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T-Bone Slim [Matti Valentin Huhta]
Langue: anglais


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(T-Bone Slim [Matti Valentin Huhta])
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(Steve Suffet)


[1921]
Parole di Matti Valentinpoika Huhta (1880-1942), figlio di immigrati finlandesi, nato ad Ashtabula, Ohio, e morto a New York. Con il nome d’arte di T-Bone Slim fu scrittore, cantautore, hobo, attivista sindacale, militante dell’Industrial Workers of the World (IWW).
Sull’aria della patriottica “My Country, 'Tis of Thee” (o “America”)
Testo trovato sull’ edizione del 1923 del “Little Red Songbook”, il libretto di canti dell’IWW, Industrial Workers of the World.



Una canzone espressamente “dedicated to the Open Shop drive”.
L’“Open Shop” – particolarmente perseguita negli USA degli anni 20, e a suon di ingiunzioni giudiziarie – è la strategia padronale di negare gli accordi collettivi di lavoro e siglare accordi azienda per azienda con qualsiasi gruppo maggioritario di dipendenti. Una pratica che torna periodicamente in voga, specie nei momenti di crisi, e che serve spesso ed eludere la legge, legittimare iniziative filopadronali (i cosiddetti “sindacati gialli”) ed emarginare le organizzazioni meno “collaborative” e più combattive.

Ed io vorrei qui dedicare questa canzone, con il suo importante interrogativo, ai lavoratori della Whirlpool-Indesit (uno storico stabilimento anche qui nel torinese, a None) che ieri mattina hanno appreso dai giornali che 1.400 di loro saranno messi in esubero, con la chiusura prevista di tre impianti in Campania, Marche e Piemonte (quello di None, per l’appunto)… Solo nel luglio scorso, acquisendo il marchio italiano da anni in crisi profonda, l’americana Whirlpool aveva annunciato un piano di investimenti e di rilancio “lacrime e sangue”, ma che comunque non prevedeva tanti esuberi quanti ne vengono quantificati oggi. E Renzie aveva salutato il piano industriale come “operazione fantastica”…



“Che fine ci faranno fare?”, si chiedono gli operai, “Questo sta a voi!”, risponde T-Bone Slim…
Intanto a Caserta hanno cominciato con il blocco della superstrada…

My job now is no more;
The boss has slam’d the door;
What shall I do?
Seems like my end is near;
My guts feel awful queer;
Where do we go from here?
This is up to you.

No, I’ve not lost a leg;
Why must I starve and beg?
What shall I do?
Where can the answer lurk?
Why am I out of work,
Gazing on all this murk?
This is up to you.

I cannot stand alone;
Masters have laid me prone;
What shall I do?
Why can’t we, hand in hand,
Reclaim our right to stand,
Unhorse the sleek brigand?
This is up to you.

envoyé par Bernart Bartleby - 17/4/2015 - 13:44



Langue: finnois

Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos Juha Rämö
SUURI KYSYMYS

Loppui multa hommat heti
kun pomo oven kiinni veti
Kuinka siis suu pannaan?
Lopun alulta tää näyttää
ja pelko vatsanpohjan täyttää.
Mihin vieneekään tie tää?
Minusta se riippuu vaan.

On kädet, jalat tallella,
miks' nälkää nähdä, anella?
Kuinka siis suu pannaan?
Mistä vastausta etsisin?
Miksi työni menetin?
Mielin mustinko vain kulkisin?
Minusta se riippuu vaan.

On yksin voimaton,
ken maahan lyöty on.
Kuinka siis suu pannaan?
Miks' emme voisi käsikkäin
käydä konnalaumaa päin
ja oikeuttamme puoltaa näin?
Minusta se riippuu vaan.

envoyé par Juha Rämö - 17/9/2015 - 18:55




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