Lingua   

Stalin Wasn't Stallin'

Robert Wyatt
Lingua: Inglese


Robert Wyatt

Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Una bandiera di carta
(Orsi Lucille)
Left on Man
(Robert Wyatt)
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
(GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG)


Scritta nel 1942 da Bill Johnson (ma l'attribuzione è incerta), questa canzone è incisa nell'album "Nothing can stop us" del 1982. Non è tra le canzoni più belle di Robert Wyatt e non è nemmeno una canzone propriamente contro la guerra, però l'immagine del diavolo che cova Hitler è carina (e ognuno può mettere chi vuole al posto di Adolf)

Note: Spoken (or sermonized) against a rhythm back-up. Recorded originally by the Golden Gate Quartet during WWII, when Stalin was a Good Guy. Covered more recently by Robert Wyatt, Nothing Can Stop Us.

From Mudcat Café-Digital Tradition
Stalin wasn't stallin'
When he to1d the beast of Berlin
That they'd never rest contented
Til they had driven him from the land
So he called the Yanks and English
And proceeded to extinguish
The Fuhrer and his vermin
This is how it all began

Now the Devil he was reading
In the good book one day
How the lord created Adam
To walk the righteous way
And it made the Devil jealous
He turned green up to his horns
And he swore by things unholy
That he'd make one of his own

So he packed two suitcases
Full of grief and misery
And he caught the midnight special
Going down to Germany
Then he mixed his lies and hatred
With fire and brimstone
Then the devil sat upon it
That's how Adolf was born

Now Adolf got the notion
That he was the master race
And he swore he'd bring new order
And put mankind in it,s place!
So he set his scheme in motion
And he was winning everywhere
Until he up and got the notion
For to kick that Russian bear

Yes he kicked that noble Russian
But it wasn't very long
Before Adolf got suspicious
The he had done something wrong
Cause that bear grabbed the Fuhrer
And gave him an awful fright
Seventeen months he scrapped the Fuhrer
Tooth and claw, day and night

Then that bear smacked the Fuhrer
With a mighty armored paw
And Adolf broke all records
Running backward towards Krakaw
The Goebbels sent a message
To the people everywhere
That if they couldn't hit the Fuhrer
Go down hit that Russian bear

Stalin wasn't stallin'
When he to1d the beast of Berlin
That they'd never rest contented
Til they had driven him from the land
So he called the Yanks and English
And proceeded to extinguish
The Fuhrer and his vermin
This is how it all began

inviata da Renato Stecca - 26/10/2006 - 21:56



Lingua: Italiano

Traggo la traduzione di questa canzone (con lievi modifiche mie) da un vecchio libriccino di "Stampa Alternativa" che si intitola "Robert Wyatt" (conteneva un 45 giri di colore rosa, inciso solo su una facciata con la canzone "Chairman Mao" - una figata!)
STALIN NON EBBE ESITAZIONI

Stalin non ebbe esitazioni
quando disse alla bestia di Berlino
che non sarebbero stati soddisfatti
finché non lo avessero cacciato dal paese
Quindi chiamò gli yankees e gli Inglesi
e procedette ad annientare
il Führer e la sua feccia
è così che tutto è cominciato

Bene, il Diavolo stava leggendo
un giorno nel Buon Libro
come il Signore avesse creato Adamo
perché percorresse la giusta via
e ciò rese il Diavolo invidioso
divenne verde fino alle corna
e giurò su cose empie
che ne avrebbe fatto anche lui uno

Riempì allora due valigie
di avidità e di miseria
e prese lo Speciale di mezzanotte
che andava giù in Germania
poi mescolò le sue bugie e l’odio
col fuoco e con lo zolfo
quindi il Diavolo si mise a covare
e così nacque Adolf

Ebbene Adolf teorizzò
che la sua era la razza superiore
e giurò che avrebbe portato un ordine nuovo
e collocato l’umanità al posto che le competeva!
Perciò mise in moto il suo piano
e vinceva ovunque
finché sobbalzò ed ebbe l’idea
di prendere a calci quell’orso russo

Sì tirò calci a quel nobile russo
ma non passò molto
prima che Adolf cominciasse a sospettare
di aver fatto qualcosa di sbagliato
Perché quell’orso fermò il Führer
e ingaggiò con lui un tremendo combattimento
per diciassette mesi demolì il Führer
con le unghie e con i denti, giorno e notte

Poi quell’orso colpì il Führer
con un potente artiglio corazzato
e Adolf batté ogni record
indietreggiando verso Cracovia
Allora Goebbels diffuse un appello
ovunque alla gente
che se non fossero stati in grado di aiutare il Führer
l’orso russo avrebbe avuto la meglio

Allora quest’orso chiamò il suo amico
il generoso combattente Yankee
misero in fuga il Führer
con le loro navi, gli aeroplani e i carri armati
Ora il Führer ha gli incubi
perché il Führer sa dannatamente bene
che il Diavolo fa arrosto
i benvenuti nella sua casa all’inferno

Stalin non ebbe esitazioni
quando disse alla bestia di Berlino
che non sarebbero stati soddisfatti
finché non lo avessero cacciato dal paese
Quindi chiamò gli yankees e gli Inglesi
e procedette ad annientare
il Führer e la sua feccia
è così che tutto è cominciato

inviata da Renato Stecca - 26/10/2006 - 22:00


E come una canzone che innalza Stalin come eroe sara' una canzone contro la guerra...?

David - 21/4/2019 - 20:56


Domanda insensata...

Si tratta di una canzone risalente al 1943, ripresa 40 anni dopo da Wyatt... E poi la motivazione dell'inclusione era chiaramente esplicitata nella premessa, che forse non hai letto.

Ti consiglio poi la visione di film come "L'infanzia di Ivan" di Tarkovskij, o "Va' e vedi" di Klimov, per capire cosa è stata la guerra nazista in Unione Sovietica, la resistenza di popolo ed il tributo di sangue pagato da quella gente (oltre 20 milioni di morti, in maggioranza civili)... E all'epoca, che ti piaccia o no, Iosif Stalin era il capo politico militare dell'URSS, e nel 1945 sedette a Jalta accanto a Roosevelt e Churchill...

Di questo parla la canzone.
Nel 1943 non si sapeva ancora nulla dei crimini stalinisti, che sarebbero emersi via via tra la morte del dittatore e la dissoluzione dell'Unione Sovietica.

B.B. - 22/4/2019 - 16:40




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org