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Noël

Gaston Couté
Lingua: Francese


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(Gaston Couté)


[1910]
Versi di Gaston Couté, pubblicati sul settimanale socialista ed antimilitarista “La Guerre Sociale” (numero dal 21 al 27 dicembre 1910), poi nel quarto volume de “L’Intégrale du Vent du Ch’min”, pubblicazione integrale in cinque volumi delle opere di Couté realizzata dalle edizioni “Le vent du ch'min” tra il 1976 ed il 1977 e riedita nel ‎‎2013 dalle edizioni “La Matière Noire”.
Sull’aria di “Le Noël des Gueux” (canzone su testo di Jean Richepin e musica di Georges Fragerolle, 1904).

Copertina del quarto volume de L’Intégrale du Vent du Ch’min

“Natale ! I lavoratori non fanno più affidamento sul Salvatore disceso dai cieli; Natale ! Il popolo esasperato, stanco di soffrire e di aspettare, sogna di liberarsi da solo.”
Noël ! Noël ! Voici la nuit
Où naquit autrefois Celui
Qui devait délivrer les hommes :
Noël ! Noël ! des hommes sont
A cette heure même en prison,
Noël ! à l'époque où nous sommes !

Noël ! Noël ! Sous les cieux blancs
Descendit voilà deux mille ans
Le blond enfançon de Judée,
Sous le règne du Renégat (*)
Noël ! Noël ! des gens sont là
Pour avoir émis une idée !

Noël ! Noël ! Les carillons
Dégringolent en tourbillons
Du haut des vieux clochers qui vibrent ;
Noël ! Noël ! Cloches sonnez :
Nos amis sont emprisonnés,
Et nous, sommes-nous bien plus libres ?

Noël ! Noël ! Parmi la nuit,
Sonnez les cloches d'aujourd'hui
Pour étouffer le bruit des crimes,
Et sonnez encore une fois
Pour qu'on n'entende pas les voix
De tous ceux-là que l'on opprime !

Noël ! Noël ! Les travailleurs
Ne comptent plus sur ce Sauveur
Qui descendit sous les cieux blêmes ;
Noël ! le peuple exaspéré
Las de souffrir et d'espérer :
Songe à se délivrer soi-même !
Nota

(*) Il “rinnegato” in questione è il solito Aristide Briand (1862-1932), presidente del consiglio dei ministri dal 1909 al 1911 (e poi molte altre volte in seguito, fino al 1929), il quale, prima di fare carriera, era molto vicino al sindacalismo rivoluzionario (un vero radicale duro e puro, fautore dello sciopero generale ad oltranza. Poi passò ai socialisti ma già nel 1904 diede le dimissioni dalla carica di segretario di quel Partito. Da quel momento andò sempre più convergendo verso il centro e osteggiò sempre più duramente – e militarmente – l’esercizio di quel diritto di sciopero di cui era stato teorico e fautore fino a qualche anno prima. Durante la Grande Guerra fu sia primo ministro che ministro degli esteri, molto vicino ai vertici militari e in perenne contrasto con il grande rivale Clemenceau: se le davano ogni giorno di santa ragione nei salotti parigini, mentre nelle trincee della Somme i “poilus” crepavano a decine di migliaia…

inviata da Bernart Bartleby - 12/6/2015 - 09:18



Lingua: Italiano

Traduzione italiana / Traduction italienne / Italian translation / Italiankielinen käännös:
Riccardo Venturi, 17-03-2020 06:43
NATALE

Natale! Natale! Ecco arrivata
La notte in cui nacque Colui
Che doveva liberar l'umanità :
Natale! Natale! A quest'ora
C'è però gente che sta in prigione,
Natale! All'epoca in cui siamo !

Natale! Natale! Sotto i bianchi cieli
Discese, or fanno duemila anni
Il biondo rampollo di Giudea
Sotto il regno del Rinnegato.
Natale! Natale! C'è gente rinchiusa
Per avere espresso un'idea!

Natale! Natale! Gli scampanìi
Precipitano vorticosamente
Dai vecchi campanili che vibrano ;
Natale! Natale! Sonate, campane :
I nostri amici sono incarcerati,
E noialtri, siamo forse più liberi?

Natale! Natale! Nel mezzo della notte,
Sonate, campane d'oggigiorno,
Per soffocare il rumore dei crimini,
E poi risonate ancora,
Perché non si senta la voce
Di tutti gli oppressi!

Natale! Natale! I lavoratori
Non contano più su quel Salvatore
Che discese sotto i pallidi cieli ;
Natale! Il popolo esasperato,
Stanco di soffrire e sperare,
Sogna di liberarsi da solo !

17/3/2020 - 06:43




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