Marzo mi ha lasciato due ferite sopra il petto, spero che potro' morire ma per quello non c'è fretta.
Il mio spirito da cane mi permette di star dritto ma il mio corpo da sospetto non ne ha più.
Forse è stato un grande abbaglio non mi fido della forza quella che mi manca adesso,
ho studiato da pilota per oltrepassare il cielo, ma per colpa della mia passione sto spirando,
sto lasciando a te i miei lividi da giovane inesperto, spero ne farai tesoro una volta compromesso!
Sposo ad una causa che ho difeso con il sangue, ma cos'è una causa senza l'effetto ridondante che la segue?
Vuoto!
Non la voglio più sentire io questa storia!
I miei aguzzini stesero sul letto del mio petto pene infami,
nostalgico tormento in cui affogavi,
liberami, liberami, liberami, liberami dal peso di questo bastone e abbracciami più forte...
Delicato come te...
impercettibile...
lontano dai rumori!
strattoni addosso ai muri !
Non volevo, ma è un sollievo.
Non la voglio più sentire io questa storia!
Il mio spirito da cane mi permette di star dritto ma il mio corpo da sospetto non ne ha più.
Forse è stato un grande abbaglio non mi fido della forza quella che mi manca adesso,
ho studiato da pilota per oltrepassare il cielo, ma per colpa della mia passione sto spirando,
sto lasciando a te i miei lividi da giovane inesperto, spero ne farai tesoro una volta compromesso!
Sposo ad una causa che ho difeso con il sangue, ma cos'è una causa senza l'effetto ridondante che la segue?
Vuoto!
Non la voglio più sentire io questa storia!
I miei aguzzini stesero sul letto del mio petto pene infami,
nostalgico tormento in cui affogavi,
liberami, liberami, liberami, liberami dal peso di questo bastone e abbracciami più forte...
Delicato come te...
impercettibile...
lontano dai rumori!
strattoni addosso ai muri !
Non volevo, ma è un sollievo.
Non la voglio più sentire io questa storia!
envoyé par dq82 - 19/6/2015 - 15:09
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Resto fuori
Il brano affronta la tematica dei ragazzi uccisi dalle forze dell'ordine, in particolare la storia riportata si può accostare a quella di Stefano Cucchi. Il testo si divide in due parti, nella prima parte si rappresenta la cattura, e la presa di coscienza da parte del ragazzo che la storia non andrà a finire bene, nella seconda parte l'anima della vittima ricorda la violenza e il dolore inflittogli dai servi dello stato.
Il ritornello “Non la voglio più sentire io questa storia!” è la denuncia di una gioventù stanca di piangere i suoi morti ammazzati.