El día
que la inmensa mayoría
rompa a hablar
la escasa minoría
es posible
que se vaya a asustar.
Y aquel silencio de sepultura
serán mil voces puestas en pie
voces urgentes, voces futuras
voces gritando hasta enronquecer.
¿Dónde ha metido la boca
la mayoría silenciosa?
¿Y dónde esas soluciones
con que conspiran
por los rincones?
El día que
la inmensa mayoría
pueda escoger
la escasa minoría
es posible
que se vaya a esconder.
Y aquellas tímidas peticiones
serán entonces reclamaciones
reclamaciones para elegir
la nueva forma de convivir.
¿Dónde ha metido la boca
la mayoría silenciosa?
¿Y dónde esas soluciones
con que conspiran
por los rincones?
que la inmensa mayoría
rompa a hablar
la escasa minoría
es posible
que se vaya a asustar.
Y aquel silencio de sepultura
serán mil voces puestas en pie
voces urgentes, voces futuras
voces gritando hasta enronquecer.
¿Dónde ha metido la boca
la mayoría silenciosa?
¿Y dónde esas soluciones
con que conspiran
por los rincones?
El día que
la inmensa mayoría
pueda escoger
la escasa minoría
es posible
que se vaya a esconder.
Y aquellas tímidas peticiones
serán entonces reclamaciones
reclamaciones para elegir
la nueva forma de convivir.
¿Dónde ha metido la boca
la mayoría silenciosa?
¿Y dónde esas soluciones
con que conspiran
por los rincones?
Contributed by Bernart - 2013/10/21 - 08:48
Language: Italian
Versione italiana di Flavio Poltronieri
LA MAGGIORANZA SILENZIOSA
Il giorno
che l’immensa maggioranza
smetterà di parlare
è possibile che
la scarsa minoranza
inizi a spaventarsi
E quel silenzio di tomba
saranno mille voci
messe in piedi
voci urgenti, voci future
voci che gridano
la mia opinione è che…
Dove ha messo la bocca
la maggioranza silenziosa?
E dove sono le soluzioni
con le quali cospirano
agli angoli?
Il giorno
che l’immensa maggioranza
potrà scegliere
è possibile che
la scarsa minoranza
si vada a nascondere
E quelle timide petizioni
saranno intonati reclami
reclami per eleggere
una nuova forma di convivenza.
Dove ha messo la bocca
la maggioranza silenziosa?
E dove sono le soluzioni
con le quali cospirano
agli angoli?
Il giorno
che l’immensa maggioranza
smetterà di parlare
è possibile che
la scarsa minoranza
inizi a spaventarsi
E quel silenzio di tomba
saranno mille voci
messe in piedi
voci urgenti, voci future
voci che gridano
la mia opinione è che…
Dove ha messo la bocca
la maggioranza silenziosa?
E dove sono le soluzioni
con le quali cospirano
agli angoli?
Il giorno
che l’immensa maggioranza
potrà scegliere
è possibile che
la scarsa minoranza
si vada a nascondere
E quelle timide petizioni
saranno intonati reclami
reclami per eleggere
una nuova forma di convivenza.
Dove ha messo la bocca
la maggioranza silenziosa?
E dove sono le soluzioni
con le quali cospirano
agli angoli?
Contributed by Flavio Poltronieri - 2014/2/16 - 21:17
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Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Parole e musica di Elisa Serna, dal disco “Este tiempo ha de acabar” (che è poi una seconda versione dell’album d’esordio intitolato “Quejido”).
A partire dal 1970 la Serna si autoesilò a Parigi e proprio lì, mentre si esibiva in un locale, venne notata da Paco Ibáñez che decise di produrre il primo disco della cantautrice madrilena, “Quejido”. Nel 1973 la Serna fece ritorno in Spagna e fu subito arrestata per sovversione. Rilasciata, le fu impedito di esibirsi e di pubblicare. Il suo “Quejido” (lamento, in italiano) fu vietato e venne ripubblicato solo nel 1974 con un altro titolo (“Este tiempo ha de acabar”) e un paio di brani nuovi che sostituivano “¿Esta gente qué querrá?” e “Los reyes de la baraja”, vietati dalla censura del regime…