zembaty
Tłumaczenie Maciej Karpiński i Maciej Zembaty
Piosenki Leonarda Cohena
PTAK NA DRUCIE

Jak ptak
Na drucie
Jak pijak
W nocnym chórze
Próbowałem
Na swój sposób
Wolnym być

Jak robak
Na wędce
Jak rycerz
W jakiejś starej księdze
Dla ciebie zachowałem
Szarfy swe

Więc chodź
Wad mam chyba ze sto
Wierzę że
Ty wybaczysz mi to
Więc chodź
Kłamca ze mnie i łotr
Nie oszukam Cię nigdy
Nie wprost

Jak martwy
Noworodek
Jak bestia
Ostrym rogiem
Rozdzierałem wszystkich co
Na mnie szli

Lecz przysięgam
Na tę pieśń
I na wszystko
Co czyniłem źle
Że dla ciebie
Zmażę wnet
Każdy grzech

Raz jakiś żebrak
Co o kuli się wlókł
Mruknął - Nigdy
O za wiele nie proś ich
A piękna dziewczyna
Która stała u ciemnych wrót
Rzekła - Hej !
-Czy chcieć więcej to wstyd ?

Jak ptak
Na drucie
Jak pijak
W nocnym chórze
Próbowałem
Na swój sposób
Wolnym być.

envoyé par Riccardo Venturi - 7/1/2008 - 09:13




Langue: polonais

Ulteriore versione polacca. Alla memoria di Maciej Zembaty

La versione cantata nel video dal vivo, trascritta all'orecchio, visto che è abbastanza diversa da quella già riportata sopra da Riccardo.

PTAK NA DRUCIE

Jak ptak na drucie,
Jak pijak w nocnym chórze
Spróbowałem na swój sposób być wolny.
Jak robak na wędce,
Jak rycerz w jakiejś starej księdze
Zachowałem dla Ciebie swe chorągwie.

Jeżeli bywałem niemiły
Mam nadzieję, że już wybaczyłaś
Jeżeli nawet kłamałem
Ciebie oszukać nie chciałem, nie, Ciebie nie.

Jak martwy noworodek,
Jak bestia ostrym rogiem
Rozdzierałem każdego, kto się zbliżał.
Lecz przysięgam na tę pieśń
I na wszystko co czyniłem źle,
Że dla ciebie me grzechy naprawię.

Zobaczyłem żebraka wspartego na drewnianej kuli,
Rzekł do mnie: „Nigdy nie żądaj za wiele”,
A piękna dziewczyna w drzwiach ciemnych stojąca,
Zawołała: „Hej dlaczego nie prosisz o więcej?”.

Like a bird on the wire
Like a drunk in a midnight choir
I have tried in my way to be free.

Oh, yeah!

envoyé par Krzysiek Wrona - 17/5/2014 - 00:42




Langue: espéranto

Por Riccardo Venturi, esperantigis Nicola Ruggiero kun la helpo de István Ertl
BIRD' SUR LA DRAT'

Kiel bird' sur la drat'
kiel drinkul' en nokta ĥor'
klopodis mi, laŭ mia stil', al liber'.
Kiel verm' ĉe fiŝhok'
kiel hero' el prarakont'
elsavis mi la ŝirpecojn por vi.

Se mi malnobla 'stis
esperas mi, ke vi ignorados ĝin
se mi malvera 'stis
vi sciu: celis mi ja neniam vin.

Kiel feto sen form'
kiel best' kun la korn'
forŝiris mi ĉiujn ĉi kiuj helpis min.
Ĵuras mi je ĉi kant'
kaj je ĉia fuŝaĵ'
repagos ja mi tute vin.

Almozpetant' sur la ligna lambaston'
avertis min: "Vi ne devas peti tro."
Kaj ĉarmulin' ĉe malhela sia pord'
alkriis min: "Kial vi ne petas pli?"

Kiel bird' sur la drat'
kiel drinkul' en nokta ĥor'
klopodis mi, laŭ mia stil', al liber'.

envoyé par Nicola Ruggiero - 1/9/2008 - 11:36




Langue: yiddish

ייִדישע איבערזעצונג פֿון ריקאַרדאָ װענטורי
Yiddish Translation by Riccardo Venturi
September 21, 2016

kahnhydra
פֿויגל אָן אַ דראָט

ווי אַ פֿויגל אָן אַ דראָט
ווי אַ שיכּור אין אַ מיטלנאַכט כאָר,
האָב איך געפּרוּווט, אויף מײַן וועג, פֿרײַ צו לעבן.
װי אַ װאָרעם אָן אַ האַקע,
װי אַ ריטער פֿון אַן אַלט בוך,
האָב איך געהאַלטן אַלע מײַנע שמאַטעס פֿאַר ריר.

אױב איך האָב ניט געװען גﬠרעכט,
האָף איך אַז דו קענסט לאָזן עס גײן,
אױב איך האָב ניט געװען אָפֿנהאַרציק
האָף איך אַז דו װײסט, ׳ס האָט ניט קײנטאָל געװען צו דיר.

װי אַ טפּיל־קינד,
װי אַ חיה מיט זײַן האָרן,
האָב איך צוגעריסן יעדע, װאָס האָבן געפּרוּװט מיך צו גרײכן.
אָבער איך שװער אױף דעם ליד
און אױף אַלץ װאָס איך האָב געטאָן פֿאַלש,
איך װעט מאַכן עס אַלץ אַרױף צו דיר.

איך האָב געזען אַ בעטלער געלענט אָן זײַן קריקהאָלץ,
ער האָט מיר געזאָגט, דו מוזט נישט פֿרעגן פֿאַר אַזױ ױפֿיל,
און אַ שױנע פֿרױ בײַ איר פֿינצטערע הױזטיר
האָט מיר געזאָגט, פֿאַרװאָס פֿרעגסטו נישט מער?

ווי אַ פֿויגל אָן אַ דראָט
ווי אַ שיכּור אין אַ מיטלנאַכט כאָר,
האָב איך געפּרוּווט, אויף מײַן וועג, פֿרײַ צו לעבן.

21/9/2016 - 14:27




Langue: yiddish

(Transcription of the foregoing Yiddish version)

kahndonkey
FOYGL ON A DROT

Vi a foygl on a drot,
Vi a shoker in a mitlnakht khor,
Hob ikh gepruvt, oyf mayn veg, fray tsu lebn.
Vi a vorem on a hake,
Vi a riter fun an alt bukh,
Hob ikh gehaltn ale mayne shmates far dir.

Oyb ikh hob nit geven gerekht,
Hof ikh az du kenst lozn es geyn,
Oyb ikh hob nit geven ofnhartsik
Hof ikh az du veyst, ‘s hot nit keynmol geven tsu dir.

Vi a mapl-kind,
Vi a khaye mit zayn horn,
Hob ikh tsugerisn yede, vos hobn gepruvt mikh tsu greykhn.
Ober ikh shver oyf dem lid
Un oyf alts vos ikh hob geton falsh,
Ikh vet makhn es alts aroyf tsu dir.

Ikh hob gezen a betler gelent on zayn krikholts,
Er hot mir gezogt, du muzt nisht fregn far azoy fil,
Un a shoyne froy bay ir fintstere hoyztir
Hot mir gezogt, farvos fregstu nisht mer?

Vi a foygl on a drot,
Vi a shoker in a mitlnakht khor,
Hob ikh gepruvt, oyf mayn veg, fray tsu lebn.

21/9/2016 - 14:41




Langue: sarde

Versione sarda di Su Bardaneri
PUZONE IN SU ‘ILU

Comente puzone in su ‘ilu
Comente inbriagu in cuncordu a mesunotte
Apo chircau a manera mea de èssere lìberu.
Comente erme in s’amu
Comente cadderi in carchi libru antigu e colau
Apo chistiu corriolos meos pro tene.

Si no soe istètiu zustu
Speremus chi as a poder lassare currere
Si no soe istètiu sìncheru
Speremus chi apas a ischire ca no fui nande a tue.

Comente pitzinnu nàschidu mortu
Comente fera cun corru
Apo istrantzau totu sos chi mi cherian sighire.
Ma ti lu zuro in supra ‘e custa canthone
E in supra totu si chi apo faddiu
Ca ap’a donare totu a tibe.

Apo bidu unu pedidore arrumbau a unu fuste de linna
M’at narau “no depes pedire meda”.
E una grassiosa ‘emina incrarada in sa zenna iscura.
A boghes m’at narau “Poite no dimandare de prus?”.

Comente puzone in su ‘ilu
Comente inbriagu in cuncordu a mesunotte
Apo chircau a manera mea de èssere lìberu.

envoyé par Su Bardaneri - 11/11/2016 - 13:14


A titolo puramente informativo, si ricorda che, nel singolo contenente The Partisan, si trova anche Bird on the Wire. Forse non è un caso, essendo entrambe canzoni che, in due modi differenti, parlano di libertà

partisanlc

Riccardo Venturi - 2/12/2007 - 00:35


Esiste una versione cantata di questa canzone in lingua italiana. È opera di Daiano, che la inserì nel suo album di cover coheniane "Io come chiunque - Sulla pista di Leonard Cohen" (1974). Purtroppo non sono riuscito a reperirne il testo in rete, ma solo una fotografia, proveniente dall'album, con riportati i primi versi:

daiano

Riccardo Venturi - 2/12/2007 - 00:51


Caro Riccardo, tu sai che per qualsiasi cosa riguardi Leonard Cohen, puoi rivolgerti a me.

Nello specifico: le versioni proposte da Daiano sono poeticamente purtroppo impresentabili. Il disco naturalmente ce l'ho, i testi pure, ma io voglio bene a Cohen, sia come autore che come persona e credo sia meglio lasciare ai lettori italiani la traduzione di Massimo Cotto.

Flavio Poltronieri - 17/5/2014 - 21:31


Ieri sera ho parlato con uno che dice di essere un vicino di Bob Dylan, un vecchietto, e non che mia ha fatto tutta sta gran impressione. Un professore da Minesota... ma poco convincente...tutto qua

krzyś - 25/5/2014 - 03:23


ma chi era il vecchietto poco convincente? il vicino o Dylan?

Lorenzo - 25/5/2014 - 16:29


Tutte e due :)
Un professore da Minnesota che si chiama David Pichaske http://davidpichaske.com/index.html
Ma io sono ignorante, come si sa, e non conosco i suoi libri, non conosco bene inglese, e spesso do i giudizi strampalati(a volte ingiusti sicuramente).

krzyś - 25/5/2014 - 23:56


So Long, Marianne

Marianne Ihlen, ritratta sull'isola di Hydra nel retrocopertina di "Songs from a room"
Marianne Ihlen, ritratta sull'isola di Hydra nel retrocopertina di "Songs from a room"


Well Marianne, it’s come to this time when we are really so old and our bodies are falling apart and I think I will follow you very soon. Know that I am so close behind you that if you stretch out your hand, I think you can reach mine. And you know that I’ve always loved you for your beauty and for your wisdom, but I don’t need to say anything more about that because you know all about that. But now, I just want to wish you a very good journey. Goodbye old friend. Endless love, see you down the road.

Leonard Cohen

"Ti ho sempre amata per la tua bellezza e la tua saggezza, ma non serve che io ti dica di più poiché lo sai già. Adesso, voglio solo augurarti buon viaggio. Addio vecchia amica. Amore infinito. Ci vediamo lungo la strada". E' il messaggio di saluto che Leonard Cohen ha scritto a Marianne Ihlen, la donna che incontrò negli anni Sessanta nell'isola greca di Hydra, di cui divenne amante e che ispirò al cantautore canadese So long, Marianne e Bird on wire, due grandi successi.

A mettere in contatto i due è stato Jan Christian Mollestad, un amico di entrambi, che riferì a Cohen delle condizioni di salute gravi di Marianne. "Si prese due ore di tempo e scrisse questa bellissima lettera. La portai a lei, pienamente cosciente, e ne fu felice", ha raccontato Mollestad al Guardian. "Marianne - continua Cohen nella lettera con con toni che sembrano quelli delle sue canzoni - è venuto il tempo in cui si è vecchi e i nostri corpi cadono a pezzi: credo che ti seguirò presto. So di esserti così vicino che se tu allungassi la mano, potresti raggiungere la mia".

da Addio Marianne, musa di Leonard Cohen

Letter

9/8/2016 - 09:21


Il prossimo mese uscirà un nuovo disco di Cohen(proprio a cavallo del suo 82° compleanno) che inizierà così:

"Se tu sei il mercante
lasciami fuori dal gioco
Se sei il guaritore
io sono rotto e zoppo
Se è tua la gloria
mia dev'essere la vergogna
Tu vuoi che sia più scuro
noi spegneremo la fiamma"...

Flavio Poltronieri - 15/8/2016 - 09:03


E che il fuoco sia il fuoco

una stretta forte Flavio

da

Cristoforo

Krzysiek - 15/8/2016 - 10:12


21 settembre 2016: Auguriamo un felice ottantaduesimo compleanno a Leonard Cohen di cui aspettiamo di ascoltare il nuovissimo album You Want it Darker (ascolta il singolo).

Quest'opera di Rudi Hurzlmeier ci pare perfetta per l'occasione

Bird on the Wire

Flavio Poltronieri & CCG Staff - 21/9/2016 - 09:08


...da Hydra a tutti quelli che lo hanno amato.

Via Leonard Cohen

Flavio Poltronieri - 10/6/2017 - 18:45


Grooveshark

Erano i primi anni 80 ed un nutrito gruppo di amici musicofili, che includeva lo scrivente, era solito scambiarsi il materiale musicale coi mezzi dell'epoca, in pratica uno degli amici tornava a casa col disco appena uscito, poi ne decantava tanto le lodi al punto che il socio era "costretto" a portargli una cassetta audio su cui farne una copia.
Ora, gli amici si dividevano in due ben precise e distinte categorie, la prima a cui avevi dato la cassetta e a cui dovevi per vari mesi richiederne la restituzione, ovviamente con l'incisione (in genere di qualità abbastanza scadente) ma poi il "rito" non era terminato perchè proseguiva con la richiesta dei "titoli" delle canzoni, che sempre ovviamente, l'amico non aveva avuto il tempo di trascrivere, anche se non erano le lunghe medley di brani tradizionali anglo-scoto-celtici...
Per fortuna c'era anche l'altra (benemerita) categoria che si presentava il giorno dopo con la cassetta registrata a regola d'arte, ed i titoli dei brani ben trascritti sull'apposito cartoncino.
Ah, dimenticavo, un caso a parte era rappresentato dai pochi amici che risolvevano il problema portandomi direttamente il disco, ovviamente graffiato e pieno di difetti per via dei numerosi prestiti.
Penso che parecchi, leggendo qui, si ritroveranno, in una delle tre categorie.
Naturalmente i dischi che più ci interessavano andavamo a comprarceli personalmente nei negozi di dischi, all'epoca abbastanza numerosi, il cui numero per varie ragioni è calato nel tempo fino alla totale scomparsa, o per corrispondenza, ad esempio i dischi di folk italiano, all'epoca completamente sconosciuti, o altri venduti solo direttamenhte tipo "Strict Tempo!" di Richard Thompson...
Col passaggio al CD le cose non sono cambiate di molto, le cassette erano l'unica merce di scambio.
Il cambiamento è avvenuto, molto faticosamente, con l'avvento del "digitale", all'epoca una scheda audio da quattro soldi dentro un pc alquanto scassato, i soli mezzi con i quali mi ero avventurato nella nuova promettente strada, con la gioia dei miei compagni dell'epoca, ad esempio C.R. che mi "commissionò" la registrazione digitale di tutti i dischi di Claudio Lolli di cui era/è fervente seguace, oppure P.T. che alla morte di FdA aveva paura che i suoi dischi scomparissero dal mercato e quindi ne iniziammo la ricerca, all'epoca alquanto laboriosa, e successiva digitalizzazione...
In epoca successiva, avevo proceduto a passare sul PC anche tutte le cassette audio che mi avevano fatto gli amici, di cui ormai da anni avevo perso traccia.
Purtroppo qualcuna si rivelava difettosa e nonostante tutti i tentativi non c'era verso di cavare un ragno dal buco,ad esempio la cassetta degli Aguaviva, ma in particolare quella di Emmylou Harris, nonostante fosse una cassetta al cromo di ottima qualità.
Allora, giocoforza, ho provato a vedere su internet,e su Grooveshark ho trovato sia la "pecorella smarrita" sia altre diverse tonnellate di GigaBytes di canzoni, ovviamente (la mia sfiducia nella rete non ha pari) copiati sul disco del pc.
La lunga premessa, che spero vi sia interessata, era per presentare uno dei vari brani ritrovati sul sito poi chiuso.
Si tratta dell'interpretazione della canzone di L.Cohen da parte dei più bei nomi del folk elettrico inglese, ossia Sandy Denny e la prima formazione dei Fairport Convention. (Jan Matthew, Richard Thompson, etc.)
Buon ascolto e scusate la lungaggine.

gianfranco 29 sett. 2019

29/9/2019 - 09:06


29/9/2019 - 09:07


Grazie Gianfranco, sei stato sicuramente uno dei pionieri dell'audio digitalizzazione qui da noi...

Grazie per il ricordo di Grooveshark, che è stata una grande risorsa nella Rete... Travolta dalle cause intentate dalle major, la piattaforma dovette chiudere improvvisamente nell'aprile del 2015... Mi colpì che uno dei suoi fondatori, il giovane e brillante Josh Greenberg, morì poche settimane dopo... Aveva 28 anni quando fu trovato dalla sua fidanzata, morto in casa... non fu suicidio, ma l'autopsia non chiarì la causa...

Saluti

B.B. - 29/9/2019 - 22:50


Leonard Cohen - Bird On The Wire (Live in London)

7/6/2022 - 22:34




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