Alla televisione
Cristo in croce cantava come un tenore
colto da un’improvvisa
colica pop.
Era stato tentato poco prima
dal diavolo vestito da donna nuda.
Questa è la religione del ventesimo secolo.
Probabilmente la notte di San Bartolomeo
o la coda troncata di una lucertola
hanno lo stesso peso nell’Economia
dello Spirito
fondata sul principio dell’Indifferenza.
Ma forse bisogna dire che non è vero
bisogna dire che è vera la falsità,
poi si vedrà che cosa accade. Intanto
chiudiamo il video. Al resto
provvederà chi può (se questo chi
ha qualche senso). Noi non lo sapremo.
Cristo in croce cantava come un tenore
colto da un’improvvisa
colica pop.
Era stato tentato poco prima
dal diavolo vestito da donna nuda.
Questa è la religione del ventesimo secolo.
Probabilmente la notte di San Bartolomeo
o la coda troncata di una lucertola
hanno lo stesso peso nell’Economia
dello Spirito
fondata sul principio dell’Indifferenza.
Ma forse bisogna dire che non è vero
bisogna dire che è vera la falsità,
poi si vedrà che cosa accade. Intanto
chiudiamo il video. Al resto
provvederà chi può (se questo chi
ha qualche senso). Noi non lo sapremo.
envoyé par Bernart Bartleby - 10/9/2014 - 11:26
Langue: français
Version française – SOIRÉE DE PÂQUES – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson italienne – Sera di Pasqua - Eugenio Montale - 18 avril 1975
Vers d'Eugenio Montale, dans le recueil « Cahier de quatre ans » publié en 1977.
Musique de Altera,
Chanson italienne – Sera di Pasqua - Eugenio Montale - 18 avril 1975
Vers d'Eugenio Montale, dans le recueil « Cahier de quatre ans » publié en 1977.
Musique de Altera,
SOIRÉE DE PÂQUES
À la télévision
Le Christ en croix chantait comme un ténor
Pris dans une soudaine
Colique pop.
Il avait été tenté un peu avant
Par le diable travesti en femme nue.
Voilà la religion du vingtième siècle.
Probablement la nuit de la Saint Barthélémy
Ou la queue tronquée d'un lézard
Ont le même poids dans l'Économie
De l’Esprit
Fondée sur le principe de l'Indifférence.
Mais peut-être faut-il dire que ce n'est pas vrai
Faut-il dire que la fausseté est vraie,
Puis on verra ce qui arrive. Entre temps
Fermons l'écran. Au reste
Y pourvoira qui peut (si ce « qui »
A un sens). Nous, nous ne le saurons pas.
À la télévision
Le Christ en croix chantait comme un ténor
Pris dans une soudaine
Colique pop.
Il avait été tenté un peu avant
Par le diable travesti en femme nue.
Voilà la religion du vingtième siècle.
Probablement la nuit de la Saint Barthélémy
Ou la queue tronquée d'un lézard
Ont le même poids dans l'Économie
De l’Esprit
Fondée sur le principe de l'Indifférence.
Mais peut-être faut-il dire que ce n'est pas vrai
Faut-il dire que la fausseté est vraie,
Puis on verra ce qui arrive. Entre temps
Fermons l'écran. Au reste
Y pourvoira qui peut (si ce « qui »
A un sens). Nous, nous ne le saurons pas.
envoyé par Marco Valdo M.I. - 12/9/2014 - 20:48
L'anno scorso, sul forum dei dipendenti di un Ente pubblico piemontese:
"L'ultima Pascua
La Pascua è un evento iniziato in Egitto, con la liberazione del popolo israelita dalla schiavitu. Caratterizzato dal sacrificio dell'agnello e l'aspersione del sangue negli stipiti delle porte delle case, se ne doveva mangiare la carne arrostita accompagnata da pane inzimo ( non lievitato )ed erbe amare.Dio comandò di celebrare la Pascua ogni anno nella medesima data e secondo precise istruzioni a memoria dell'intervento divino per la libertà ottenuta. Gesù partecipava con i suoi genitori di anno in anno a questa riccorenza recandosi a Gerusalemme per le celebrazioni.
L'ultima volta che Gesù celebrò la Pascua, fù con i suoi Apostoli, ed in quella occasione, istituì un nuovo evento che diede fine alla Pascua. Un nuovo patto; Prese il pane..e allo stesso modo prese il vino...e disse: Fate questo in ricordo di me. La commemorazione della sua morte, quest'anno si celebra in tutto il mondo venerdi 3 Aprile 2015 dopo il tramonto.
Se vuoi partecipare alla celebrazione, chidimi dove"
"L'ultima Pascua
La Pascua è un evento iniziato in Egitto, con la liberazione del popolo israelita dalla schiavitu. Caratterizzato dal sacrificio dell'agnello e l'aspersione del sangue negli stipiti delle porte delle case, se ne doveva mangiare la carne arrostita accompagnata da pane inzimo ( non lievitato )ed erbe amare.Dio comandò di celebrare la Pascua ogni anno nella medesima data e secondo precise istruzioni a memoria dell'intervento divino per la libertà ottenuta. Gesù partecipava con i suoi genitori di anno in anno a questa riccorenza recandosi a Gerusalemme per le celebrazioni.
L'ultima volta che Gesù celebrò la Pascua, fù con i suoi Apostoli, ed in quella occasione, istituì un nuovo evento che diede fine alla Pascua. Un nuovo patto; Prese il pane..e allo stesso modo prese il vino...e disse: Fate questo in ricordo di me. La commemorazione della sua morte, quest'anno si celebra in tutto il mondo venerdi 3 Aprile 2015 dopo il tramonto.
Se vuoi partecipare alla celebrazione, chidimi dove"
B.B. - 30/3/2016 - 17:01
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Versi di Eugenio Montale, nella raccolta intitolata “Quaderno di quattro anni” pubblicata nel 1977.
Musica degli Altera, dal loro album “Canto di spine (Versi italiani del ‘900 in forma canzone)” dove la canzone è interpretata con Manuel Agnelli degli Afterhours.