Raz! Dwa!
To tylko rozstrzelanie cieni
Wbijanie w ścięty wapnem świat
Nie ma już trawy słońca kamieni
To tylko rozstrzelanie cieni
Trzy! Cztery!
To z ubrań wytrząsanie ciał
Bo traci właśnie kształt wymierny
Każdy kto kiedyś kształt swój miał
To z ubrań wytrząsanie ciał
Cztery! Raz!
To zapatrzenie w drogę kuli
Grzęznący w głąb źrenicy lęk
Nie ma plutonu gmachów ulic
To zapatrzenie w drogę kuli
Pięć! Dwa!
Nienaturalne kończyn pozy
Matowy martwej skóry blask
Milczenie obliczonej grozy
Nienaturalne kończyn pozy
Trzy! Pięć!
To przechodzenie światów boso
Lot w smudze mroku w biały dzień
Minął bez echa krótki łoskot
To przechodzenie światów boso
Dwa!
To tylko rozstrzelanie cieni
To tylko pięć
Razy
Ja
To tylko rozstrzelanie cieni
Wbijanie w ścięty wapnem świat
Nie ma już trawy słońca kamieni
To tylko rozstrzelanie cieni
Trzy! Cztery!
To z ubrań wytrząsanie ciał
Bo traci właśnie kształt wymierny
Każdy kto kiedyś kształt swój miał
To z ubrań wytrząsanie ciał
Cztery! Raz!
To zapatrzenie w drogę kuli
Grzęznący w głąb źrenicy lęk
Nie ma plutonu gmachów ulic
To zapatrzenie w drogę kuli
Pięć! Dwa!
Nienaturalne kończyn pozy
Matowy martwej skóry blask
Milczenie obliczonej grozy
Nienaturalne kończyn pozy
Trzy! Pięć!
To przechodzenie światów boso
Lot w smudze mroku w biały dzień
Minął bez echa krótki łoskot
To przechodzenie światów boso
Dwa!
To tylko rozstrzelanie cieni
To tylko pięć
Razy
Ja
inviata da Krzysiek Wrona - 27/11/2013 - 22:24
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
25-5-2017 23:25
25-5-2017 23:25
FUCILAZIONE
Un, due!
È solo una fucilazione d'ombre
Colpire un mondo fatto di calce
Non ci son più erba, sole, pietre
È solo una fucilazione d'ombre
Tre, quattro!
Scuotere via i corpi dai vestiti
Ché sta perdendo la sua forma razionale
Chiunque una propria forma ce l'aveva
Scuotere via i corpi dai vestiti
Quattro! Uno!
Guardare la traiettoria del proiettile
Che s'inabissa nella pupilla impaurita
Non ci son plotone, palazzi, strade
Guardare la traiettoria del proiettile
Cinque! Due!
Pose innaturali delle membra
Pallore squallido della pelle morta
Silenzio del terrore calcolato
Pose innaturali delle membra
Tre! Cinque!
Passare scalzi da un mondo all'altro
Volo nelle tenebre in pieno giorno
Passò senza eco un breve rombo
Passare scalzi da un mondo all'altro
Due!
Solo una fucilazione d'ombre
Solo cinque
Volte
Io
Un, due!
È solo una fucilazione d'ombre
Colpire un mondo fatto di calce
Non ci son più erba, sole, pietre
È solo una fucilazione d'ombre
Tre, quattro!
Scuotere via i corpi dai vestiti
Ché sta perdendo la sua forma razionale
Chiunque una propria forma ce l'aveva
Scuotere via i corpi dai vestiti
Quattro! Uno!
Guardare la traiettoria del proiettile
Che s'inabissa nella pupilla impaurita
Non ci son plotone, palazzi, strade
Guardare la traiettoria del proiettile
Cinque! Due!
Pose innaturali delle membra
Pallore squallido della pelle morta
Silenzio del terrore calcolato
Pose innaturali delle membra
Tre! Cinque!
Passare scalzi da un mondo all'altro
Volo nelle tenebre in pieno giorno
Passò senza eco un breve rombo
Passare scalzi da un mondo all'altro
Due!
Solo una fucilazione d'ombre
Solo cinque
Volte
Io
Bella anche questa, ma vorrei correggere la mia svista riguardante l'autore della musica. Fu Przemysław Gintrowski a scriverla per le parole di Kaczmarski. Il brano proviene dall'album "Muzeum" (Museo) che fu distribuito sulle due cassette clandestinamente negli anni 80'.
Qualche precisazione a riguardo la Tua nota. "Cień" e' un sostantivo, d'accordo, ma e' un sostantivo maschile e la sua forma di genitivo al plurale dà "cieni\cieniów". Non ci sono incertezze qua, e' soltanto il genitivo del plurale "cieni".
Salud
Qualche precisazione a riguardo la Tua nota. "Cień" e' un sostantivo, d'accordo, ma e' un sostantivo maschile e la sua forma di genitivo al plurale dà "cieni\cieniów". Non ci sono incertezze qua, e' soltanto il genitivo del plurale "cieni".
Salud
Krzysiek - 31/5/2017 - 18:27
Grazie per la precisazione, Krzysiek; di conseguenza, ho tolto la mia nota alla traduzione, che era del tutto errata e immotivata.
Riccardo Venturi - 31/5/2017 - 20:14
Completerei il mio intervento di ieri con qualche considerazione sulla Tua traduzione.
Cosi', per la terza strofa, il significato letterale sia piu' vicino a questi versi:
Fissare la traiettoria del proiettile
La paura s'inabissa nella profondita' della pupilla
Il plotone di palazzi, di strade, non c'e'
Fissare la traiettoria del proiettile
Non so se fosse una semplice svista, ma la quarta strofa dovrebbe iniziare con:
"Cinque! Due!"
e "Pallore squallido della pelle morta" alla lettera suonerebbe "Barlume (bagliore) opaco della pelle morta".
Ma sono testi molto densi di metafore i difficili da rendere in un'altra lingua, persino in italiano, la lingue della poesia per antonomasia. Non ti scoraggiare comunque, a mio avviso, stai migliorando parecchio :)
Pozdro :)
Cosi', per la terza strofa, il significato letterale sia piu' vicino a questi versi:
Fissare la traiettoria del proiettile
La paura s'inabissa nella profondita' della pupilla
Il plotone di palazzi, di strade, non c'e'
Fissare la traiettoria del proiettile
Non so se fosse una semplice svista, ma la quarta strofa dovrebbe iniziare con:
"Cinque! Due!"
e "Pallore squallido della pelle morta" alla lettera suonerebbe "Barlume (bagliore) opaco della pelle morta".
Ma sono testi molto densi di metafore i difficili da rendere in un'altra lingua, persino in italiano, la lingue della poesia per antonomasia. Non ti scoraggiare comunque, a mio avviso, stai migliorando parecchio :)
Pozdro :)
Krzysiek - 1/6/2017 - 17:03
Scoraggiarmi? Io?!? :-)))
Tutt'altro, e anzi le tue osservazioni sono una autentica benedizione, dal punto di vista dell'apprendimento del polacco e dell' "allenamento". Non ti peritare mai di farmele, se mi vuoi un po' di bene. Diciamo che al compimento dei miei ottant'anni, se ci arrivo, forse sarò capace di maneggiare il polacco in modo decente :-P
Saluti cari Krzysiek
Tutt'altro, e anzi le tue osservazioni sono una autentica benedizione, dal punto di vista dell'apprendimento del polacco e dell' "allenamento". Non ti peritare mai di farmele, se mi vuoi un po' di bene. Diciamo che al compimento dei miei ottant'anni, se ci arrivo, forse sarò capace di maneggiare il polacco in modo decente :-P
Saluti cari Krzysiek
Riccardo Venturi - 1/6/2017 - 20:57
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Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Wg. obrazu Andrzeja Wróblewskiego „Rozstrzelanie 8” [1949]
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Dal quadro di Andrzej Wróblewski "Rozstrzelanie 8" ("Fucilazione 8") [1949]