Pasaron os cabalos da noite e veu a ialba.
Madre,
iste é o país das bágoas.
Pasaron os cabalos da noite
agallopando.
Madre,
iste é o país do pranto.
Coma un vagalume senlleiro,
estar quixera
cheo de luz nos carreiros.
Pasaron os cabalos da noite
coma un vento mouro.
Madre,
os cabalos deixáronme orfo.
Madre,
iste é o país das bágoas.
Pasaron os cabalos da noite
agallopando.
Madre,
iste é o país do pranto.
Coma un vagalume senlleiro,
estar quixera
cheo de luz nos carreiros.
Pasaron os cabalos da noite
coma un vento mouro.
Madre,
os cabalos deixáronme orfo.
inviata da Bernart - 2/10/2013 - 12:12
Lingua: Spagnolo
Traduzione spagnola di Gustavo Sierra Fernández
NIÑOS HUÉRFANOS CON CABALLOS AL FONDO
Pasaron los caballos de la noche
y vino el alba.
Madre, éste es el país del llanto.
Pasaron los caballos de la noche
galopando.
Madre,
éste es el país del llanto.
Como una luciérnaga solitaria,
estar quisiera
lleno de luz en los caminos.
Pasaron los caballos de la noche
como un viento negro.
Madre,
los caballos me dejaron huérfano.
Pasaron los caballos de la noche
y vino el alba.
Madre, éste es el país del llanto.
Pasaron los caballos de la noche
galopando.
Madre,
éste es el país del llanto.
Como una luciérnaga solitaria,
estar quisiera
lleno de luz en los caminos.
Pasaron los caballos de la noche
como un viento negro.
Madre,
los caballos me dejaron huérfano.
inviata da Bernart - 13/10/2013 - 16:42
×
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Poesia musicata, per esempio, da César del Caño e da Antón Seoane (Pilocha).
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo, qui descritto come cavalli al galoppo di notte, portatori di un vento scuro e mortale, cavalli che al loro passaggio hanno lasciato il poeta – che nel 1936-39 era un giovane uomo – orfano di tutto, persino della propria dignità, giacchè allo scoppio della guerra civile Celso Emilio Ferreiro fu costretto ad arruolarsi tra i falangisti “come unico modo di aver salva la vita e di garantire tranquillità alla famiglia”. Ma già nel 1937, di ritorno dal fronte delle Asturie, fu arrestato e detenuto per alcuni giorni per aver pronunciato discorsi antifascisti. Fu salvato dalla fucilazione, già decretata dal governatore militare di Ourense, solo grazie all’intervento di un familiare influente. E’ proprio a quel punto della sua vita che il poeta cominciò ad elaborare la sua opera più famosa, “Longa noite de pedra”, per l’appunto…