Peggy Seeger: The First Time Ever I Saw Your Face
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLingua: Inglese
The first time ever I saw your face
I thought the sun rose in your eyes
And the moon and stars were the gifts you gave
To the dark and the empty skies, my love,
To the dark and the empty skies.
The first time ever I kissed your mouth
I felt your heart beat close to mine
Like the trembling heart of a captive bird
I thought that was there at my command, my love
I thought that was there at my command.
The first time ever I lay with you
I felt the earth move in my hand
I thought our joy would fill the earth
And last 'till the end of time, my love,
And last 'till the end of time.
I thought the sun rose in your eyes
And the moon and stars were the gifts you gave
To the dark and the empty skies, my love,
To the dark and the empty skies.
The first time ever I kissed your mouth
I felt your heart beat close to mine
Like the trembling heart of a captive bird
I thought that was there at my command, my love
I thought that was there at my command.
The first time ever I lay with you
I felt the earth move in my hand
I thought our joy would fill the earth
And last 'till the end of time, my love,
And last 'till the end of time.
inviata da Bernart - 25/7/2013 - 23:15
Lingua: Italiano
Tentativo di traduzione italiana di Bernart.
LA PRIMA VOLTA CHE HO VISTO IL TUO VISO
La prima volta che ho visto il tuo viso
Ho pensato che il sole sorgesse nei tuoi occhi
E la luna e le stelle fossero i doni che portavi
Al buio ed al vuoto dei cieli, amore mio
Al buio ed al vuoto dei cieli
La prima volta che ho baciato la tua bocca
Ho sentito battere il tuo cuore vicino al mio
Come il cuore tremante di un uccello stretto tra le mani
Ho pensato che lì fosse il mio posto, amore mio
Ho pensato che lì fosse il mio posto
La prima volta che ho fatto l’amore con te
Ho sentito il mondo tra le mie mani
Ho pensato che la nostra gioia lo potesse riempire
E potesse durare fino alla fine del tempo, amore mio
E potesse durare fino alla fine del tempo
La prima volta che ho visto il tuo viso
Ho pensato che il sole sorgesse nei tuoi occhi
E la luna e le stelle fossero i doni che portavi
Al buio ed al vuoto dei cieli, amore mio
Al buio ed al vuoto dei cieli
La prima volta che ho baciato la tua bocca
Ho sentito battere il tuo cuore vicino al mio
Come il cuore tremante di un uccello stretto tra le mani
Ho pensato che lì fosse il mio posto, amore mio
Ho pensato che lì fosse il mio posto
La prima volta che ho fatto l’amore con te
Ho sentito il mondo tra le mie mani
Ho pensato che la nostra gioia lo potesse riempire
E potesse durare fino alla fine del tempo, amore mio
E potesse durare fino alla fine del tempo
inviata da Bernart - 25/7/2013 - 23:15
Lingua: Gaelico irlandese
Irish transcreation by Gabriel Rosenstock of Johnny Cash cover
AN CHÉAD UAIR
An chéad uair domsa do ghnúis ’fheiceáil,
id shúilese a scal an ghrian
Is do bhronn tú gealach agus bhronn tú réalt’
ar spéartha dú’ dorcha síoraí
A mhian
Is an chéad uair dúinne bheith beol le beol
Im' lámha bhí an domhan gan suan
Mar chroí ag preabadh, croí éin i gcás
Agus é ar ordú uaim
Is an chéad uair domsa im' luí led' thaobh
Nach cóngarach dom a bhí do chroí
Is bheadh ár lúcháir ar fud an domhain
Anois agus go síoraí
A mhian
An chéad uair domsa do ghnúis ’fheiceáil
An chéad uair domsa do ghnúis ’fheiceáil,
id shúilese a scal an ghrian
Is do bhronn tú gealach agus bhronn tú réalt’
ar spéartha dú’ dorcha síoraí
A mhian
Is an chéad uair dúinne bheith beol le beol
Im' lámha bhí an domhan gan suan
Mar chroí ag preabadh, croí éin i gcás
Agus é ar ordú uaim
Is an chéad uair domsa im' luí led' thaobh
Nach cóngarach dom a bhí do chroí
Is bheadh ár lúcháir ar fud an domhain
Anois agus go síoraí
A mhian
An chéad uair domsa do ghnúis ’fheiceáil
inviata da Gabriel Rosenstock - 27/7/2018 - 15:50
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Parole e musica di Ewan MacColl, una struggente canzone d’amore diretta proprio a Peggy Seeger, conosciuta a Londra nel 1956.
Credo che i due la incisero per la prima volta nel 1962 nel disco intitolato “The New Briton Gazette, Vol. 2”
Il brano vanta centinaia di cover, che Ewan MacColl odiava dalla prima all’ultima e conservava in qualla che chiamava “stanza degli orrori”. La più detestata fra tutte era quella offerta da Elvis Presley.
La canzone divenne universalmente famosa nel 1972 nella - secondo me - straordinaria interpretazione della cantante nera Roberta Flack, scelta da Clint Eastwood per la colonna sonora di “Play Misty for Me” (“Brivido nella notte”), il suo debutto alla regia. La Flack l’aveva originariamente incisa nel 1969 nel suo debutto discografico intitolato “First Take”.
Cari, perfidi ma sensibili Admins, vi prego e scongiuro di approvare questo Extra perchè è una canzone bellissima, perchè è del grande Ewan, perchè è sempre l’Amore che vince e il Male che perde e infine perchè, a pensarci bene, potrebbe anche benissimo essere accolta a buon diritto tra le CCG/AWS DOCG...
Infatti quando Ewan e Peggy s’incontrarono e s’innamorarono erano già due “comunistacci” strettamente monitorati dai rispettivi servizi segreti. La Seeger era appena stata nella Cina comunista e si era vista perciò ritirare il passaporto americano. Se fosse rientrata negli USA non avrebbe più potuto uscirvi. Per giunta nel 1958 le sarebbe scaduto il permesso di soggiorno nel Regno Unito e a quel punto, non potendo rientrare in patria, sarebbe stata espulsa finendo chissà dove. MacColl, dal canto suo, era già sotto sorveglianza del MI5 britannico ed era pure al suo secondo matrimonio quando “vide per la prima volta il viso di lei”... Sicchè i due innamorati ne studiarono una per poter rimanere vicini: la Seeger sposò a Parigi Alex Campbell (1925-1987), folk singer scozzese grande amico di MacColl. Il matrimonio fittizio le diede la cittadinanza britannica e così potè rimanere col suo Ewan fino alla morte di lui nel 1989.
Non c’è che dire. Una bella storia di passione ma anche di resistenza.