Mio Dio ti sono assai grato
per avermi creato
Mio Dio ti sono assai grato
per avermi educato
Mio Dio ti sono assai grato
per la salute che mi hai dato
Mio Dio ti sono assai grato
perché alla leva non mi hanno scartato
Mio Dio ti sono assai grato
perché in Viet Nam mi hanno mandato
Mio Dio ti sono assai grato
per i rossi che ho castigato
Madre prega dio
anche per me che qui nel Viet Nam
porto la sua civiltà
Mio Dio dai cieli perdona
i rossi che mi hanno ammazzato
Padre mio perché non sanno
ciò che loro si fanno
per avermi creato
Mio Dio ti sono assai grato
per avermi educato
Mio Dio ti sono assai grato
per la salute che mi hai dato
Mio Dio ti sono assai grato
perché alla leva non mi hanno scartato
Mio Dio ti sono assai grato
perché in Viet Nam mi hanno mandato
Mio Dio ti sono assai grato
per i rossi che ho castigato
Madre prega dio
anche per me che qui nel Viet Nam
porto la sua civiltà
Mio Dio dai cieli perdona
i rossi che mi hanno ammazzato
Padre mio perché non sanno
ciò che loro si fanno
inviata da Riccardo Venturi - 4/9/2006 - 21:56
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Musica di Paolo Ciarchi
Testo contribuito da Claudio Cormio
Claudio Cormio
Un'altra canzone il cui (introvabile) testo cercavamo da tempo (immemorabile). Piano piano tutti i tasselli vanno al loro posto. Un sito di memoria, le CCG, ma di memoria affidata a dei testi che spesso e volentieri siamo gli unici ad ospitare in tutta la rete. "Ospitare" significa "rimettere in circolazione". Significa sollevare il coperchio. Significa renderli nuovamente fruibili e accessibili. Significa tante altre cose che non stiamo neppure a dire. Dedico quindi questa canzone non solo a Claudio Cormio, che ce l'ha fatta pervenire, ma a tutte le decine di persone che, magari con un solo testo dimenticato, hanno costruito questo sito. Anche con un ricordo e un abbraccio, ovunque sia o non sia adesso, per il grande Michele L. Straniero. Da stasera c'è anche lui, assieme a noi; e non è cosa da passare sotto silenzio.[RV]