I padroni de le filande
i vol darne trenta schèi
ma noi le rispondiamo
i ghe li daga ai so putèi.
E alora tute in siòpero
in piassa siamo andà'
si sperava che il nostro sindaco
ci potesse aiutar.
Ma dopo un'ora e trenta
i carabinieri xe arivà'
e la nostra amica Ida
in caserma l'è stà portà'.
Ma noi siamo unite siamo in tante
in caserma siamo andà
e dopo circa un'ora
la nostra amica è in libertà.
Ma dopo due tre giorni
il nostro bravo diretór ci à interogà
e lui con tanta calma
i sessanta schèi ci à fato aumentar.
Coragio ancor putèle
che pochi giorni resta
se la passion l' è questa
lassièvela passar.
Non c' è né mesi né ani
e neanche setimane
ancora ancó e domani
e poi la xe finìa.
i vol darne trenta schèi
ma noi le rispondiamo
i ghe li daga ai so putèi.
E alora tute in siòpero
in piassa siamo andà'
si sperava che il nostro sindaco
ci potesse aiutar.
Ma dopo un'ora e trenta
i carabinieri xe arivà'
e la nostra amica Ida
in caserma l'è stà portà'.
Ma noi siamo unite siamo in tante
in caserma siamo andà
e dopo circa un'ora
la nostra amica è in libertà.
Ma dopo due tre giorni
il nostro bravo diretór ci à interogà
e lui con tanta calma
i sessanta schèi ci à fato aumentar.
Coragio ancor putèle
che pochi giorni resta
se la passion l' è questa
lassièvela passar.
Non c' è né mesi né ani
e neanche setimane
ancora ancó e domani
e poi la xe finìa.
Contributed by Rino De Michele & RV - 2014/7/11 - 17:56
Language: Italian
Il testo in italiano
(A cura di Rino De Michele)
(A cura di Rino De Michele)
I PADRONI DELLE FILANDE
[CORAGGIO ANCORA, RAGAZZE]
I padroni delle filande
vogliono darci trenta soldi
ma noi gli rispondiamo
che li diano ai loro bambini.
E allora tutte in sciopero
In piazza siamo andate
si sperava che il nostro sindaco
ci potesse aiutare.
Ma dopo un’ora e trenta
i carabinieri sono arrivati
e la nostra amica Ida
in caserma è stata portata.
Ma noi siamo unite e siamo in tante
In caserma siamo andate
e dopo circa un’ora
la nostra amica è in libertà.
Ma dopo due tre giorni
il nostro bravo direttore ci ha interrogato
e lui con tanta calma
i sessanta soldi ci ha fatto aumentare.
Coraggio ancora ragazze
che pochi giorni restano
se la passione è questa
lasciatevela passare.
Non ci sono né mesi né anni
e neanche settimane
ancora oggi e domani
e poi è finita.
[CORAGGIO ANCORA, RAGAZZE]
I padroni delle filande
vogliono darci trenta soldi
ma noi gli rispondiamo
che li diano ai loro bambini.
E allora tutte in sciopero
In piazza siamo andate
si sperava che il nostro sindaco
ci potesse aiutare.
Ma dopo un’ora e trenta
i carabinieri sono arrivati
e la nostra amica Ida
in caserma è stata portata.
Ma noi siamo unite e siamo in tante
In caserma siamo andate
e dopo circa un’ora
la nostra amica è in libertà.
Ma dopo due tre giorni
il nostro bravo direttore ci ha interrogato
e lui con tanta calma
i sessanta soldi ci ha fatto aumentare.
Coraggio ancora ragazze
che pochi giorni restano
se la passione è questa
lasciatevela passare.
Non ci sono né mesi né anni
e neanche settimane
ancora oggi e domani
e poi è finita.
Contributed by Rino De Michele & RV - 2014/7/11 - 17:59
Language: Swedish
Svensk översättning av Riccardo Venturi
Traduzione svedese di Riccardo Venturi
12 luglio 2014 / 12. juli 2014
Traduzione svedese di Riccardo Venturi
12 luglio 2014 / 12. juli 2014
SPINNERIÄGARNA
[UPP MED HUVUDET, FLICKOR!]
Spinneriägarna
Vill ge oss tritti öre
Men vi svarar dem
Att ge dem till barnen.
Så vi alla gick i strejk
Och vi tog del i protest,
Vi hoppades att vår borgmästare
Kunde hjälpa oss.
Men efter en och halv timme
Har polisen kommit till platsen
Och vår väninna Ida
Har tagits till stationen.
Men vi är många och överens
Så vi gick till polisstationen
Och efter ungefär en timme
Blev vår väninna frigiven.
Men efter två eller tre dagar
Har vår goda direktör träffat oss
Och med lugn och ro
Gav hann oss sexti öre mer.
Så upp med huvudet, flickor!
Det är bara få dagar kvar,
Om lidandet är så här,
Så låt oss det gå över.
Det är inte månader eller år
Och veckor inte heller,
Ännu i dag och i morgon
Och längre går det inte!
[UPP MED HUVUDET, FLICKOR!]
Spinneriägarna
Vill ge oss tritti öre
Men vi svarar dem
Att ge dem till barnen.
Så vi alla gick i strejk
Och vi tog del i protest,
Vi hoppades att vår borgmästare
Kunde hjälpa oss.
Men efter en och halv timme
Har polisen kommit till platsen
Och vår väninna Ida
Har tagits till stationen.
Men vi är många och överens
Så vi gick till polisstationen
Och efter ungefär en timme
Blev vår väninna frigiven.
Men efter två eller tre dagar
Har vår goda direktör träffat oss
Och med lugn och ro
Gav hann oss sexti öre mer.
Så upp med huvudet, flickor!
Det är bara få dagar kvar,
Om lidandet är så här,
Så låt oss det gå över.
Det är inte månader eller år
Och veckor inte heller,
Ännu i dag och i morgon
Och längre går det inte!
Ciao, vi mando i link ai pdf della cpertina del cd in cui sono contenute le registrazioni dei brani raccolti dalle testimoni, negli anni '80, da Lucano Zanonato e dal Canzoniere Vicentino
http://static.soraimar.it/639/836.pdf
http://static.soraimar.it/639/837.pdf
Un caro saluto
Roberta
http://static.soraimar.it/639/836.pdf
http://static.soraimar.it/639/837.pdf
Un caro saluto
Roberta
Roberta - 2015/9/2 - 17:41
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Il canto si è formato in una situazione specifica di lotta: alla fine degli anni venti, le operaie della filanda Bonazzi di Arzignano (Vicenza), per ottenere un aumento salariale, entrarono in sciopero. Al canto segue un frammento di “Coragio ancor putele”. La durezza del lavoro in filandera era tale che la cessazione, anche temporanea, dell'attività era attesa con ansia e salutata con gioia dalle lavoratrici, pur sapendo che neanche a casa si sarebbero
riposate. [Rino De Michele]