Miramòr (IMD/Blumusica, 2014)
Dal nero del mare e del cielo il vento
ci spinge alla terra di fronte
Lo scafo che fende le onde
in un morso leggero e assordante silenzio
Passaggio, e pensieri sparsi una notte di maggio
Ci vuole coraggio, ci vuole pazienza e perseveranza
Ci vuole mestiere!
Mi lascio alle spalle insulti e preghiere
e Scommetto le mani su quello che ho già:
Il mio angolo di cielo.
Il deserto sembrava una giostra di sete e terrore
gasolio e rumore
E adesso non vedo delfini ma squali e tensione
perché arriva il momento Di andare,
di farsi veloci e schivare le reti a toccare la terra
Che sembra di tutti e non è di nessuno e mi fate la guerra
Senza avermi mai visto né mai conosciuto
Io scommetto le mani su quello che ho già:
Il mio angolo di cielo.
Passaggio, e pensieri sparsi una notte di maggio
Ci vuole coraggio,
ci vuole pazienza e perseveranza
Ci vuole mestiere!
Mi lascio alle spalle insulti e preghiere
e Scommetto le mani su quello che ho già: Il mio angolo di cielo.
ci spinge alla terra di fronte
Lo scafo che fende le onde
in un morso leggero e assordante silenzio
Passaggio, e pensieri sparsi una notte di maggio
Ci vuole coraggio, ci vuole pazienza e perseveranza
Ci vuole mestiere!
Mi lascio alle spalle insulti e preghiere
e Scommetto le mani su quello che ho già:
Il mio angolo di cielo.
Il deserto sembrava una giostra di sete e terrore
gasolio e rumore
E adesso non vedo delfini ma squali e tensione
perché arriva il momento Di andare,
di farsi veloci e schivare le reti a toccare la terra
Che sembra di tutti e non è di nessuno e mi fate la guerra
Senza avermi mai visto né mai conosciuto
Io scommetto le mani su quello che ho già:
Il mio angolo di cielo.
Passaggio, e pensieri sparsi una notte di maggio
Ci vuole coraggio,
ci vuole pazienza e perseveranza
Ci vuole mestiere!
Mi lascio alle spalle insulti e preghiere
e Scommetto le mani su quello che ho già: Il mio angolo di cielo.
envoyé par donquijote82 - 16/7/2014 - 15:57
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