Intendhe tzoccu de sas bombas in Lula
sos corfos de vusile in intro e Mamoiada
Attentatos in tott'ue.
Sa gherra es cuminzata
Ammenta pastore, ammenta su dolore
che t'arziatta in conca,
pessandhe a Pratobello,
uve idias intrare sos irdes militares,
chi la deppene agabbare
si che deppene vinzas
andhare, ca non bandhat bene,
non beni bene istare, ca dai su continente
no los tsikini a mandhare.
Ma camminaea conca bassa
ca bi son sos Istentales
bi son sos Istentales.
sos corfos de vusile in intro e Mamoiada
Attentatos in tott'ue.
Sa gherra es cuminzata
Ammenta pastore, ammenta su dolore
che t'arziatta in conca,
pessandhe a Pratobello,
uve idias intrare sos irdes militares,
chi la deppene agabbare
si che deppene vinzas
andhare, ca non bandhat bene,
non beni bene istare, ca dai su continente
no los tsikini a mandhare.
Ma camminaea conca bassa
ca bi son sos Istentales
bi son sos Istentales.
inviata da Bernart Bartleby - 2/1/2014 - 13:49
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Dal disco intitolato “Boghes de pedra”
Una canzone contro le basi e i poligoni militari in Sardegna. Vi si fa riferimento anche alla cosiddetta “rivolta di Pratobello” in Barbagia quando, nel giugno del 1969, la popolazione di Orgosolo protestò contro un reparto dell'Esercito Italiano che aveva occupato un'area del territorio comunale adibita a pascolo libero, con l'intenzione di creare un nuovo poligono di tiro e addestramento. Dopo alcuni giorni di occupazione l'esercito si ritirò.
Si veda al proposito, e per maggiori informazioni sull’episodio, la canzone Pratobello di Niccolò Giuseppe Rubanu.
Credo infine che gli ultimi versi si riferiscano alla costellazione di Orione e ai sui “Re Magi”, tre delle stelle più brillanti dell’intera volta celeste. E’ proprio dalle Istentàles (“stelle brillanti”?) che prende il nome un altro importante gruppo musicale sardo già presente sulla CCG con diverse canzoni.