As clever Tom Clinch, while the Rabble was bawling,
Rode stately through Holbourn, to die in his Calling;
He stopt at the George for a Bottle of Sack,
And promis’d to pay for it when he’d come back.
His Waistcoat and Stockings, and Breeches were white,
His Cap had a new Cherry Ribbon to ty’t.
The Maids to the Doors and the Balconies ran,
And said, lack-a-day! he’s a proper young Man.
But, as from the Windows the Ladies he spy’d,
Like a Beau in the Box, he bow’d low on each Side;
And when his last Speech the loud Hawkers did cry,
He swore from his Cart, it was all a damn’d Lye.
The Hangman for Pardon fell down on his Knee;
Tom gave him a Kick in the Guts for his Fee.
Then said, I must speak to the People a little,
But I’ll see you all damn’d before I will whittle.
My honest Friend Wild, may he long hold his Place,
He lengthen’d my Life with a whole Year of Grace.
Take Courage, dear Comrades, and be not afraid,
Nor slip this Occasion to follow your Trade.
My Conscience is clear, and my Spirits are calm,
And thus I go off without Pray’r-Book or Psalm.
Then follow the Practice of clever Tom Clinch,
Who hung like a Hero, and never would flinch.
Rode stately through Holbourn, to die in his Calling;
He stopt at the George for a Bottle of Sack,
And promis’d to pay for it when he’d come back.
His Waistcoat and Stockings, and Breeches were white,
His Cap had a new Cherry Ribbon to ty’t.
The Maids to the Doors and the Balconies ran,
And said, lack-a-day! he’s a proper young Man.
But, as from the Windows the Ladies he spy’d,
Like a Beau in the Box, he bow’d low on each Side;
And when his last Speech the loud Hawkers did cry,
He swore from his Cart, it was all a damn’d Lye.
The Hangman for Pardon fell down on his Knee;
Tom gave him a Kick in the Guts for his Fee.
Then said, I must speak to the People a little,
But I’ll see you all damn’d before I will whittle.
My honest Friend Wild, may he long hold his Place,
He lengthen’d my Life with a whole Year of Grace.
Take Courage, dear Comrades, and be not afraid,
Nor slip this Occasion to follow your Trade.
My Conscience is clear, and my Spirits are calm,
And thus I go off without Pray’r-Book or Psalm.
Then follow the Practice of clever Tom Clinch,
Who hung like a Hero, and never would flinch.
Contributed by Riccardo Venturi - 2015/11/10 - 21:52
Language: Italian
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
10 novembre 2015
10 novembre 2015
IL BRAVO TOM CLINCH VA ALL'IMPICCAGIONE
Quando il bravo Tom Clinch, mentre la marmaglia schiamazzava,
veniva trasportato per Holborn a morire nel giorno fissato,
si fermò da George [1] per una bottiglia di vino bianco [2]
e gli promise che l'avrebbe pagata quando sarebbe tornato.
Bianca la sua camicia, e bianche le calze e le brache,
e al cappello teneva legato un nastro vermiglio.
Le ragazze accorrevano alle porte e ai balconi
e dicevano, acciderba! E' proprio un bel ragazzo.
Ma quando alle finestre vedeva delle donne,
come un damerino sul palco s'inchinava da ogni parte;
e quando gli ambulanti sentirono il suo ultimo discorso,
giurò dal suo carretto che era solo una maledetta bugia.
Il boia allora s'inginocchiò a chiedergli perdono;
Tom, per ricompensa, gli dette un calcio nelle palle.
Poi disse: Devo dire qualcosina alla gente,
ma sarete tutti all'inferno prima che io faccia l'infame. [3]
Il mio bravo amico Wild [4], che la sua fama duri a lungo,
mi ha allungato la vita con un anno intero di grazia.
Coraggio, cari compagni, e non abbiate paura,
e approfittate dell'occasione per fare il vostro lavoro. [5]
Ho la coscien a posto e il mio animo è tranquillo,
e quindi me ne vado senza libri di preghiere o salmi.
E allora fate come ha fatto il bravo Tom Clinch,
impiccato da eroe, e che mai si tirerà indietro.
Quando il bravo Tom Clinch, mentre la marmaglia schiamazzava,
veniva trasportato per Holborn a morire nel giorno fissato,
si fermò da George [1] per una bottiglia di vino bianco [2]
e gli promise che l'avrebbe pagata quando sarebbe tornato.
Bianca la sua camicia, e bianche le calze e le brache,
e al cappello teneva legato un nastro vermiglio.
Le ragazze accorrevano alle porte e ai balconi
e dicevano, acciderba! E' proprio un bel ragazzo.
Ma quando alle finestre vedeva delle donne,
come un damerino sul palco s'inchinava da ogni parte;
e quando gli ambulanti sentirono il suo ultimo discorso,
giurò dal suo carretto che era solo una maledetta bugia.
Il boia allora s'inginocchiò a chiedergli perdono;
Tom, per ricompensa, gli dette un calcio nelle palle.
Poi disse: Devo dire qualcosina alla gente,
ma sarete tutti all'inferno prima che io faccia l'infame. [3]
Il mio bravo amico Wild [4], che la sua fama duri a lungo,
mi ha allungato la vita con un anno intero di grazia.
Coraggio, cari compagni, e non abbiate paura,
e approfittate dell'occasione per fare il vostro lavoro. [5]
Ho la coscien a posto e il mio animo è tranquillo,
e quindi me ne vado senza libri di preghiere o salmi.
E allora fate come ha fatto il bravo Tom Clinch,
impiccato da eroe, e che mai si tirerà indietro.
NOTE
[1] Nome di un'osteria qualsiasi, che poteva anche essere realmente esistente. Il particolare è comunque reale: sulla strada da Newgate a Tyburn esistevano due pub, il Bowl Inn di St. Giles e il Mason's Arms di Seymour place, dove il corteo effettivamente si fermava per far bere qualcosa di forte ai condannati.
[2] Il sack era (ed è) propriamente un vino bianco secco proveniente dalle isole Canarie o, comunque, dalla Spagna. Il suo nome è la deformazione dello spagnolo seco "secco".
[3] Nello slang londinese dell'epoca, il verbo to whittle (propriamente: "tagliuzzare") significava "soffiare, accusare qualcuno altro dei crimini commessi".
[4] Jonathan Wild era stato un famoso ladro e grassatore. Impiccato nel 1725, era stato a sua volta reso protagonista di un'altra famosa Broadside ballad, Newgate's Garland, dove si descriveva quel che effettivamente accadde al suo processo allo Old Bailey. Durante il processo. Wild aveva accusato un suo compare, il bandito Blake (detto Blueskin), di un dato fatto: Blake gli si era allora avventato addosso e lo aveva praticamente sgozzato con uno stiletto. Wild era stato portato al patibolo agonizzante.
[5] Qui, evidentemente, Tom Clinch invita spavaldamente i suoi colleghi (in primis i borsaioli) a continuare a fare il loro lavoro durante la sua esecuzione.
[1] Nome di un'osteria qualsiasi, che poteva anche essere realmente esistente. Il particolare è comunque reale: sulla strada da Newgate a Tyburn esistevano due pub, il Bowl Inn di St. Giles e il Mason's Arms di Seymour place, dove il corteo effettivamente si fermava per far bere qualcosa di forte ai condannati.
[2] Il sack era (ed è) propriamente un vino bianco secco proveniente dalle isole Canarie o, comunque, dalla Spagna. Il suo nome è la deformazione dello spagnolo seco "secco".
[3] Nello slang londinese dell'epoca, il verbo to whittle (propriamente: "tagliuzzare") significava "soffiare, accusare qualcuno altro dei crimini commessi".
[4] Jonathan Wild era stato un famoso ladro e grassatore. Impiccato nel 1725, era stato a sua volta reso protagonista di un'altra famosa Broadside ballad, Newgate's Garland, dove si descriveva quel che effettivamente accadde al suo processo allo Old Bailey. Durante il processo. Wild aveva accusato un suo compare, il bandito Blake (detto Blueskin), di un dato fatto: Blake gli si era allora avventato addosso e lo aveva praticamente sgozzato con uno stiletto. Wild era stato portato al patibolo agonizzante.
[5] Qui, evidentemente, Tom Clinch invita spavaldamente i suoi colleghi (in primis i borsaioli) a continuare a fare il loro lavoro durante la sua esecuzione.
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A Broadside Ballad by Jonathan Swift [1667-1745]
Ballata da foglio volante di Jonathan Swift [1667-1745]
Originally to be sung to an unknown tune
Da cantarsi in origine su un'aria rimasta sconosciuta
Interpretata in tempi moderni da Paul Hillier e Andrew Lawrence-King nell'album Bitter Ballads - Ancient and modern Poetry sung to medieval and traditional Melodies
Recorded in modern times by Paul Hillier and Andrew Lawrence-King in the album Bitter Ballads - Ancient and modern Poetry sung to medieval and traditional Melodies
Tra le numerose cose per le quali il mondo dovrebbe essere grato a quell'acido, sarcastico, ipocondriaco e geniale irlandesaccio di Jonathan Swift, ci dovrebbe essere anche il fatto che, ai suoi tempi, era fra i non molti a non credere affatto alla pena di morte. La avversava ferocemente, e non soltanto in quanto inutile e inumana, ma anche e soprattutto perché, ai suoi tempi, le pubbliche esecuzioni erano divenute degli orrendi spettacolini per la plebaglia. Così come il pittore William Hogarth dipingeva su tela l'esuberante e caotica vita della Londra settecentesca, Jonathan Swift lo fece in versi; ma gli intenti ferocemente satirici di entrambi erano palesi. Eccoci quindi nella Londra della prima metà del XVIII secolo (la ballata swiftiana è del 1726), quando gli "ultimi viaggetti" dei condannati all'impiccagione dal carcere di Newgate al patibolo di Tyburn (il Tyburn Tree, come veniva chiamato) erano all'ordine del giorno. Talmente frequenti, che pare che lo slang londinese dell'epoca avesse più termini per "essere impiccato" che per ogni altra cosa (tranne i soldi): espressioni come to be nubbed, frummagemmed, hempstered, turned off o cry cockles adesso non sarebbero più comprese da nessuno.
Il personaggio della ballata, il giovane Tom Clinch (evidentemente un ladro, dato che clinch, sempre nello slang dell'epoca, significava "sgraffignare"), è di fantasia; ma, dalle numerose testimonianze coeve di ciò che avveniva a Tyburn in occasione delle pubbliche impiccagioni, il "quadretto" di Swift, ben presto divenuto una diffusa broadside ballad "to be sung to the tune" di qualcosa (e, spesso, di più d'una canzone), non si allontanava affatto dalla realtà. Le impiccagioni erano eventi che richiamavano la folla come oggi la richiama una partita di calcio di cartello: parecchi non andavano nemmeno a lavorare per assistere all'esecuzione, e c'era chi si azzuffava ferocemente per avere il posto migliore. Pochi anni dopo che Swift aveva scritto questi versi, fu persino montata una tribuna nei pressi della forca, che fu detta "Mother Proctor's Pew" (il "bancone di mamma Proctor") dal nome della tizia che ne era la proprietaria e la quale si fece un patrimonio vendendo i posti a sedere. C'era ogni sorta di gente, che ancora una volta ci ricorda da vicino le vicinanze degli stadi odierni: venditori ambulanti, mercanti vari, prostitute, borsaioli e, va da sé, venditori di ballate. Esattamente come questa. Un'altra specialità dei venditori di broadsides era l' "ultimo discorso" e la confessione del condannato, stampato in opuscoli da un soldo e redatto da qualche scribacchino. Se la condannata era una donna, caso piuttosto raro, i prezzi degli "ultimi discorsi" salivano alle stelle; in ogni caso, tale "ultimo discorso" consisteva quasi sempre nel dichiarare che il fatto per cui si finiva sulla forca era una "dam'd Lye", una maledetta bugia.
Lo spettacolo, tanto morboso quanto grottesco, era assicurato. Alcuni condannati andavano a morire pentendosi urlando dei propri peccati; una volta salito il patibolo, non pochi gridavano ai giovani presenti tra la folla di non seguire il loro terribile esempio. Ma non era raro il caso in cui dei condannati, specie se di giovane età, facevano gran mostra di spavalderia. Jonathan Swift ne caricatura uno di questi: mentre viene trasportato sul classico carretto, lo fa fermare ad un'osteria per comprare una bottiglia di vino bianco "che pagherà al suo ritorno". Tom Clinch si è vestito, come effettivamente parecchi facevano, all'ultima moda, come se stesse andando al suo matrimonio. Le donne cadono in deliquio quando Tom si inchina davanti a loro, e lui tratta il boia con disprezzo (un particolare che doveva fare molta "presa"). Quando gli viene data la possibilità di rivolgere un discorso alla folla, Tom non confessa affatto i suoi crimini oppure dà la colpa ai suoi compari, ma dice invece di non avere nessun rimpianto. Ringrazia il famoso Jonathan Wild (1683-1725), mitico ladro e grassatore, per "avergli allungato la vita di un anno", probabilmente perché Wild era stato impiccato l'anno prima permettendogli di non essere catturato.
Da tutto ciò traspare chiaramente il pensiero di Jonathan Swift, il quale credeva che la "terribile maestà della Legge" e gli effetti che che esecuzioni dovevano avere sulla gente erano semplicemente delle idiozie. Le pubbliche esecuzioni non avevano alcun effetto deterrente, ed erano soltanto omicidi legalizzati che si trasformavano in macabre festicciole per la marmaglia. A condizione che non avesse commesso qualche crimine straordinariamente repulsivo (come l'assassinio di bambini), il condannato aveva la possibilità di godere di un quarto d'ora di fama sfidando il sistema con una bravata che, per il resto, serviva soltanto a guadagnargli l'ammirazione prima di essere appeso per il collo. Ma ne dovette passare di tempo, prima che anche la Gran Bretagna si decidesse a abolire la pena di morte. Oltre due secoli.