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Francisco Sabaté Llopart (L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)è stato un anarchico spagnolo.

Francisco Sabaté Llopart "Quico"(L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)
Francisco Sabaté Llopart "Quico"(L'Hospitalet de Llobregat, 30 marzo 1915 – Sant Celoni, 5 gennaio 1960)


Con il nome di battaglia "El Quico", è stato un anarchico catalano coinvolto nella resistenza contro il regime fascista di Francisco Franco.

Già a 17 anni, Sabaté aveva aderito al gruppo di azione anarchico "Los Novatos", una organizzazione della Federazione anarchica iberica (Federación Anarquista Ibérica, FAI), molto legata alla CNT. Il gruppo organizzò insurrezioni contro il governo conservatore della Seconda Repubblica spagnola alla fine del 1933 e combatté subito contro il pronunciamento di Franco. Nel 1935 Sabaté ha rifiutato il servizio militare, dando inizio così alla sua attività clandestina e di ricercato. In questo anno il gruppo dello "Los Novatos" compie una rapina per fornire fondi onde soccorrere i compagni in carcere. Durante la guerra civile spagnola, Sabaté ha combattuto sul fronte di Aragona con la milizia della CNT-FAI, facendo parte della colonna soprannominata Giovani Aquile. Alla colonna venne forzatamente imposto un commissario politico stalinista che impose un regime assolutamente estraneo alla impostazione; Sabaté e due compagni lo uccisero. In seguito Sabaté andò a Barcellona, dove prese parte agli scontri contro gli stalinisti, in azioni anche personali. Fu arrestato dagli stalinisti, ma con l'aiuto di sua moglie, con pochi altri compagni riuscì a fuggire dal carcere grazie ad un audacissimo colpo di mano. Quando i fascisti di Franco vinsero in Spagna, egli era con la Colonna Buenaventura Durruti che fu l'ultima a lasciare la Catalogna, coprendo alle spalle i reduci antifascisti spagnoli durante La Retirada dalla Catalogna. In Francia nuovamente fuggito dal carcere e dai campi di concentramento partecipò alla Resistenza francese nel maquis. Dopo la fine della guerra, Sabaté fece ritorno in Spagna per svolgere attività di resistenza contro il regime di Franco. Il gruppo di cui faceva parte si autofinanziava con rapine a ricchi uomini d'affari e grosse banche e Sabaté portò a termine attentati mortali contro noti esponenti falangisti e dellaguardia civil. Dopo il tentativo di assassinare un commissario di polizia, sbagliò accidentalmente l'attacco all'automobile provocando la morte di alcuni occupanti di un'altra vettura per cui riparò in Francia dove venne messo in carcere per 6 anni; al momento del rilascio tornò in Spagna.

L'ultimo attraversamento del confine franco spagnolo



Il 30 dicembre 1959 El Quico passò per l'ultima volta il confine franco-spagnolo: quattro compagni che erano con lui moriranno; Antonio Miracolo Guitart, Rogelio Madrigal, Conesa Francisco Alcaraz, e Martin Ruiz Montoya. Fu ucciso a Sant Celoni in uno scontro a fuoco con un gruppo fascista catalano denominato Somaten che opera assieme alla guardia civil nel 1960, a 45 anni. Sabaté fu considerato dal regime franchista il più pericoloso degli antagonisti della guerriglia antifranchista.
Rebelde entre rebeldes y sobrao de corazón
Da todo a cambio de nada siempre expuesto a la traición
Decían que era un bandido pero yo creo que no,
Por traer un mundo nuevo es viento de revolución.

Unas hojas han llovido hablando de libertad,
Predicando con los hechos donde el limite es hablar,
Donde la fuerza del palo silenció la humanidad,
Las espadas contra el muro luchando sin solución.

Es la voz de la verdad, que no pueden callar
La voz de los sin tierra esta de vuelta en la cuidad!
El Quico que esta vez, cogió el último tren
Una lluvia de plomo le espera al amanecer!

Le buscaban vivo o muerto, nunca pediría perdón
El pasado se derrumba y el futuro se esfumó…
A veces le susurra el viento que su suerte se acabó
Por luchar contra el olvido hoy yo canto esta canción!

Contributed by donQuijote82 - 2015/8/16 - 11:55


Gianni Sartori - 2021/4/12 - 11:30




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