Poi venne la crisi, sparirono i sorrisi, le frasi col vicino divennero scortesi: nervi troppo tesi, tasse tutti i mesi, i soldi peggio spesi, i soldi sempre attesi. Intanto tutti a testa bassa negli androni, le tasche coi bottoni, le case, i padroni, i brutti contro i buoni, i matti contro i pazzi, gli Orazi, i Curiazi, le liti, gli scazzi. Tutti a campare in apnea, c'è sempre l'alta marea, pure il weekend all'Ikea è mors tua vita mea. Il tablet per la scuola, i libri perché non funziona, il treno che ritarda tutti i giorni un'ora. Il posto traballa, il posto crolla: tutti per strada e nessuno se l'accolla. Tutti con la netta sensazione di esser soli: non c'è nessuno che ascolti nonostante ci si sgoli.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Un po' meno solitari, un po' più solidali, sono pochi gli ingredienti per aver diritti uguali: coesione tra le parti, riduzione degli scarti, controllo della qualità globale dei rapporti. Accorgersi che in cima a quella gru o a quel pilone ci son famiglie in crisi, ci son persone, con diritti in bilico, difesi col pericolo, cui l'aiuto minimo fa superar l'ostacolo. Basterebbe solamente un poco di attenzione, prendersi un istante per una riflessione: scegliere il motivo più futile e capire che domani quel diritto ci potrà tornare utile. Questo ci vorrebbe e questo non si fa, se lo si pretende spesso non si da, si guarda chi affonda senza aver pietà e non si comprende che la barca è unica.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Siamo tutti chiamati a rispondere di una situazione che si vuole nascondere, corresponsabili di quei disordini come dei burocrati accecati dagli ordini. Perché chi protesta per un diritto protesta anche a nome di chi resta zitto, protesta anche a nome di chi subisce, protesta anche a nome di chi non capisce, protesta a nome di chi non può farlo, di chi è troppo vecchio per ricordarlo, protesta a nome di chi è andato in ferie, di chi non crede le cose sian così serie. Protesta a nome dell'ammalato, del carcerato, dell'immigrato, del deputato, protesta a nome di chi se n'è andato, protesta a nome dello Stato. E se la protesta usa la testa e non guasta il poco che resta, protesta anche a nome di chi ci ha provato: protesta anche a nome di chi è morto ammazzato.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Un po' meno solitari, un po' più solidali, sono pochi gli ingredienti per aver diritti uguali: coesione tra le parti, riduzione degli scarti, controllo della qualità globale dei rapporti. Accorgersi che in cima a quella gru o a quel pilone ci son famiglie in crisi, ci son persone, con diritti in bilico, difesi col pericolo, cui l'aiuto minimo fa superar l'ostacolo. Basterebbe solamente un poco di attenzione, prendersi un istante per una riflessione: scegliere il motivo più futile e capire che domani quel diritto ci potrà tornare utile. Questo ci vorrebbe e questo non si fa, se lo si pretende spesso non si da, si guarda chi affonda senza aver pietà e non si comprende che la barca è unica.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Siamo tutti chiamati a rispondere di una situazione che si vuole nascondere, corresponsabili di quei disordini come dei burocrati accecati dagli ordini. Perché chi protesta per un diritto protesta anche a nome di chi resta zitto, protesta anche a nome di chi subisce, protesta anche a nome di chi non capisce, protesta a nome di chi non può farlo, di chi è troppo vecchio per ricordarlo, protesta a nome di chi è andato in ferie, di chi non crede le cose sian così serie. Protesta a nome dell'ammalato, del carcerato, dell'immigrato, del deputato, protesta a nome di chi se n'è andato, protesta a nome dello Stato. E se la protesta usa la testa e non guasta il poco che resta, protesta anche a nome di chi ci ha provato: protesta anche a nome di chi è morto ammazzato.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili
Contributed by Bernart Bartleby - 2014/5/21 - 10:24
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Parole e musica di Frankie hi-nrg MC
La canzone che dà il titolo al suo ultimo disco.