Depuis que je commence à faire de vieux os,
Avide de conseils, souvent un jouvenceau
Me demande la marche à suivre et s'il est bon
D'aller par-ci, par-là, scrupuleux je réponds:
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Et le brave petit blâme ma position,
M'accuse de danser la valse hésitation.
Cet âge exècre l'attitude des Normands,
Les seuls à lui parler en fait honnêtement.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Facile d'entraîner de jeunes innocents!
Puisqu'il est interdit d'interdire à présent,
Lors, en bonne justice, il est déconseillé
De donner des conseils, surtout s'ils sont payés.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
A gauche, à droite, au centre ou alors à l'écart,
Je ne puis t'indiquer où tu dois aller, car
Moi le fil d'Ariane me fait un peu peur
Et je ne m'en sers plus que pour couper le beurre.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Quand tous les rois Pétaud crient "Vive la république",
Que "Mort aux vaches" même est un slogan de flic,
Que l'on parle de paix le cul sur des canons,
Bienheureux celui qui s'y retrouve, moi non!
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
La vérité d'ailleurs flotte au gré des saisons.
Tout fier dans son sillage, on part, on a raison.
Mais au cours du voyage, elle a viré de bord,
Elle a changé de cap, on arrive: on a tort.
Avide de conseils, souvent un jouvenceau
Me demande la marche à suivre et s'il est bon
D'aller par-ci, par-là, scrupuleux je réponds:
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Et le brave petit blâme ma position,
M'accuse de danser la valse hésitation.
Cet âge exècre l'attitude des Normands,
Les seuls à lui parler en fait honnêtement.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Facile d'entraîner de jeunes innocents!
Puisqu'il est interdit d'interdire à présent,
Lors, en bonne justice, il est déconseillé
De donner des conseils, surtout s'ils sont payés.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
A gauche, à droite, au centre ou alors à l'écart,
Je ne puis t'indiquer où tu dois aller, car
Moi le fil d'Ariane me fait un peu peur
Et je ne m'en sers plus que pour couper le beurre.
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
Quand tous les rois Pétaud crient "Vive la république",
Que "Mort aux vaches" même est un slogan de flic,
Que l'on parle de paix le cul sur des canons,
Bienheureux celui qui s'y retrouve, moi non!
Crosse en l'air ou bien fleur au fusil,
C'est à toi d'en décider, choisis!
A toi seul de trancher s'il vaut mieux
Dire "amen" ou "merde à Dieu".
La vérité d'ailleurs flotte au gré des saisons.
Tout fier dans son sillage, on part, on a raison.
Mais au cours du voyage, elle a viré de bord,
Elle a changé de cap, on arrive: on a tort.
inviata da Bernart Bartleby - 13/10/2015 - 12:15
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Nanni Svampa e Mario Mascioli in “Attenti al gorilla! Traduzione letterale italiana dei testi delle canzoni di Georges Brassens”, 1991.
IL VECCHIO NORMANNO
Da quando ho cominciato a farmi vecchio,
spesso un giovincello avido di consigli
mi chiede la strada da seguire, e se va bene
andare di qua, o andare di là; io, scrupoloso, rispondo:
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
E il bravo ragazzo biasima la mia posizione,
mi accusa di non volermi sbilanciare.
A quell’età si detesta la proverbiale ambiguità dei Normanni,
gli unici in verità a parlare con lui onestamente.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
E facile coinvolgere giovani innocenti!
Dato che oggigiorno é vietato vietare,
allora, se si vuole essere giusti, é sconsigliato
dare consigli, soprattutto se pagati.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
A sinistra, a destra, a1 centro oppure al margine,
non posso indicarti dove devi andare, poiché
a me il filo di Arianna fa un po’ paura,
e me ne servo ormai soltanto per tagliare il burro
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
In un'epoca in cui tutti i reucci di questa terra gridano “Viva la Repubblica!”,
in cui anche “Abbasso la pula” é diventato uno slogan da poliziotto,
in cui si parla di pace col culo sui cannoni,
beato colui che ci si raccapezza; io no!
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
D’altronde la verità fluttua in balìa delle stagioni.
Si parte sulla sua scìa pienamente sicuri, si é nella ragione;
ma durante il viaggio essa ha virato di bordo,
ha cambiato rotta. Si arriva: si é nel torto.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
Da quando ho cominciato a farmi vecchio,
spesso un giovincello avido di consigli
mi chiede la strada da seguire, e se va bene
andare di qua, o andare di là; io, scrupoloso, rispondo:
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
E il bravo ragazzo biasima la mia posizione,
mi accusa di non volermi sbilanciare.
A quell’età si detesta la proverbiale ambiguità dei Normanni,
gli unici in verità a parlare con lui onestamente.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
E facile coinvolgere giovani innocenti!
Dato che oggigiorno é vietato vietare,
allora, se si vuole essere giusti, é sconsigliato
dare consigli, soprattutto se pagati.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
A sinistra, a destra, a1 centro oppure al margine,
non posso indicarti dove devi andare, poiché
a me il filo di Arianna fa un po’ paura,
e me ne servo ormai soltanto per tagliare il burro
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
In un'epoca in cui tutti i reucci di questa terra gridano “Viva la Repubblica!”,
in cui anche “Abbasso la pula” é diventato uno slogan da poliziotto,
in cui si parla di pace col culo sui cannoni,
beato colui che ci si raccapezza; io no!
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
D’altronde la verità fluttua in balìa delle stagioni.
Si parte sulla sua scìa pienamente sicuri, si é nella ragione;
ma durante il viaggio essa ha virato di bordo,
ha cambiato rotta. Si arriva: si é nel torto.
Rifiutare di combattere o mettere un fiore nel fucile:
tocca a te deciderlo, scegli!
Sta a te sentenziare se é meglio
dire un “così sia” o bestemmiare Dio.
(*) Mi pare solo che l’incipit del ritornello “Crosse en l'air” sia da tradurre semplicemente come “Farsi il segno della croce” – perché mai “Rifiutare di combattere”?!? - altrimenti si perde l’opposizione successiva e la concordanza con l’ultimo verso dove l’amen è alternativo alla bestemmia… Mi pare, ma dica chi ne sa di più…
inviata da Bernart Bartleby - 13/10/2015 - 15:13
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
13 ottobre 2015
13 ottobre 2015
IL VECCHIO NORMANNO
Da quando ho cominciato a invecchiare
spesso un giovincello, avido di consigli,
mi chiede che strada seguire, e se è bene
andar di qua o di là; io, scrupoloso, rispondo:
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
E quel bravo ragazzo mi biasima,
mi accusa di non volermi sbilanciare.
Alla sua età si detesta come fanno i normanni,
i soli in realtà a parlargli onestamente.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
Facile coinvolgere giovani innocenti !
E poiché oggi è vietato vietare,
ad esser giusti, è sconsigliato
dare consigli specie se pagati.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
A destra, a sinistra, al centro o al margine,
non posso dirti dove devi andare,
ché a me il filo di Arianna fa un po' paura
e ormai lo uso solo per tagliare il burro.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
Ora che tutti i reucci gridano « Viva la repubblica »,
che « morte agli sbirri » lo urlano anche gli sbirri,
che si parla di pace col culo sopra ai cannoni,
beato chi ci capisce qualcosa ; io no !
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
La verità, del resto, è in balia delle stagioni.
Nella sua scia si parte, fieri e nella ragione.
Ma durante il viaggio lei ha virato di bordo,
ha cambiato rotta ; si arriva e si ha torto.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
Da quando ho cominciato a invecchiare
spesso un giovincello, avido di consigli,
mi chiede che strada seguire, e se è bene
andar di qua o di là; io, scrupoloso, rispondo:
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
E quel bravo ragazzo mi biasima,
mi accusa di non volermi sbilanciare.
Alla sua età si detesta come fanno i normanni,
i soli in realtà a parlargli onestamente.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
Facile coinvolgere giovani innocenti !
E poiché oggi è vietato vietare,
ad esser giusti, è sconsigliato
dare consigli specie se pagati.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
A destra, a sinistra, al centro o al margine,
non posso dirti dove devi andare,
ché a me il filo di Arianna fa un po' paura
e ormai lo uso solo per tagliare il burro.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
Ora che tutti i reucci gridano « Viva la repubblica »,
che « morte agli sbirri » lo urlano anche gli sbirri,
che si parla di pace col culo sopra ai cannoni,
beato chi ci capisce qualcosa ; io no !
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
La verità, del resto, è in balia delle stagioni.
Nella sua scia si parte, fieri e nella ragione.
Ma durante il viaggio lei ha virato di bordo,
ha cambiato rotta ; si arriva e si ha torto.
Sparare in aria o un fiore nel fucile,
sta a te decidere : e allora scegli !
Sta a te solo decidere se è meglio
dire un amen o un porcoddìo.
In margine. La presenza in questa canzone di una bestemmia autentica in lingua francese, non il solito innocuo "sacrebleu" o "ventrebleu", dev'essere stata qualcosa di scioccante per chi la ascoltava; e ne ho un'esperienza diretta. Il francese è la lingua meno bestemmiatrice del mondo, e questo può essere anche coerente con la tradizione laica e atea della République. Quando abitavo in Francia, all'epoca dei primi vagiti delle CCG, una volta mi ritrovai in macchina nelle vicinanze del ponte sulla Schelda per il quale si entra a Valenciennes subito dopo l'infernale incrocio della Croix d'Anzin. Una tizia stava tentando di parcheggiare non riuscendoci nemmeno pigiata, e aveva creato una coda inenarrabile. Molto civili, gli automobilisti in coda pazientavano tranne uno, ovviamente il sottoscritto, incazzato nero. In Italia sarebbe stato un concerto di claxon, mentre là non si sentiva volare una mosca. Ad un certo punto si sentì una strombazzata, e si vide un energumeno uscire da una Fiesta blé con targa delle Ardenne (08), berciando all'indirizzo della malcapitata: "TU T'ENLÈVES, ALORS, MERDE A DIEU??!?". Non specificando chi fosse l'energumeno in questione, il moccolone non edulcorato produsse degli effetti stupefacenti: la tizia decise di andarsene all'istante rinunciando al parcheggio, nell'aria si fece un silenzio di tomba, una vecchia passò sul marciapiede facendosi il segno della croce e un signore coi baffi guardò la targa della macchina dicendo "Sale ardennais de merde".
Riccardo Venturi - 13/10/2015 - 16:41
Per Bernart Bartleby: "crosse" in francese ha una moltitudine di significati, ma non significa assolutamente "farsi il segno della croce" (casomai è la "testa a croce" di un pistone, tra le altre cose). In particolare, "crosse" è il "calcio del fucile" e, per esteso nell'uso familiare, il fucile stesso. "Crosse en l'air" è un'espressione antica per "rifiutarsi di sparare" e mi sembra (ma vado a memoria) che si ritrovi anche in qualche canzone tipo "Gloire au 17ème" o roba del genere; oppure in qualcosa di Montéhus o di Gaston Couté. Lever la crosse en l'air indica specificamente i soldati che si rifiutano di sparare sulla folla disobbedendo agli ordini, e che fraternizzano con la folla stessa. Per completare l'opera: è una parola molto antica, già presente nel francese del XII secolo nella forma cruce. Deriva dall'antico fràncone krukkja "bastone dall'estremità ricurva", ed è imparentato, ad esempio, con l'inglese crutch e col norvegese krykkja.
Riccardo Venturi - 13/10/2015 - 17:12
Bene, mi hai chiarito le idee sull'espressione.
Però allora l'ou disgiuntivo e invece poi l'antitesi secca tra l'amen e il porcodiddio?
Però allora l'ou disgiuntivo e invece poi l'antitesi secca tra l'amen e il porcodiddio?
B.B. - 13/10/2015 - 18:38
La crosse en l'air (1936), lungo poema anticlericale di Jacques Prévert, nella raccolta "Paroles" pubblicata nel 1946.
Interpretato da Serge Reggiani, su musiche di Henri Crolla e Vladimir Cosma, nel disco "Poètes 2 Et 3" del 1974.
Grazie ancora, Riccardo, per aver corretto il mio strafalcione.
Interpretato da Serge Reggiani, su musiche di Henri Crolla e Vladimir Cosma, nel disco "Poètes 2 Et 3" del 1974.
Grazie ancora, Riccardo, per aver corretto il mio strafalcione.
B.B. - 13/10/2015 - 19:04
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Parole e musica di Georges Brassens
Interpretata nel 1982 dall’amico Jean Bertola in “Dernières chansons inédites”, raccolta di canzoni che “Madame la Mort” impedì a Brassens di registrare.
E dopo La rose, la bouteille et la poignée de mains e Le sceptique ci mancava giusto “il vecchio normanno”, che l’esperienza di vita ha reso scettico, cinico, spietatamente sincero e per ciò stesso assai restìo a dispensare consigli al giovincello che ne sarebbe avido: “Segno della croce o fiore nel fucile… Sta a te deciderlo. Scegli tu se dire amen o tirare una bestemmia…” D’altra parte sono tempi difficili per le scelte – il riferimento al “vietato vietare” mi induce a pensare che la canzone sia stata composta intorno al 68 – pieni di contraddizioni, dove tutti i reucci gridano “Viva la Repubblica!” e persino “Morte agli sbirri!” è diventato uno slogan da poliziotti, dove si parla di pace seduti sui cannoni e uno finisce col non capirci più nulla… Sicchè l’unica consapevolezza è che la verità è sfuggente e quando si è convinti di averla agguantata, di aver veramente ragione, allora si è nel torto marcio…