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América novia mía

Patricio Manns
Langue: espagnol


Patricio Manns

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[1965]
Letra y música de Patricio Manns
Testo e musica di Patricio Manns
Otra interpretación: Inti-Illimani, Chile Resistencia [1976]
Altra interpretazione: Inti-Illimani, Chile Resistencia [1976]



Otra carta a la María Cristina (pequeña y en italiano)



Queridísima Maria Cristina, da quando non ho più la macchina mi devo fare, a volte, un'ora e venti di mezzi pubblici per tornare a casa. Mia madre ha ottant'anni e sta dall'altra parte della città; "chianne chianne", il nove, la tranvia, persino un treno per la stazione del Campo di Marte e poi un altro autobus; sai quanto tempo ho per cantare!

E' successo stasera, mentre facevo il percorso inverso verso casa, che mi sono messo a cantare sul 9 (Batoni-Federiga); oramai, lo devo dire, non ho più ritegno. Quando mi viene non lo faccio nemmeno più sottovoce; non a squarciagola, certo, ma mi si sente bene lo stesso. Seguo quel che mi viene in mente al momento; e oggi il momento era rappresentato da Patricio Manns. Prima ho attaccato "Arriba en la cordillera", ma non mi ricordavo tutto il testo; di "América novia mía", invece, sì.

Il fato ha voluto che sull'autobus ci fosse una famiglia di peruviani. Rimasti lì a sentirmi davanti alle facce un po' imbarazzate degli altri passeggeri del bus (pochi); sai com'è, nella nostra famosa cultura si dice che chi canta da solo è pazzo, e quindi io devo essere pazzo il doppio; a voce alta e Patricio Manns sul 9 all'Isolotto. I peruviani, però, stavano a sentire; alla fine, prima che scendessi alla fermata "Modigliani 03", il capofamiglia (parla sempre il capofamiglia), scrutandomi dal suo metro e cinquantacinque scarso e quindi individuandomi come uno che, propriamente, non proveniva dalle Ande, mi ha detto con aria seria: "Qué linda." Gli ho chiesto se la conosceva e mi ha detto di no; però mi ha ripetuto: "Qué linda". "Es una canción chilena", gli ho detto. E lui ancora: "Qué linda." E sono sceso.

Arrivato a casa, mi sono accorto che non ci stava sul sito. Qué linda que es, esta canción. Sto cercando di assumere un'aria seria, ma sono forse troppo alto per essere serio come un capofamiglia peruviano a dodicimila chilometri da casa, che sente cantare dell'America come una fidanzata. Così, almeno, mi piace pensare. [RV]
Morena América mía: litoral,
el viento peina tu pelo de cristal,
tu pecho de tierra oscura, mineral,
ondula en el canto de oro del trigal.

América novia mía: tómame,
entre tus brazos mulatos cíñeme,
en la boca tus dulzores viérteme,
y el pecho de resplandores lléname.

América novia mía: este cantar
despierta el canto del pueblo en voz de mar,
la libertad ha salido a navegar,
es hora de combatir y caminar.

Morena América mía: con pasión
la sangre cubrió de flores el cañón,
la hiedra del mal saltó a tu corazón,
la selva vuelve a latir en la canción.

Morena América mía: no hay dolor
al cual el hombre no aplaste triunfador.
Es duro el camino del libertador,
es largo el regreso del conquistador.

América novia mía: con afán
los dulces días antiguos volverán,
los rayos del alba un beso te darán,
las noches del forastero llegarán.

envoyé par Riccardo Venturi - 9/5/2013 - 20:38




Langue: espagnol

La versión interpretata por Inti-Illimani
La versione interpretata dagli Inti-Illimani
AMÉRICA NOVIA MIA

Morena América mía: litoral,
el viento peina tu pelo de cristal,
tu pecho de tierra oscura, mineral
modula en el canto de oro del trigal.

América novia mía: este cantar
despierta el canto del pueblo en voz de mar,
la libertad ha salido a navegar,
es hora de combatir y caminar.

América novia mía: tómame,
entre tus brazos mulatos cíñeme,
en la boca tus dulzores viérteme,
y el pecho de resplandores lléname.

Morena América mía: la traición,
la hiedra del mal saltó a tu corazón,
la sangre cubrió de flores el cañón,
la selva vuelve a latir en la canción.

América novia mía: con afán
tus hijos vino de caña te darán,
amargo pero tan nuestro, ya verás,
tan nuestro que será dulce sentirás. *

Morena América mía: no hay dolor
al cual el hombre no aplaste triunfador.
Es duro el camino del libertador,
es largo el regreso del conquistador.

América novia mía: tómame,
entre tus brazos mulatos cíñeme,
en la boca tus dulzores viérteme,
y el pecho de resplandores lléname.
Nota

* En el disco “Inti-Illimani sinfónico” se reemplaza todo el párrafo por el último del original grabado por Patricio Manns, es decir: América novia mía con afán / los dulces días antiguos volverán / los rayos del alba un beso te darán / las noches del forastero llegarán.

Cancioneros

envoyé par Riccardo Venturi - 9/5/2013 - 20:42




Langue: italien

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
(Della versione originale di Patricio Manns)
9 maggio 2013

amnov
AMERICA, MIA FIDANZATA

Morena America mia: litorale,
il vento ti pettina i capelli di cristallo,
il petto di terra scura, minerale,
ondeggia nel canto d'oro del campo di grano.

America, mia fidanzata, prendimi
e stringimi tra le tue braccia mulatte;
versami in bocca le tue dolcezze
e riempimi il petto di splendori.

America, mia fidanzata: questo canto
risveglia il canto del popolo come il rombo del mare,
la libertà ha salpato e ora naviga,
è ora di combattere e andare avanti.

Morena America mia, con passione
il sangue ha coperto di fiori il cannone,
l'idra del male ti ha avvinghiato il cuore,
la selva palpita ancora nella canzone.

Morena America mia, non esiste dolore
che l'uomo non sconfigga da trionfatore.
E' duro il cammino del liberatore,
lunga la ritirata del conquistatore.

America, mia fidanzata, seppur con pena
ritorneranno i dolci giorni d'un tempo,
i raggi dell'alba ti baceranno,
per lo straniero arriverà la notte.

9/5/2013 - 21:12




Langue: italien

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
(della versione degli Inti-Illimani)
9 maggio 2013

amnovs
AMERICA, MIA FIDANZATA

Morena America mia: litorale,
il vento ti pettina i capelli di cristallo,
il petto di terra scura, minerale,
modula nel canto d'oro del campo di grano.

America, mia fidanzata: questo canto
risveglia il canto del popolo come il rombo del mare,
la libertà ha salpato e ora naviga,
è ora di combattere e andare avanti.

America, mia fidanzata, prendimi
e stringimi tra le tue braccia mulatte;
versami in bocca le tue dolcezze
e riempimi il petto di splendori.

Morena America mia, il tradimento,
l'idra del male ti ha avvinghiato il cuore,
il sangue ha coperto di fiori il cannone,
la selva palpita ancora nella canzone.

America, mia fidanzata, seppur con pena,
i tuoi figli ti daranno acquavite di canna,
amara ma così nostra, lo vedrai,
così nostra che sarà dolce, sentirai.

Morena America mia, non esiste dolore
che l'uomo non sconfigga da trionfatore.
E' duro il cammino del liberatore,
lunga la ritirata del conquistatore.

America, mia fidanzata, prendimi
e stringimi tra le tue braccia mulatte;
versami in bocca le tue dolcezze
e riempimi il petto di splendori.

9/5/2013 - 21:18




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