(Come un sogno d'or
scolpito è nel cuore)
L'orrida prigion
che mi ha sepolto,
santa ribellion
del mio pensier,
giammai ti domerà!
Il truce furor
dell'oppressore
mi farà spirar,
ma l'Ideal, no, non soccomberà!
... Or vien pur conteso a me
di mirar l'azzurro Ciel!...
Morrò nel tetro squallor,
ma con la fede in cuor.
Sento già venir
della vittoria il dì!
L'umanità redenta sarà!
Sul funereo mio lenzuol
già sorride il Nuovo Sol
d'Amor!...
O Rossa Bandiera
dalla mia tomba io ti vedrò lassù.
Lassù!... lassù!...
scolpito è nel cuore)
L'orrida prigion
che mi ha sepolto,
santa ribellion
del mio pensier,
giammai ti domerà!
Il truce furor
dell'oppressore
mi farà spirar,
ma l'Ideal, no, non soccomberà!
... Or vien pur conteso a me
di mirar l'azzurro Ciel!...
Morrò nel tetro squallor,
ma con la fede in cuor.
Sento già venir
della vittoria il dì!
L'umanità redenta sarà!
Sul funereo mio lenzuol
già sorride il Nuovo Sol
d'Amor!...
O Rossa Bandiera
dalla mia tomba io ti vedrò lassù.
Lassù!... lassù!...
Contributed by DoNQuijote82 - 2014/5/4 - 19:45
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Spartacus Picenus, Canti comunisti, Milano, Edizioni del Calendario del Popolo, 1967