Davanti al nastro che corre
(dove corre chi lo sa?)
corre, il respiro mi toglie
presto il ritmo aumenterà.
Cinquanta pezzi al minuto
di roba che non è mia
chi dice “Viva il lavoro!”
No, non sa che cosa sia.
Davanti al nastro che corre
(dove corre chi lo sa?)
corre, i pensieri mi toglie
e con sè li porterà.
Sotto la pressa i pensieri
non son più una cosa mia
escono piatti ed uguali
tutti in fila vanno via
La mia testa
i miei polmoni
ed il mio sesso
io non li sento
io no, non sono
più lo stesso.
Davanti al nastro che corre
(dove corre chi lo sa?)
ecco mi prende, m’afferra
e con sè mi porterà
Con le mie ossa, il mio sangue
cosa ci fabbricherà?
Un macchinario più grande
che altra gente inghiottirà.
(dove corre chi lo sa?)
corre, il respiro mi toglie
presto il ritmo aumenterà.
Cinquanta pezzi al minuto
di roba che non è mia
chi dice “Viva il lavoro!”
No, non sa che cosa sia.
Davanti al nastro che corre
(dove corre chi lo sa?)
corre, i pensieri mi toglie
e con sè li porterà.
Sotto la pressa i pensieri
non son più una cosa mia
escono piatti ed uguali
tutti in fila vanno via
La mia testa
i miei polmoni
ed il mio sesso
io non li sento
io no, non sono
più lo stesso.
Davanti al nastro che corre
(dove corre chi lo sa?)
ecco mi prende, m’afferra
e con sè mi porterà
Con le mie ossa, il mio sangue
cosa ci fabbricherà?
Un macchinario più grande
che altra gente inghiottirà.
envoyé par Bernart Bartleby - 2/4/2014 - 13:26
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Parole e musica di Ricky Gianco
Dall’album intitolato “Disco dell’angoscia”