guardo alle mie spalle, ma è tutto già successo
chiudo forte gli occhi e mi ricordo
due mani, la spinta e mi lasciano cadere
urlando
non c’è tempo per sorrisi di commiato
l’aria s’insinua veloce nello spazio lasciato fra la terra e il mio corpo
e tremo
sembra solo ieri che io sia morto
mi ricordo il sogno fatto ieri notte
la tempesta spazzava via ogni cosa
io, al centro, guardavo le rovine
prendere nuova forma e chiamarsi anarchia
sembra solo ieri che io sia morto
chiudo forte gli occhi e mi ricordo
due mani, la spinta e mi lasciano cadere
urlando
non c’è tempo per sorrisi di commiato
l’aria s’insinua veloce nello spazio lasciato fra la terra e il mio corpo
e tremo
sembra solo ieri che io sia morto
mi ricordo il sogno fatto ieri notte
la tempesta spazzava via ogni cosa
io, al centro, guardavo le rovine
prendere nuova forma e chiamarsi anarchia
sembra solo ieri che io sia morto
inviata da Bernart Bartleby - 22/1/2014 - 14:48
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Poichè gli anarchici tendono a cadere giù dalle finestre, questa canzone si intitola “Forza di gravità” (Minoranza di Uno)