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Ballade von der Judenhure Marie Sanders

Bertolt Brecht
Langue: allemand


Bertolt Brecht

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(Bertolt Brecht)


[1940]
Text: Bertolt Brecht
Musik: Hanns Eisler

Testo: Bertolt Brecht
Musica: Hanns Eisler

Disegno di Bert Tombrock ispirato alla ballata [1940]. Sul cartello: "Marie Sanders è stata a letto con un ebreo". Drawing by Bert Tombrock inspired by this Ballads 1940]. The sign says: Marie Sanders has been in bed with a Jew.
Disegno di Bert Tombrock ispirato alla ballata [1940]. Sul cartello: "Marie Sanders è stata a letto con un ebreo". Drawing by Bert Tombrock inspired by this Ballads 1940]. The sign says: Marie Sanders has been in bed with a Jew.


Per quanto possa sembrare incredibile (ma niente è incredibile in un mondo che scorda rapidamente), ci sono tante e tante persone che pensano che il nazismo, in fondo, “non sia stato così male”. Esistono ancora, non ci credereste, alcuni che non soltanto pensano che non sia stato così male, ma che addirittura pensano che sia stato un bene. E allora li vediamo, magari negli stadi, magari nei concerti dei loro luridi gruppi musicali, magari con le loro testacce di cazzo rasate o meno, inalberare ancora svastiche e altri simboli, ancora alzare il braccio teso, ancora urlare “Sieg Heil”. Dicono che non dobbiamo preoccuparci. Dicono che sono soltanto pochi individui “folkloristici”. In pratica, le stesse cose che venivano dette anni fa, finché quegli “individui folkloristici”, magari sostenuti e finanziati dai grandi gruppi capitalistici, non ascesero al potere. Quindi noi non cessiamo di essere preoccupati. Non cessiamo di agire perché la memoria e la storia vadano perse, o meglio eliminate e stemperate ad arte per creare poi le condizioni per un nuovo nazismo. Le cui avvisaglie ci sono tutte, anche se con nomi differenti; l’odio per il diverso, per l’altro; il securitarismo sfrenato e inculcato con le false paure artificiali che nascondono quelle vere che dovremmo avere; il razzismo sempre meno strisciante. Persino le camicie: nere, brune o verdi che siano non importa. In Italia un partito di stampo nazista come la “Lega Nord” è stato fino a pochi mesi fa al governo. Ed è solo un piccolo esempio.

Crediamo allora che sia sempre urgente presentare che cosa sia stato il nazismo. Non solo coi grandi episodi, non solo con Auschwitz, non solo con il dottor Mengele, non solo con Marzabotto. Vogliamo, con questa ballata di Brecht, presentarlo anche in un episodio “quotidiano”, quasi banale. Nel 1935 vengono promulgate in Germania le leggi che mettono al bando gli ebrei dalla vita civile; è il prologo dello sterminio, della Endlösung; passano alla storia come Leggi di Norimberga. Tra le disposizioni, vi è anche quella che proibisce a qualsiasi tedesco di “razza ariana” di avere qualsiasi contatto con gli ebrei, sotto pena di severissime sanzioni. Questa è la storia di Marie Sanders, una ragazza di Norimberga che aveva una colpa gravissima: quella di essere innamorata di un giovane ebreo. Fu denunciata, magari da qualche zelante vicino di casa (perché succede così nelle tirannie: il vicino, la persona che saluti ogni giorno, magari un tuo stesso familiare, può essere un nemico senza che tu lo sappia, e può essere pronto a perderti. Si veda, a tale riguardo, Egy mondat a zsarnokságról, la poesia-canzone di Gyula Illyés che descrive la tirannia come nessun’altra). Marie Sanders fu presa e umiliata. Dalla popolazione, anzi dal famoso “popolino”, sotto l’occhio divertito e benevolente delle “autorità”. Le rasarono i capelli a zero e la fecero sfilare per Norimberga con un cartello appeso al collo dove c’era scritto: “MARIE SANDERS E’ STATA A LETTO CON UN EBREO”. Umiliata nel suo amore e nel suo essere donna. Sono cose del passato? Sono le stesse cose che i francesi, dopo la liberazione, fecero subire a decine di donne colpevoli di essersi innamorate di un tedesco (si veda La tondue). E’ la stessa cosa che, pochi mesi fa, una ragazza cecena, Malika Soltayeva, ha dovuto subire a cura delle milizie filorusse della Cecenia "normalizzata", fedeli al "democratico" Putin, così intimo amico di Silvio Berlusconi. Il nazismo è morto? Sarà anche morto, ma non è stato sepolto. Lo dobbiamo seppellire. [RV]

However incredible it may seem (but nothing is incredible in a world that forgets everything too quickly), there are lots of people thinking Nazism “was no such evil thing after all”. And there are, you won’t believe your eyes, some not only thinking it was no evil thing after all, but even it was good. So we see them, now in the stadiums, now at the concerts of their filthy bands, with their skinheads, hoist swastikas and other nazi symbols or streich their arm for the “Sieg Heil” salute. We are told not to worry too much about this. We are told that they are only a bunch of “picturesque” folks. In practice, the same things that were said some years ago, just until those “picturesque folks” came to power, duly and well supported by the major capitalist groups. So, we don’t cease being worried. We don’t give up doing what we can so that memory and history don’t get lost, or rather, eliminated and deliberately softened to create the conditions for a new Nazism. Its typical signs are under our eyes, every day: hate for the different, unrestrained securitarism inculcated with false, artificial fears hiding the fears, the true ones, that we all should have; more and more overt racism. Even shirts, no matter if black, brown or green. In Italy, a Nazi-style party like the “Northern League” has been part of the nation’s government until few months ago. And it’s only a small example.

So, we think it’s always urgent to show what Nazism exactly was. Not only with great events, not only with Auschwitz, not only with doctor Mengele, not only with Oradour-sur-Glâne or Marzabotto. By this ballad by Bert Brecht, we want to show it with an “everyday”, trivial episode. In 1935 the so-called Nuremberg Laws were passed in Germany, the laws that banned Jews from every aspect of civil life; it was the prologue to extermination, to the Endlösung. Among other things, the Nuremberg Laws forbade any German of “Aryan race” to have any kind of contact with Jews, under penalty of severe punishment. This is the story of Marie Sanders, a girl from Nuremberg, who was guilty of a most serious wrong: she loved a young Jew. She was denounced, perhaps by some “conscientious” neighbor (it happens often so under a tyranny: your neighbor, the one you say hello every morning, perhaps someone in your own family may be your enemy without your knowing it, and may be ready to become your ruin; see Egy mondat a zsarnokságról, the poem song by the Hungarian Gyula Illyés). Marie Sanders was captured, and humiliated. Her head was shorn, and she was obliged to walk through the streets of Nuremberg with a sign around her neck that said: “MARIE SANDERS HAS BEEN IN BED WITH A JEW”. Humbled in her love and womanhood. Do such things belong to the past? Well, they are exactly the same things that many French girls and women, “guilty” of having fallen in love with a German, had to endure after France’s liberation (see La tondue). It’s the same thing a Chechenian girl, Malika Soltayeva, had to pass through only few months ago, thanks to the Russian-friendly militias of “normalized” Chechenia, that have pledged trust to the “democrat” Vladimir Putin, such an intimate friend of Dubya and Berlusconi. Is Nazism dead? Maybe, but it’s not buried. Let’s bury it.[RV]
In Nürnberg machten sie ein Gesetz
Darüber weinte manches Weib, das
Mit dem falschen Mann im Bett lag.
„Das Fleisch schlägt auf in den Vorstädten
Die Trommeln schlagen mit Macht
Gott im Himmel, wenn sie etwas vorhätten
Wäre es heute Nacht.“

Marie Sanders, dein Geliebter
Hat zu schwarzes Haar.
Besser, du bist heute zu ihm nicht mehr
Wie du zu ihm gestern warst.
„Das Fleisch schlägt auf in den Vorstädten
Die Trommeln schlagen mit Macht
Gott im Himmel, wenn sie etwas vorhätten
Wäre es heute Nacht.“

Mutter gib mir den Schlüssel
Es ist alles halb so schlimm.
Der Mond sieht aus wie immer.
„Das Fleisch schlägt auf in den Vorstädten
Die Trommeln schlagen mit Macht
Gott im Himmel, wenn sie was vorhätten
Wäre es heute Nacht.“

Eines Morgens, früh um neun Uhr
Fuhr sie durch die Stadt
Im Hemd, um den Hals ein Schild, das Haar
Geschoren.
Die Gasse johlte. Sie
Blickte kalt.
Das Fleisch schlägt auf in den Vorstädten
Der Streicher spricht heute nacht.
Großer Gott, wenn wir ein Ohr hätten
Wüßten wir, was man mit uns macht."

envoyé par Riccardo Venturi - 3/9/2006 - 21:01




Langue: italien

Traduzione d'arte di Giorgio Strehler

La traduzione d'arte presentata di seguito è stata scritta da Giorgio Strehler ed è quella a cui maggiromente fanno riferimento gli interpeti brechtiani italiani (tra i quali Milva, la principale interprete brechtiana del nostro paese) nel cantarla, data la congruenza fra parola-nota e la musicalità che presenta. Il riferimento all'"Imbianchino" è chiaramente e per ovvi motivi rivolto a Hitler.
BALLATA DI MARIA SANDERS

A Norimberga si puniscono le donne
che vanno a letto con un uomo
che non sia di razza ariana.

La fame cresce, i tamburi
rullano più forte che mai.
Oh mio Dio, hanno già deciso
e verranno qua.

Maria Sanders lascia perdere il tuo uomo
che ha i capelli troppo neri
ed un naso che non va.

La fame cresce, i tamburi
rullano più forte che mai.
Oh mio Dio, hanno già deciso
e verranno qua.

Mamma dammi la chiave, non c'è niente di grave
e la luna splende in cielo come sempre,
come sempre.

La fame cresce, i tamburi
rullano più forte che mai.
Oh mio Dio, hanno già deciso
e verranno qua.

Un bel giorno le han tagliato i capelli
e le han messo
un cartello al collo ed una camicia.
Rise la gente.
E lei: niente.

La carne rincara nei sobborghi
e l'Imbianchino sta là.
Dio del cielo, chi ha occhi per vedere
ha già capito che cosa accadrà.

envoyé par Greta Giavedoni - 29/12/2006 - 19:46




Langue: italien

Versione italiana letterale di Riccardo Venturi
3 settembre 2006

Si veda la traduzione d'arte di Giorgio Strehler, cantata anche dalla principale interprete brechtiana del nostro paese, Milva.
Proponiamo però anche questa versione letterale.
BALLATA DELLA “PUTTANA EBREA” MARIE SANDERS

Hanno passato una legge a Norimberga
che ha fatto piangere tante donne
che andavano a letto con l’uomo sbagliato.
“C’è sempre più gente nei sobborghi,
i tamburi battono a martello.
Dio santo, se stavano progettando qualcosa,
sarà per stasera.”

Marie Sanders, i capelli del tuo amante sono troppo neri;
è meglio che tu non vada da lui,
come invece hai fatto ieri.
“C’è sempre più gente nei sobborghi,
i tamburi battono a martello.
Dio santo, se stavano progettando qualcosa,
sarà per stasera.”

Mamma, dammi le chiavi,
le cose non sono brutte come sembrano.
La luna è sempre la stessa.
“C’è sempre più gente nei sobborghi,
i tamburi battono a martello.
Dio santo, se stavano progettando qualcosa,
sarà per stasera.”

Una mattina presto, circa alle nove
lei percorreva la città
con solo una camicia addoso, un cartello al collo e la testa rasata.
Il vicolo si sbellicava dalle risate.
Lei aveva uno sguardo freddo.
“C’è sempre più gente nei sobborghi,
Streicher* parla stasera.
Dio onipotente, se ascoltassero
saprebbero cosa ci stanno facendo.”
NOTA alla traduzione

* Julius Streicher fu uno degli antisemiti più noti della Germania nazista, direttore di Der Stürmer e Gauleiter della Franconia. Fu condannato a morte e impiccato a Norimberga.

envoyé par Riccardo Venturi - 3/9/2006 - 22:20




Langue: italien

In italiano corrente
La Ballata di Marie Sanders, la Donna dell’Ebreo
1.
A Norimberga hanno fatto una legge
Per la quale hanno pianto molte donne per essere
Andate a letto con l'uomo sbagliato.
Il prezzo della carne aumenta.
I tamburi rullano forte.
Dio buono, se stanno tramando qualcosa
Sarà per stanotte
2.
Marie Sanders, i capelli
del tuo amante sono troppo scuri.
Segui il nostro consiglio e non essere per lui
Quello che sei stata ieri.
Il prezzo della carne aumenta.
I tamburi rullano forte.
Dio buono, se stanno tramando qualcosa
Sarà per stanotte
3.
Madre dammi le chiavi di casa
Non può essere poi così male
La luna è la stessa di sempre.
Il prezzo della carne aumenta.
I tamburi rullano forte.
Dio buono, se stanno tramando qualcosa
Sarà per stanotte
4.
Una mattina, verso le nove
E’ stata trascinata per la città
In sottoveste, un cartello al collo
I capelli rasati
Per strada urlavano. Lei guardava con distacco.
Il prezzo della carne aumenta.
E Streicher parlerà stasera.
Dio buono, se avessimo orecchie per ascoltare il suo discorso
Inizieremmo a comprendere la nostra situazione.

envoyé par Bruno Leoni - 8/10/2009 - 20:42




Langue: anglais

Versione inglese di Andrea Shalal-Esa e Mohamed Esa.
Da From the Holocaust to the German Unification

English version by Andrea Shalal-Esa and Mohamed Esa.
From From the Holocaust to the German Unification
BALLAD OF THE "JEWISH WHORE" MARIE SANDERS

They passed a law in Nuremberg
That made many a woman cry
Who lay in bed with the wrong man.
"The flesh is pounding in the suburbs.
The drums are sounding mightily.
God above, if they were planning something,
It would be tonight."

Marie Sanders, your lover's hair is too black.
Better not tend to him
As you did yesterday.
"The flesh is pounding in the suburbs.
The drums are sounding mightily.
God above, if they were planning something,
It would be tonight."

Mother, give me the key
It's not as bad as it seems.
The moon is yet unchanged.
"The flesh is pounding in the suburbs.
The drums are sounding mightily.
God above, if they were planning something,
It would be tonight."

One early morning, around nine
She rode through the town
In only a shirt, a sign around her neck, her head shorn
The alley shook with laughter.
Her glance was cold.
"The flesh is pounding in the suburbs.
Streicher* speaks tonight.
Almighty God, if they would listen,
They would know what is being done to us."
NOTE to the translation

* Julius Streicher was one of Germany's most notorious anti-Semites, editor of Der Stürmer (Nazi newspaper), and Nazi district leader of the province of Franconia. He was sentenced to death in the Nuremberg process and hanged.

envoyé par Riccardo Venturi - 3/9/2006 - 21:46




Langue: anglais

Versione inglese di Daniel Kahn & The Painted Bird, dall'album "The Broken Tongue" del 2006.
BALLAD OF THE JEWS' WHORE MARIE SANDERS

In Nuremberg they passed down a law.
It's causing many girls to cry
Who with the wrong man have been laying.
The flesh runs out to the edge of town.
The drums are pounding with might.
God in Heaven, if they're bringing something down
It’ll be tonight
Marie Sanders, now your lover is too dark of hair
Better you are no more today what yesterday you were to him
Mother, give me the keychain, it could not be quite so bad,
The moon's the same as ever
One early morn at nine in her shirt she rode through town,
Round her neck a sign, her hair was shaven,
The streets were jeering, her stare was cold
The flesh runs out to the edge of town,
& Streicher speaks out tonight.
Oh my God, if we could really hear the sound,
We would know what they’re doing to us.

envoyé par Bartleby - 9/3/2011 - 15:44




Langue: français

Versione francese da Psi, Le temps du non

Version française, d'après Psi, Le temps du non

La traduzione presentava alcune improprietà, che sono state corrette.
Quelques points de la traductions contenant des fausses interprétations ont été corrigés.
BALLADE DE MARIE SANDERS, PUTAIN AUX JUIFS

À Nuremberg ils ont fait une loi
Plus d'une femme en a pleuré
Qui partageait le lit
D'un homme qu'il ne fallait pas
"Il y a de plus en plus de monde dans les faubourgs,
Les tambours frappent en puissance
Dieu du Ciel, si jamais ils y pensent
Ce serait pour ce soir."

Ton amant, Marie Sanders, a le poil trop noir
Mieux vaut avec lui ne plus être
Comme tu l'étais encore hier au soir.
"Il y a de plus en plus de monde dans les faubourgs,
Les tambours frappent en puissance
Dieu du Ciel, si jamais ils y pensent
Ce serait pour ce soir."

Donne-moi donc la clé, mère
Ce n'est pas si grave tout ça,
La lune a toujours le même air.
"Il y a de plus en plus de monde dans les faubourgs,
Les tambours frappent en puissance
Dieu du Ciel, si jamais ils y pensent
Ce serait pour ce soir."

Un matin, neuf heures c'était
Elle traversa la ville en chemise,
Pancarte au cou, cheveux rasés, la foule gueulait.
Son regard était froid.
"Il y a de plus en plus de monde dans les faubourgs,
Streicher* va parler ce soir.
Bon Dieu, si de l'oreille ils avaient
Ils sauraient ce que de nous on fait."
NOTE à la traduction

* Julius Streicher était l'un des plus célèbres anti-semites de l'Allemagne nazie, directeur du Stürmer et Gauleiter de la province de Franconie. Il fut condamné à mort et pendu à Nuremberg.

envoyé par Riccardo Venturi - 3/9/2006 - 22:47




Langue: espagnol

Versione spagnola interpretata da Massiel

Luego, en 1977, con la producción de Caballero Bonald, Massiel (una cantante bastante parecida en el timbre de voz a Milva) sacó también su versión en el disco Baladas y canciones de Bertolt Brecht, que se correspondía al espectáculo “A los hombres futuros, yo Bertolt Brecht”, junto con Fernando Fernán Gómez, sobre el gran dramaturgo y poeta alemán, en el que Massiel cantaba las canciones y el gran actor recitaba algunos de los mejores poemas de Brecht. La adaptación es calcada a la italiana, así que, si no es una adaptación de la letra italiana, ignoro –a no ser que fuera el propio Caballero Bonald- el responsable de ella (según una fuente, los textos del disco son una adaptación del dramaturgo Lauro Olmo)

La Zamarra de Gustavo
BALADA DE MARIA SANDERS

En Núremberg se castiga a las mujeres
que van al lecho con un hombre
que no sea de raza aria.

El hambre crece y tambores
redoblan con fuerza brutal.
Oh, Dios mío, ya lo han decidido,
y vendrán aquí.

María Sanders, vas a perder a tu hombre,
aunque se tiña sus cabellos
le delata su nariz.

El hambre crece y tambores
redoblan con fuerza brutal.
Oh, Dios mío, ya lo han decidido,
y vendrán aquí.

Mamá, dame la llave, que no ocurre nada grave
y la luna resplandece como siempre
como siempre.

El hambre crece y tambores
redoblan con fuerza brutal.
Oh, Dios mío, ya lo han decidido,
y vendrán aquí.

Le cortaron el cabello un bello día,
y le pusieron
un cartel al cuello y una camisa.
Ríe la gente y ella, nada.

La carne sube en los suburbios
y el asesino ¡está allí!
Dios del Cielo, el que ojos tenga y vea
ha comprendido lo que ocurrirá.

15/1/2012 - 10:26




Langue: polonais

Traduzione polacca di Robert Stiller (nel "Postylla domowa" Warszawa 1988)
W Norymberdze wydali prawo
Przez które
Popłakała się niejedna z kobiet
Że nie z takim, jak trzeba, do łóżka się kładła.
"Mięso na przedmieściach idzie w górę
Bębny donośnie grzmocą
O Boże, gdyby zechcieli z nas drzeć skórę
Stanie się to dziś nocą."

Mario Sanders, twój ukochany
Włosy ma zbyt czarne
Lepiej, żebyś nie była już dla niego taka
Jak byłaś wczoraj.
"Mięso na przedmieściach idzie w górę
Bębny donośnie grzmocą
O Boże, gdyby zechcieli z nas drzeć skórę
Stanie się to dziś nocą."

Matko, daj mi klucz
Nie jest znów aż tak źle.
Księżyc wygląd ma taki jak zwykle.
"Mięso na przedmieściach idzie w górę
Bębny donośnie grzmocą
O Boże, gdyby zechcieli z nas drzeć skórę
Stanie się to dziś nocą."

Więc kiedyś o dziewiątej rano
Jechała przez miasto
W koszuli, z tabliczką na szyi, cała ostrzyżona.
Ulica wyła. Ona
Chłodno spoglądała.
"Na przedmieściach z mięsem już całkiem krucho
Streicher po nocy szczeka.
Boże, gdybyśmy chociaż mieli ucho
Wiedzielibyśmy, co nas czeka."

envoyé par Amelia - 15/3/2007 - 00:26


Hi,

First thank you for you great website. I just want to signal a little mistake in Marie Sanders' Song : at the end it is not "was mann mit uns macht" but "was man mit ihnen macht".
So not "what they are doing to us" but "what they are doing with them" or "what they are used for" some thing like that (I am French, not English, it is "ce que l'on fait d'eux" in French)
my sources are : Bertolt Brecht, Die Gedichte edited by insel taschenbuch ; and the score by Eisler : AusgewÄhlte Lieder, III (ed. VEB Deutscher Verlag für Musik. Leipzig).

I think it is important because in other texts, Brecht insists on the fact that as a writter you must denounce "evitable causes". If the poem ended like you say, it would be just depressing. But with Brecht's end, it gives hope that things could maybe change.

Anyway, I would be glad to learn they are other sources with other ending !!!

THank you again for your site,

Marie Soubestre.

Marie Soubestre - 14/10/2015 - 11:44




Langue: français

Traduction musicale française par Leo Kowald
( Adaptation libre et chantable, 2010, de la chanson
"Ballade von der Judenhure Marie Sanders"
par Bertolt Brecht et Hanns Eisler, 1940 )
BALLADE DE LA PUTAIN A JUIFS MARIE SANDERS

À Nuremberg, ils ont fait une loi,
ce dont pleurait plus d'une femme,
au lit avec un homme non permis.

La chair s'écrase dans la banlieue,
entends-les tambouriner !
Veut-ce dire que, s’ils visaient un coup,
bon Dieu, ce serait cette nuit ?

Marie Sanders, ton amant a les cheveux
trop noirs. Mieux vaudrait aujourd’hui,
ne plus être encore avec lui comme hier.

La chair s'écrase dans la banlieue,
entends-les tambouriner !
Veut-ce dire que, s’ils visaient un coup,
bon Dieu, ce serait cette nuit ?

Maman, donne-moi la clé,
tout cela n’est pas si grave,
la lune fait mine comme toujours.

La chair s'écrase dans la banlieue,
entends-les tambouriner !
Veut-ce dire que, s’ils visaient un coup,
bon Dieu, ce serait cette nuit ?

Un matin, il était neuf heures,
elle traversait la ville en chemise,
la tête rasée, pancarte au cou,
d’un regard froid. La foule hurlait.

La chair s'écrase dans la banlieue,
le "Führer" harangue cette nuit.
S’ils avaient en tête une oreille,
grand Dieu, ils pourraient savoir,
ce qu'on fait d'eux !

envoyé par Leo Kowald - 23/2/2019 - 00:43




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