Questa canzone è stata scritta la notte in cui scadeva l’ultimatum all’ Iraq da parte degli americani nel 2001.
Nel fumoso regno dell’ apparenza
China su un bastone la gaia scienza
Passato di ottimismo illuminista
L’ uomo la schernisce rinnovato arrivista
Il tempo passa,la moda e la morte
L’ ignoranza apre tutte le porte
Crede la massa al baco del millennio
E l’intelletto fugge da ogni impegno
Risplende il sole dell’ avvenire
Per il solitario che non ha più nulla da dire
Truffatori e truffati danzano in cerchio
Trascinando il novecento come un rimorchio
La sfiducia ingrassa, amore e guerra
E l’uomo cerca nello spazio un’ altra Terra
La noia se la spassa tra le discoteche
E la musica squattrinata non ha più pretese
Potremmo attraversare anche in verticale le infinite dimensioni
Anche solo per rispetto al sole e alle sue dolci esplosioni
Potremmo veramente dedicare all’arte la corteccia cerebrale
E senza aggressività giocare insieme ad ogni altro animale
Nel fumoso regno dell’ apparenza
l’individuo tra le ombre sta in penitenza
Dentro un televisore cerca la sua realtà
Nell’ indecisione sforna un’ altra crisi d’ identità
La paura incassa soldi a palate
Culture e personalità diverse vengono annientate
La tecnologia annulla ogni distanza
Quanto è ambiguo il senso dell’ uguaglianza …
China su un bastone la gaia scienza
Passato di ottimismo illuminista
L’ uomo la schernisce rinnovato arrivista
Il tempo passa,la moda e la morte
L’ ignoranza apre tutte le porte
Crede la massa al baco del millennio
E l’intelletto fugge da ogni impegno
Risplende il sole dell’ avvenire
Per il solitario che non ha più nulla da dire
Truffatori e truffati danzano in cerchio
Trascinando il novecento come un rimorchio
La sfiducia ingrassa, amore e guerra
E l’uomo cerca nello spazio un’ altra Terra
La noia se la spassa tra le discoteche
E la musica squattrinata non ha più pretese
Potremmo attraversare anche in verticale le infinite dimensioni
Anche solo per rispetto al sole e alle sue dolci esplosioni
Potremmo veramente dedicare all’arte la corteccia cerebrale
E senza aggressività giocare insieme ad ogni altro animale
Nel fumoso regno dell’ apparenza
l’individuo tra le ombre sta in penitenza
Dentro un televisore cerca la sua realtà
Nell’ indecisione sforna un’ altra crisi d’ identità
La paura incassa soldi a palate
Culture e personalità diverse vengono annientate
La tecnologia annulla ogni distanza
Quanto è ambiguo il senso dell’ uguaglianza …
envoyé par Tristano - 25/5/2013 - 16:01
×