I primi scontri non lasciarono niente
E mi spiegavi come fosse importante
Puntar su altro
Sulla questione
Sulla questione politica
La mattina mi sentivo potente
Mi fa piacere ma a che cosa ci serve
Ci serve il fiuto a noi
È una questione
È una questione politica
E quando proprio non volevo saperne
Non rovinare tutto basta bestemmie
Io ti ascoltavo
È una questione
È una questione politica
Il giorno che ti avevo detto coprimi
Perché rischiavo di esser l'unica vittima
Tu mi hai risposto
È una questione
È una questione politica
E poi parlavi dei nostri propositi
Coi lunghi editoriali sul Corriere dei Piccoli
Non tocca a voi ancora
È una questione
È una questione politica
E succedevano già cose orribili
Le vedevamo sempre per ultimi
Restate calmi
È una questione
È una questione politica
Mi hai presentato i nuovi amici di sempre
Vieni qui che nessuno ci sente
Sai, dovevamo
È una questione
È una questione politica
E all'improvviso ci guardavi dall'alto
Ringrazio tutti quelli che ho già convinto
Siamo cambiati, è vero
È una questione
È una questione politica
E piano piano ti si è perso di vista
Non ci stavamo più nell'agenda
Cosa ti aspettavi
È una questione
È una questione politica
In giro ormai era di moda la svastica
E voi sgonfiatela con la dialettica
Non vi allarmate
È una questione
È una questione politica
E ci hai promesso di portarci in America
Che ci ha insegnato come usare l'atomica
Anche quella sai
È una questione
È una questione politica
Ti sei mai chiesto come mai
Non c'è più gente
Com'è che il numero non è
Più importante
Ci scommetto
E ora che non si può più parlare
Tu che potresti dici è meglio aspettare
Dici
Ragiona
È una questione
È una questione politica
E mi spiegavi come fosse importante
Puntar su altro
Sulla questione
Sulla questione politica
La mattina mi sentivo potente
Mi fa piacere ma a che cosa ci serve
Ci serve il fiuto a noi
È una questione
È una questione politica
E quando proprio non volevo saperne
Non rovinare tutto basta bestemmie
Io ti ascoltavo
È una questione
È una questione politica
Il giorno che ti avevo detto coprimi
Perché rischiavo di esser l'unica vittima
Tu mi hai risposto
È una questione
È una questione politica
E poi parlavi dei nostri propositi
Coi lunghi editoriali sul Corriere dei Piccoli
Non tocca a voi ancora
È una questione
È una questione politica
E succedevano già cose orribili
Le vedevamo sempre per ultimi
Restate calmi
È una questione
È una questione politica
Mi hai presentato i nuovi amici di sempre
Vieni qui che nessuno ci sente
Sai, dovevamo
È una questione
È una questione politica
E all'improvviso ci guardavi dall'alto
Ringrazio tutti quelli che ho già convinto
Siamo cambiati, è vero
È una questione
È una questione politica
E piano piano ti si è perso di vista
Non ci stavamo più nell'agenda
Cosa ti aspettavi
È una questione
È una questione politica
In giro ormai era di moda la svastica
E voi sgonfiatela con la dialettica
Non vi allarmate
È una questione
È una questione politica
E ci hai promesso di portarci in America
Che ci ha insegnato come usare l'atomica
Anche quella sai
È una questione
È una questione politica
Ti sei mai chiesto come mai
Non c'è più gente
Com'è che il numero non è
Più importante
Ci scommetto
E ora che non si può più parlare
Tu che potresti dici è meglio aspettare
Dici
Ragiona
È una questione
È una questione politica
Contributed by Bernart Bartleby - 2015/3/15 - 17:34
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Nell’album “Fuori”
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