Sacrosanto è il tuo diritto
Il tuo diritto di uccidere
Sacrosanto di rubare
E di guardare male
Sacrosanto è il tuo diritto
Di non sguazzare nell’oro
Di non star bene
E di non trovare uno straccio di lavoro
Sacrosanto è il tuo diritto
Di cominciare a crepare
E di cercare protezione
Dagli imbecilli e dai mascalzoni
E camminare a lungo a lungo
Senza volere niente
Anche se sei forte
Forte duro e prepotente
Però stai attento
Stai bene attento
Stai molto attento
Esisto anch’io
Però stai attento
Stai bene attento
Stai molto attento
Esisto anch’io
Sacrosanto è il tuo diritto
Il tuo diritto di indossare
La cravatta di seta
Sopra un vestito sporco
E sacrosanto è il tuo diritto
Di non avere un’anima
E di sentirsi già
Già da mille anni morto
Sacrosanto è il tuo diritto
Di andartene a dormire
Anche se non hai un letto
Una testa una casa
È sacrosanto il tuo diritto
Di anarchico livornese e comunista
Di disperato
Di spergiuro di alcolista
Però stai attento
Stai bene attento
Sta molto attento
Esisto anch’io
Il tuo diritto di uccidere
Sacrosanto di rubare
E di guardare male
Sacrosanto è il tuo diritto
Di non sguazzare nell’oro
Di non star bene
E di non trovare uno straccio di lavoro
Sacrosanto è il tuo diritto
Di cominciare a crepare
E di cercare protezione
Dagli imbecilli e dai mascalzoni
E camminare a lungo a lungo
Senza volere niente
Anche se sei forte
Forte duro e prepotente
Però stai attento
Stai bene attento
Stai molto attento
Esisto anch’io
Però stai attento
Stai bene attento
Stai molto attento
Esisto anch’io
Sacrosanto è il tuo diritto
Il tuo diritto di indossare
La cravatta di seta
Sopra un vestito sporco
E sacrosanto è il tuo diritto
Di non avere un’anima
E di sentirsi già
Già da mille anni morto
Sacrosanto è il tuo diritto
Di andartene a dormire
Anche se non hai un letto
Una testa una casa
È sacrosanto il tuo diritto
Di anarchico livornese e comunista
Di disperato
Di spergiuro di alcolista
Però stai attento
Stai bene attento
Sta molto attento
Esisto anch’io
Contributed by Lela Mee - 2015/4/20 - 22:15
Language: Polish
Traduzione polacca di Krzysiek
24 aprile 2015
24 aprile 2015
ALE UWAŻAJ
Przenajświętsze masz prawo
Święte prawo zabijać
Najświętsze prawo kraść
I krzywo patrzeć.
Przenajświętsze masz prawo
Do nie pławienia się w złocie
Do czucia się podle
Bo gnębi cię bezrobocie.
Przenajświętsze masz prawo
By zacząć umierać
Aby szukać ucieczki
Od głupców i oszustów.
I iść, iść przed siebie
I nie chcieć niczego
Nawet jeśli twardym chcesz być
Silnym i wszechwładnym.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także istnieję.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także istnieję.
Przenajświętsze masz prawo
Pełne prawo masz przecie
By krawat jedwabny zakładać
Do brudnej koszuli.
Przenajświętsze masz prawo
Aby duszy nie mieć
I aby czuć się martwym
Już od lat tysiąca.
Przenajświętsze masz prawo
Iść już spać
Nawet jeśli nie masz łóżka
Głowy, domu.
Przenajświętsze masz prawo
Śródziemnego anarchisty, komunisty
Desperata, furiata, zaklinającego się na wszystko
alkoholika.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także jestem.
Przenajświętsze masz prawo
Święte prawo zabijać
Najświętsze prawo kraść
I krzywo patrzeć.
Przenajświętsze masz prawo
Do nie pławienia się w złocie
Do czucia się podle
Bo gnębi cię bezrobocie.
Przenajświętsze masz prawo
By zacząć umierać
Aby szukać ucieczki
Od głupców i oszustów.
I iść, iść przed siebie
I nie chcieć niczego
Nawet jeśli twardym chcesz być
Silnym i wszechwładnym.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także istnieję.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także istnieję.
Przenajświętsze masz prawo
Pełne prawo masz przecie
By krawat jedwabny zakładać
Do brudnej koszuli.
Przenajświętsze masz prawo
Aby duszy nie mieć
I aby czuć się martwym
Już od lat tysiąca.
Przenajświętsze masz prawo
Iść już spać
Nawet jeśli nie masz łóżka
Głowy, domu.
Przenajświętsze masz prawo
Śródziemnego anarchisty, komunisty
Desperata, furiata, zaklinającego się na wszystko
alkoholika.
Ale uważaj
Ale bardzo uważaj
Strzeż się, uważaj
Bo ja także jestem.
Contributed by K - 2015/4/24 - 06:39
Innanzi tutto bisogna dire che il mio sodale, sommo cantautore (e molto altro) Marco Ongaro è presente unicamente nel tributo "Inciampando" e non in "Bacio Di Cane Bacio Di Gatto" in cui invece la compianta Dodi si avvaleva del contributo del bravissimi Mazapegul.
Inoltre: all'interno della poesia di Ciampi, la Moscati aggiunge le due ultime quartine dove si rivolge direttamente a Piero e rivendica anche per sè un pari trattamento.
Grazie Krzysiek per la traduzione in polacco.
Inoltre: all'interno della poesia di Ciampi, la Moscati aggiunge le due ultime quartine dove si rivolge direttamente a Piero e rivendica anche per sè un pari trattamento.
Grazie Krzysiek per la traduzione in polacco.
Flavio Poltronieri - 2015/12/14 - 17:10
E che ti dico, Flavio? Ho sempre cercato di cavare "er mejo" da ognidove. Manco mi ricordavo di aver tradotto questa poesia, ma riletta a distanza di qualche mese, pare che si difenda. Grazie per la tua precisazione.
La mia versione sembra perfino cantabile e un po' in rima :)
Un abbraccio
La mia versione sembra perfino cantabile e un po' in rima :)
Un abbraccio
Krzysiek - 2015/12/15 - 22:25
Vorrei ricordare anche 'sto pezzone finora non proposto, se non mi sbaglio.
Un saludon a tutti.
K
Un saludon a tutti.
K
Krzysiek - 2015/12/16 - 00:51
Krzysiek - 2016/2/21 - 04:27
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Da una poesia di Piero Ciampi
Musica di Dodi Moscati
Album: "Bacio di cane Bacio di gatto"