L'uomo ha attraversato la pianura
Dietro di lui la città era alla fame
Lui andava e guardava guardava
Lui andava e vedeva la gente morire
“Cosa succede, che devo fare?
Voglio restare, devo raccontare”
Tutta la notte come un testimone
Lui guardava e pensava, lui guardava e pensava
Dietro di lui la città era alla fame
Lui andava e guardava guardava
Lui andava e vedeva la gente morire
“Cosa succede, che devo fare?
Voglio restare, devo raccontare”
Tutta la notte come un testimone
Lui guardava e pensava, lui guardava e pensava
inviata da Bernart Bartleby - 21/8/2014 - 11:15
Lingua: Francese
Traduzione francese dagli atti di un'iniziativa musicale intitolata "Babel: la diversité des langues" organizzata presso la Cité de la musique di Parigi.
L’HOMME A TRAVERSÉ LA PLAINE
L’homme a traversé la plaine
derrière lui la ville était affamée
Il allait et regardait regardait
il allait et voyait les gens mourir
Que se passe-t-il que dois-je faire
Je veux rester je dois raconter
Toute la nuit comme un témoin
il regardait et pensait il regardait et pensait.
L’homme a traversé la plaine
derrière lui la ville était affamée
Il allait et regardait regardait
il allait et voyait les gens mourir
Que se passe-t-il que dois-je faire
Je veux rester je dois raconter
Toute la nuit comme un témoin
il regardait et pensait il regardait et pensait.
inviata da Bernart Bartleby - 21/8/2014 - 11:20
Lingua: Italiano
Questi i due testi, compresi in Correvano coi carri, del 1978. Il primo ha per titolo L'uomo che di notte si è svegliato, il secondo è la parte iniziale dell'ultima traccia dell'album, intitolata L''utopia.
L’uomo che di notte si è svegliato
L'uomo ha attraversato la pianura
Era notte quand’era partito
Alle sue spalle la città era affamata
Sulla persiana la signora accoccolata
Lui la trova e guardava guardava
Lui andava e si toglieva la camicia
Lui si vedeva la gente morire
Gente correre gente scappare
Ah se succede che cosa devo fare
Io a casa mia non ci voglio tornare
Voglio restare devo raccontare
Tutta la notte come un testimone
Tutta la notte come un testimone
Guardava pensava guardava pensava
Tutta la notte come un testimone
Guardava pensava guardava pensava
L’Utopia I parte
L'uomo ha attraversato la pianura
Era notte quand’era partito
Alle sue spalle la città era affamata
Sulla persiana la signora accoccolata
Lui la trova e guardava guardava
Lui andava e si toglieva la camicia
E quando il sole è nato di mattina
Tutta la città l’ha visto se correva
Correva e attraversava la pianura
E’ entrato nella fabbrica abbandonata
Ha rimesso la corrente che si era fermata
Ha ridato la vita la vita la vita
Ha ridato la vita che si era fermata
E’ entrato nella fabbrica e si è affacciato
Alla finestra e gridava “venite
Su correte c’è da pensare
L'uomo ha attraversato la pianura
Era notte quand’era partito
Alle sue spalle la città era affamata
Sulla persiana la signora accoccolata
Lui la trova e guardava guardava
Lui andava e si toglieva la camicia
Lui si vedeva la gente morire
Gente correre gente scappare
Ah se succede che cosa devo fare
Io a casa mia non ci voglio tornare
Voglio restare devo raccontare
Tutta la notte come un testimone
Tutta la notte come un testimone
Guardava pensava guardava pensava
Tutta la notte come un testimone
Guardava pensava guardava pensava
L’Utopia I parte
L'uomo ha attraversato la pianura
Era notte quand’era partito
Alle sue spalle la città era affamata
Sulla persiana la signora accoccolata
Lui la trova e guardava guardava
Lui andava e si toglieva la camicia
E quando il sole è nato di mattina
Tutta la città l’ha visto se correva
Correva e attraversava la pianura
E’ entrato nella fabbrica abbandonata
Ha rimesso la corrente che si era fermata
Ha ridato la vita la vita la vita
Ha ridato la vita che si era fermata
E’ entrato nella fabbrica e si è affacciato
Alla finestra e gridava “venite
Su correte c’è da pensare
inviata da giuseppe baldino - 31/12/2024 - 12:30
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Parole e musica di Giovanna Marini.
La canzone che apre il disco intitolato “La torre di Babele”
Il testo potrebbe non essere corretto perché in verità non mi è riuscito di trovare quello originale in italiano, sicché ne ho fatto una traduzione da quello francese reperito qui.
voix et guitare d’une pièce tirée de “Correvano coi carri” (Dischi del sole, 1979), intitulée “L’uomo che di notte si è svegliato” – à l’origine, cette pièce devait faire partie d’une ballade, demeurée inachevée, à laquelle Giovanna Marini avait commencé à travailler avec Pier Paolo Pasolini, Il Processo.
(dal sito della Cité de la musique di Parigi)
Il breve brano che apre la cantata, “L’uomo ha attraversato la pianura”, che costituisce una buona introduzione all’atmosfera generale della composizione, è una reinterpretazione per quattro voci e chitarra di un brano tratto da “Correvano coi carri” (Dischi del sole, 1979), intitolato “L’uomo
che di notte si è svegliato”. In origine il brano doveva far parte de “Il Processo”, una ballata, rimasta incompiuta, cui Giovanna Marini aveva cominciato a lavorare con Pier Paolo Pasolini.
(Bernart Bartleby)