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Epígrafe para a arte de furtar

José Afonso
Langue: portugais


José  Afonso

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Traz outro amigo também
(José Afonso)
Tinha uma sala mal iluminada
(José Afonso)
Era de noite e levaram
(José Afonso)


afjose
[1970]
Parole e musica di José Afonso
Lyrics and music by José Afonso
Letra e música de José Afonso
Album: Traz outro amigo também

Due celebri ladroni del XX secolo: António Salazar (a destra) e Francisco Franco (a sinistra)
Due celebri ladroni del XX secolo: António Salazar (a destra) e Francisco Franco (a sinistra)


Dalle canzoni scritte da José Afonso durante la dittatura appare una costante: il furto. Rubare, fregare, acchiappare, vampiri, entrano nelle case di notte, portano via chi dorme e rubano tutto, e così via. Non c'è nulla di strano: una dittatura non si limita certo a rubare cose squisitamente astratte come la libertà e la coscienza, ma ruba ben più concretamente denaro, oggetti, proprietà, affetti. Ed ecco così questa canzone del 1970, scritta in un Portogallo cui hanno rubato davvero tutto quel che c'era da rubare, magari per finanziare guerre coloniali fuori dal tempo oltre che per arricchirsi personalmente. Così José Afonso si ritrova a cantare di come gli abbiano rubato ogni cosa di materiale e di immateriale, Dio, il Diavolo, la patria, l'umanità, la voce. Sarà, quattro anni dopo e senza che lui nemmeno lo sapesse all'inizio, una bella soddisfazione dare inizio alla rivoluzione proprio con la sua voce trasmessa da una radio che aveva il nome di “Rinascita”. Ci pensò poi, purtroppo, la terribile sclerosi laterale amiotrofica a rubare a José Afonso la vita; nulla si può contro la dittatura ed il supremo furto esercitato dalla Morte. Ma contro la dittatura e i furti degli uomini José Afonso ha dimostrato quanto possa una voce che non tace neppure di fronte ai furti del potere. [RV]
Roubam-me Deus
Outros o Diabo
Quem cantarei

Roubam-me a pátria
E a humanidade
Outros ma roubam
Quem cantarei

Sempre há quem roube
Quem eu deseje
E de mim mesmo
Todos me roubam
Quem cantarei
Quem cantarei

Roubam-me Deus
Outros o Diabo
Quem cantarei

Roubam-me a pátria
E a humanidade
Outros ma roubam
Quem cantarei

Roubam-me a voz
Quando me calo
Ou o silêncio
Mesmo se falo

Aqui d’el rei
Aqui d’el rei

envoyé par Riccardo Venturi - 13/10/2015 - 19:15




Langue: italien

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
13 ottobre 2015



Due parole del traduttore. Forse, a qualcuno, sarà sorta la curiosità di sapere che cosa sia quell' "Aqui d'el rei" finale che ho tradotto, piuttosto banalmente invero, con "aiutatemi". Si tratta della tradizionale invocazione di soccorso che potrebbe corrispondere al nostro "accorruomo" o qualcosa del genere: "qui, (soldati/guardie/eccetera) del Re!". L'espressione è talmente antica da aver mantenuto, unica in tutta la lingua portoghese, la forma arcaica dell'articolo, "el", al posto del moderno "o".
EPIGRAFE PER L'ARTE DI RUBARE

Mi rubano Dio,
altri il Diavolo,
chi canterò?

Mi ruban la patria,
altri mi rubano
l'umanità,
chi canterò?

C'è sempre chi ruba
ciò che desidero
e anche di me stesso
tutto mi rubano,
chi canterò,
chi canterò?

Mi rubano Dio,
altri il Diavolo,
chi canterò?

Mi ruban la patria,
altri mi rubano
l'umanità,
chi canterò?

Mi rubano la voce
quando sto zitto,
o il silenzio
anche se parlo

aiutatemi
aiutatemi

13/10/2015 - 19:24




Langue: anglais

Traduzione inglese / Tradução inglesa / English translation / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös : Phil Meyler (L. Trans.)
EPIGRAPH FOR THE ART OF STEALING

They stole God from me
Others stole the Devil
So to whom shall I sing?

They stole from me my country
And my humanity
Others stole from me
So to whom shall I sing?

Always there are those who steal
What I want
And from me myself
Everyone steals
So to whom shall I sing?
So to whom shall I sing?

They stole from me my God
Others stole from me the Devil
To whom shall I sing?

They stole from me my country
And my humanity
Others stole from me
So to whom shall I sing?

They steal my voice
When they silence me
And my silence
When they speak.

God help us
God help us.

envoyé par Riccardo Venturi - 27/9/2018 - 09:37




Langue: arabe

Traduzione araba / الترجمة العربية / Arabic translation / Traduction en arabe / Arabiankielinen käännös : mfb05 (L. Trans.)
مُقدّمة لفنّ السرقة


يسرقون منّي الله
و آخرون (يسرقون) الشيطان
لِمَن سأغنّي

يسرقون منّي الوطن
و الإنسانيّة
آخرون يسرقونها منّي
لِمَن أغنّي

دائماً يوجد مَن يَسرقُ
مَن أُريدُ
و منّي أنا نفسي
يسرقون كل شيء
لِمَن أغنّي
لِمَن أغنّي

يسرقون منّي الله
و آخرون (يسرقون) الشيطان
لِمَن سأغنّي

يسرقون منّي الوطن
و الإنسانيّة
آخرون يسرقونها منّي
لِمَن أغنّي

يسرقون منّي الصوت
عندما يُسكتوني
و الصمت
أيضاً عندما يتكلّمون

الله المُعين
الله المُعين

envoyé par Riccardo Venturi - 27/9/2018 - 09:47




Langue: finnois

Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Tradução finlandesa / Suomennos: Juha Rämö
MIETTEITÄ VARASTAMISEN TAITEESTA

Ne varastivat minulta jumalan,
toiset paholaisen.
Kenelle siis laulaisin?

Ne varastivat minulta maani
ja ihmisyyden,
jonka toiset varastivat minulta.
Kenelle siis laulaisin?

Aina on niitä, jotka varastavat
haluamani
ja minulta itseni.
Kenelle siis laulaisin?
Kenelle siis laulaisin?

Ne varastivat minulta jumalan,
toiset paholaisen.
Kenelle siis laulaisin?

Ne varastivat minulta maani
ja ihmisyyden,
jonka toiset varastivat minulta.
Kenelle siis laulaisin?

Ne varastavat ääneni
vaientaessaan minut
ja hiljaisuuteni
puhuessaan.

Auta meitä, jumala,
auta meitä.

envoyé par Juha Rämö - 31/10/2018 - 13:22




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