O fascista, o teppista
l'uno e l'altro è il tuo nome
la vendetta l'hai già vista
ogni fallo scontar dovrà.
Tu ti chiami un patriota
sei un vigliacco rinnegato
massacrando vai il mondo
senza andare carcerato.
Tu sei figlio di un borghese
e il tuo pa' persona egregia
ti protegge la guardia regia
la tua grande infamità.
l'uno e l'altro è il tuo nome
la vendetta l'hai già vista
ogni fallo scontar dovrà.
Tu ti chiami un patriota
sei un vigliacco rinnegato
massacrando vai il mondo
senza andare carcerato.
Tu sei figlio di un borghese
e il tuo pa' persona egregia
ti protegge la guardia regia
la tua grande infamità.
envoyé par Bernart Bartleby - 25/9/2014 - 23:00
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Sull’aria di Giovinezza
Canzone raccolta dai ricercatori del Circolo Gianni Bosio a Castel di Lago, Terni. Testo analogo segnalato anche a Roma, Tor de’ Cenci.
Trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Ho datato questa canzone tra il 1919 e il 1922 perchè nell’ultima strofa si fa riferimento alla “guardia regia”: “La Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza fu il corpo di pubblica sicurezza, dipendente dal ministero dell'Interno, che sostituì il preesistente Corpo delle Guardie di Città dal 2 ottobre 1919 al 31 dicembre 1922, quando fu sciolto dal governo Mussolini che lo sostituì con la Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale.” (it.wikipedia)