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Marcinelle

Terra e Anima
Lingua: Italiano



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Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa
(Ivan Della Mea)


[2012]
Album: Un mondo in Blu-ray

copertina bluray

Uno dei manifesti affissi dal governo italiano completo di "allettanti" proposte,  come viaggio in treno e carbone gratis, etc.
Uno dei manifesti affissi dal governo italiano completo di "allettanti" proposte, come viaggio in treno e carbone gratis, etc.


Ingresso alla miniera Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio dove si verificò il disastro.<br />
Ingresso alla miniera Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio dove si verificò il disastro.
I minatori lavoravano ogni giorno a più di 1000 metri sotto la superficie terrestre, in costante rischio di vita.   Solamente fra il 1946 e il 1963, 867 operai italiani rimasero uccisi nelle miniere belghe.
I minatori lavoravano ogni giorno a più di 1000 metri sotto la superficie terrestre, in costante rischio di vita. Solamente fra il 1946 e il 1963, 867 operai italiani rimasero uccisi nelle miniere belghe.





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Partimmo dal paese
con la valigia e la paura
in cerca, – in cerca di fortuna...
Il viaggio fu assai duro,
ma più dura è la fame,
la fame di futuro...

Quando arrivammo in Belgio
avevamo ancora
l'odore d'Abruzzo nelle mani...
Ma qui nessun affetto,
nessuna faccia amica,
nessuna pietà
per i nuovi schiavi...

E cominciammo a scendere
nel culo della terra
profondo –mille metri e più.
E sentire perfino
che la nostra vita – valeva
meno di un canarino...

C'era chi piangeva
e chi voleva uscire
ma qui la povertà
è un peccato da punire.
Tra le urla ed il buio
l'aria densa e pesante
ci sembrò un bel posto anche
l'inferno di Dante...

Un giorno come tanti,
mentre tutti erano al mare
la galleria cominciò a fumare.
Poi l'allarme suonato
dal nostro amico Antonio,
cominciammo a respirare
ossido di carbonio...


Così mentre il gas
ci bruciava i polmoni
pensammo ai sogni e alle speranze,
alle illusioni
a quella nostalgia
di chi lascia il suo paese,
per un piatto di futuro
senza pretese...

inviata da giorgio - 31/3/2013 - 13:20




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