Gino è il nome del Manfredi
che lavora alla Pignone
alle cinque egl’è già in piedi
per quel porco del padrone.
Dai, pedala, vai più in fretta
la sirena non ti aspetta
Dai, pedala...
Una sera, giù al partito
Gino affronta chi è deluso
"Se lo sciopero è fallito
il conflitto non è chiuso”
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
Una notte l'han trovato
che scriveva "W Mao!
Socialisti col padrone!"
dal partito l'han radiato.
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
Una volta era il partito
che ci dava gli obiettivi
ora anch'esso ci ha tradito
ma noi siamo sempre vivi.
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
che lavora alla Pignone
alle cinque egl’è già in piedi
per quel porco del padrone.
Dai, pedala, vai più in fretta
la sirena non ti aspetta
Dai, pedala...
Una sera, giù al partito
Gino affronta chi è deluso
"Se lo sciopero è fallito
il conflitto non è chiuso”
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
Una notte l'han trovato
che scriveva "W Mao!
Socialisti col padrone!"
dal partito l'han radiato.
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
Una volta era il partito
che ci dava gli obiettivi
ora anch'esso ci ha tradito
ma noi siamo sempre vivi.
“Sabotar la produzione
non c'è altra soluzione!
Sabotar la produzione...”
inviata da Bernart Bartleby - 30/7/2014 - 10:58
Lingua: Italiano (fiorentino)
Caterina Bueno, accompagnata dalla chitarra di Andrea Degl'Innocenti, più di una volta ha cantato Gino della Pignone a me che non conoscevo l'esecuzione di Pino Masi.
L'arrangiamento era più semplice, nel testo al posto del Manfredi c'era Rifredi e la parlata era, di conseguenza, fiorentina.
Sì come Caterina era interessata ai ricercare i testi originali ma molto di più interessata alle modifiche, le trasformazioni e le dimenticanze che il popolo operava nel trasmettere oralmente i canti, ho trovato interessante questo esempio di "appropriamento" non so se fatto da uno della storica Pignone di Rifredi o se dalla memoria stessa di Caterina.
L'arrangiamento era più semplice, nel testo al posto del Manfredi c'era Rifredi e la parlata era, di conseguenza, fiorentina.
Sì come Caterina era interessata ai ricercare i testi originali ma molto di più interessata alle modifiche, le trasformazioni e le dimenticanze che il popolo operava nel trasmettere oralmente i canti, ho trovato interessante questo esempio di "appropriamento" non so se fatto da uno della storica Pignone di Rifredi o se dalla memoria stessa di Caterina.
Gino è i’ nome, sta a Rifredi
e lavora alla Pignone,
alle cinque ’gli è già ’n piedi
pe’ qui’ porco de’ i’ padrone.
Dai, pedala, vai più ’n fretta
la sirena non aspetta
Dai, pedala...
e lavora alla Pignone,
alle cinque ’gli è già ’n piedi
pe’ qui’ porco de’ i’ padrone.
Dai, pedala, vai più ’n fretta
la sirena non aspetta
Dai, pedala...
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato - 21/2/2020 - 18:49
Lingua: Italiano
Gianfranco d’i’ Bo.Bi di Giovanni Bartolomei
(nella parlata pratese, da cantarsi sull’aria di Gino della Pignone)
Alla fine del 1993, al lancio della campagna Bo.Bi. (Boicottiamo il Biscione) pensai che “Sabotar la produzione, non c’è altra soluzione” si prestasse benissimo ad essere trasformato, nella parlata pratese, in “Boicottare i’ Biscione, nun c’è attra soluzione”.
La prima bozza di questa idea rimase nel cassetto fino al primo luglio del 2010 quando la ripresi a mano per terminarla.
Oggi l’ho ritrovata e ve la invio.
(nella parlata pratese, da cantarsi sull’aria di Gino della Pignone)
Alla fine del 1993, al lancio della campagna Bo.Bi. (Boicottiamo il Biscione) pensai che “Sabotar la produzione, non c’è altra soluzione” si prestasse benissimo ad essere trasformato, nella parlata pratese, in “Boicottare i’ Biscione, nun c’è attra soluzione”.
La prima bozza di questa idea rimase nel cassetto fino al primo luglio del 2010 quando la ripresi a mano per terminarla.
Oggi l’ho ritrovata e ve la invio.
N’i’ novantatre una Standa
Silvio apriva a Casalecchio
e lì fece propaganda:
“Fini mi garba parecchio!”
"Boicottare i’ Biscione!
Nun c’è attra soluzione!
Boicottare i’ Biscione …”
“Attenzione, cittadini …”
disse i’ bòn Gianfranco Mascia
“… se i’ Biscione tifa Fini,
va dissotterrato l’ascia.
Va in politica l’impresa!
Noi si vota a fa’ la spesa!
Va in politica l’impresa …”
Quella bocca fu tappata,
co’ i’ filetto accaprettato,
co’ i’ baston d’una granata
con disprezzo violentato
e d’i’ Bo.Bi. l’esperienza
fu stroncata alla partenza.
E d’i’ Bo.Bi. l’esperienza …
Lo squadristico presagio
venne sottovalutato.
Fu pandemico i’ contagio
fin nei gangli dello stato.
Vano gli è i’ senno di poi.
Ora ‘n culo tocca a noi.
Vano gli è i’ senno di poi …
Silvio apriva a Casalecchio
e lì fece propaganda:
“Fini mi garba parecchio!”
"Boicottare i’ Biscione!
Nun c’è attra soluzione!
Boicottare i’ Biscione …”
“Attenzione, cittadini …”
disse i’ bòn Gianfranco Mascia
“… se i’ Biscione tifa Fini,
va dissotterrato l’ascia.
Va in politica l’impresa!
Noi si vota a fa’ la spesa!
Va in politica l’impresa …”
Quella bocca fu tappata,
co’ i’ filetto accaprettato,
co’ i’ baston d’una granata
con disprezzo violentato
e d’i’ Bo.Bi. l’esperienza
fu stroncata alla partenza.
E d’i’ Bo.Bi. l’esperienza …
Lo squadristico presagio
venne sottovalutato.
Fu pandemico i’ contagio
fin nei gangli dello stato.
Vano gli è i’ senno di poi.
Ora ‘n culo tocca a noi.
Vano gli è i’ senno di poi …
inviata da Giovanni Bartolomei - 2/12/2022 - 19:09
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Scritta da Pino Masi o da Alfredo Bandelli o da entrambi.
Nel disco intitolato “Canzoni per il Potere Operaio”, pubblicato da I Dischi del Sole.