In un tempo di rassegnata decadenza
serpeggia la paura nascosta dall'indifferenza.
In un tempo così caotico e corrotto
in cui da un giorno all'altro ci può succedere di tutto.
In un tempo esasperato e incongruente
con tanta, tanta informazione che alla fine
uno non sa niente.
In un tempo tremendo in ogni parte del mondo.
In un tempo dove il mito occidentale
nel momento in cui stravince è nella crisi più totale.
In un tempo che è forse peggio di una guerra
dove gli ordigni nucleari pian piano invadono la terra.
In un tempo dove milioni di persone
si massacrano tra loro
e non sappiamo la ragione.
Io come persona
io come persona
io come persona, completamente fuori dalla scena
io come donna o uomo
che non avverte più nessun richiamo
io che non capisco
e che non riesco a valutare e a credere
io che osservo il tutto
con il sospetto di non sceglier mai, di non sceglier mai, di non sceglier mai…
In un tempo sempre più ostile allo straniero
tutti i popoli del mondo stanno premendo sull'Impero.
In un tempo indaffarato e inconcludente
si alza minaccioso il sole rosso dell’oriente.
In un tempo senza ideali né utopia
dove l'unica salvezza è un'onorevole follia.
In un tempo tremendo in ogni parte del mondo.
In un tempo dove tutto ti sovrasta
e qualsiasi decisione passa sopra la tua testa.
In un tempo dove il nostro contributo
la nostra vera colpa è solamente un voto.
In un tempo che non ti lascia via d'uscita
dove il destino o qualcuno ha nelle mani la tua vita…
Io come persona, io come persona
io coi miei sentimenti
coi miei traguardi quasi mai raggiunti
io con la mia fede che si disperde in infinite strade
io, stordito e spento, con lo sgomento di dover assistere
io, confuso e vuoto, e rassegnato a non schierarmi mai
a non schierarmi mai, a non schierarmi mai
[parlato:] In un tempo tremendo piano piano ti allontani dal mondo, ma con fatica, senza arroganza, come un uomo sconfitto che riesce a vivere solo rifugiandosi nel suo piccolo mondo. Ma la salvezza personale non basta a nessuno. E la sconfitta è proprio quella di avere ancora la voglia di fare qualcosa e di sapere con chiarezza che non puoi fare niente.
È lì che si muore, fuori e dentro di noi. Sei come un individuo innocuo, senza giudizi e senza idee. E se non ti si ferma il cuore è perché il cuore non ha mai avuto la pretesa di pensare. Sei come un individuo impoverito e trasportato al capolinea, un individuo sempre più smarrito e più impotente, un uomo al termine del mondo, ai confini del più niente.
Ma io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ancora
io coi miei sentimenti ci sono, io coi miei sentimenti ci sono ancora
io con la mia rabbia ci sono, io con la mia rabbia ci sono ancora
io con la mia voglia di cambiare ci sono, io con la mia voglia di cambiare ci sono ancora.
Io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ancora
io con le mie forze ci sono, io con le mie forze ci sono ancora
io con la mia fede, io con la mia fede ancora
io come donna o uomo ci sono, io come donna o uomo ci sono ancora.
Io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ci sono, ci sono, ci sono.
serpeggia la paura nascosta dall'indifferenza.
In un tempo così caotico e corrotto
in cui da un giorno all'altro ci può succedere di tutto.
In un tempo esasperato e incongruente
con tanta, tanta informazione che alla fine
uno non sa niente.
In un tempo tremendo in ogni parte del mondo.
In un tempo dove il mito occidentale
nel momento in cui stravince è nella crisi più totale.
In un tempo che è forse peggio di una guerra
dove gli ordigni nucleari pian piano invadono la terra.
In un tempo dove milioni di persone
si massacrano tra loro
e non sappiamo la ragione.
Io come persona
io come persona
io come persona, completamente fuori dalla scena
io come donna o uomo
che non avverte più nessun richiamo
io che non capisco
e che non riesco a valutare e a credere
io che osservo il tutto
con il sospetto di non sceglier mai, di non sceglier mai, di non sceglier mai…
In un tempo sempre più ostile allo straniero
tutti i popoli del mondo stanno premendo sull'Impero.
In un tempo indaffarato e inconcludente
si alza minaccioso il sole rosso dell’oriente.
In un tempo senza ideali né utopia
dove l'unica salvezza è un'onorevole follia.
In un tempo tremendo in ogni parte del mondo.
In un tempo dove tutto ti sovrasta
e qualsiasi decisione passa sopra la tua testa.
In un tempo dove il nostro contributo
la nostra vera colpa è solamente un voto.
In un tempo che non ti lascia via d'uscita
dove il destino o qualcuno ha nelle mani la tua vita…
Io come persona, io come persona
io coi miei sentimenti
coi miei traguardi quasi mai raggiunti
io con la mia fede che si disperde in infinite strade
io, stordito e spento, con lo sgomento di dover assistere
io, confuso e vuoto, e rassegnato a non schierarmi mai
a non schierarmi mai, a non schierarmi mai
[parlato:] In un tempo tremendo piano piano ti allontani dal mondo, ma con fatica, senza arroganza, come un uomo sconfitto che riesce a vivere solo rifugiandosi nel suo piccolo mondo. Ma la salvezza personale non basta a nessuno. E la sconfitta è proprio quella di avere ancora la voglia di fare qualcosa e di sapere con chiarezza che non puoi fare niente.
È lì che si muore, fuori e dentro di noi. Sei come un individuo innocuo, senza giudizi e senza idee. E se non ti si ferma il cuore è perché il cuore non ha mai avuto la pretesa di pensare. Sei come un individuo impoverito e trasportato al capolinea, un individuo sempre più smarrito e più impotente, un uomo al termine del mondo, ai confini del più niente.
Ma io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ancora
io coi miei sentimenti ci sono, io coi miei sentimenti ci sono ancora
io con la mia rabbia ci sono, io con la mia rabbia ci sono ancora
io con la mia voglia di cambiare ci sono, io con la mia voglia di cambiare ci sono ancora.
Io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ancora
io con le mie forze ci sono, io con le mie forze ci sono ancora
io con la mia fede, io con la mia fede ancora
io come donna o uomo ci sono, io come donna o uomo ci sono ancora.
Io ci sono, io ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono
io come persona ci sono, io come persona ci sono ci sono, ci sono, ci sono.
envoyé par Dead End - 29/1/2013 - 22:53
Langue: anglais
I, AS A PERSON
In this time of inescapable decline
a spreading fear masked by indifference.
In such a chaotic, corrupt time,
anything could happen, anything could happen.
In this shattered, absurd time
we have so much information
yet we know nothing at all.
In this terrible time, terrible anywhere in the world.
In this time the western dream is falling
As its hopes are swiftly rising
In this time our people
are killing one another
without reason, without reason.
I as a woman or man
who can’t feel desire,
can’t understand,
who can’t assess, assess or believe anything
who has seen it all wondering
“Have I made my choice?”
“Have I made my choice?”
“Have I made my choice?”
In this time everything overwhelms us,
decisions are made without our consent.
In this time our only involvement,
And it’s our fault, it’s taking a vote.
In this time with no possible way out
And men, and fates seemed to hold our fate in the palms of their hands.
In this terrible, terrible time, anywhere in the world.
I as a person I stand
With all my feelings
goals unachieved
With my faith wasting
feeling dazed and spent with dismay
feeling confused and empty, without power,
resigning to never make a choice,
to never make a choice,
to never make a choice…
In this time, in this terrible time,
we just seem to drift away from the world,
with the pain of a defeated man,
disenfranchised, estranged.
But this kind of salvation is no salvation, it’s self-protection, and you know, it’s not the answer.
And our defeat is this, we want to do something but we can do nothing, we can do nothing.
But I am here
as a person, as a person, I am still here
with all my feelings, with all my deepest feelings I am here, I am here.
With my outrage, with my anger, I am still here, I am still here
with the will to change my life, I am still here
I am here with my faith, with my faith I am still here.
Here I stand.
As a person I am here.
Here I stand, as a person I am still here.
Here I am,
here I am
as a person, as a person
I am here.
In this time of inescapable decline
a spreading fear masked by indifference.
In such a chaotic, corrupt time,
anything could happen, anything could happen.
In this shattered, absurd time
we have so much information
yet we know nothing at all.
In this terrible time, terrible anywhere in the world.
In this time the western dream is falling
As its hopes are swiftly rising
In this time our people
are killing one another
without reason, without reason.
I as a woman or man
who can’t feel desire,
can’t understand,
who can’t assess, assess or believe anything
who has seen it all wondering
“Have I made my choice?”
“Have I made my choice?”
“Have I made my choice?”
In this time everything overwhelms us,
decisions are made without our consent.
In this time our only involvement,
And it’s our fault, it’s taking a vote.
In this time with no possible way out
And men, and fates seemed to hold our fate in the palms of their hands.
In this terrible, terrible time, anywhere in the world.
I as a person I stand
With all my feelings
goals unachieved
With my faith wasting
feeling dazed and spent with dismay
feeling confused and empty, without power,
resigning to never make a choice,
to never make a choice,
to never make a choice…
In this time, in this terrible time,
we just seem to drift away from the world,
with the pain of a defeated man,
disenfranchised, estranged.
But this kind of salvation is no salvation, it’s self-protection, and you know, it’s not the answer.
And our defeat is this, we want to do something but we can do nothing, we can do nothing.
But I am here
as a person, as a person, I am still here
with all my feelings, with all my deepest feelings I am here, I am here.
With my outrage, with my anger, I am still here, I am still here
with the will to change my life, I am still here
I am here with my faith, with my faith I am still here.
Here I stand.
As a person I am here.
Here I stand, as a person I am still here.
Here I am,
here I am
as a person, as a person
I am here.
Langue: français
Version française – MOI EN PERSONNE – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne – Io come personna – Giorgio Gaber – 1992
Paroles de Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Musique de Giorgio Gaber
Chanson italienne – Io come personna – Giorgio Gaber – 1992
Paroles de Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Musique de Giorgio Gaber
MOI EN PERSONNE
En ces temps de résignation et de décadence
Serpente la peur cachée de l'indifférence.
En ces temps si chaotiques et si corrompus
Tout peut se passer d'un jour à l'autre .
En ces temps exaspérés et saugrenus
Circule tant et tant d'information qu'à la fin
On ne sait plus rien.
En ces temps terribles partout dans le monde.
En ces temps où le mythe occidental
Lors même qu'il l'emporte se trouve dans le désarroi le plus total.
En ces temps qui sont peut-être pires qu'une guerre
Où les engins nucléaires doucement envahissent la terre.
En ces temps où les personnes par millions
Se massacrent entre elles
Sans qu'on en perçoive la raison.
Moi personnellement
Moi personnellement
Moi personnellement, complètement hors de la scène
Moi comme femme ou moi comme homme
Qui ne reçoit plus aucune demande
Moi qui ne comprends pas
Qui ne peux ni évaluer ni croire
Moi qui observe le tout
Avec le soupçon de ne choisir jamais, de ne choisir jamais, de ne choisir jamais…
En ces temps toujours plus hostiles aux étrangers
Face à l'Empire, tous les peuples vont quémandant
En ces temps stériles et affairés
Monte menaçant le soleil rouge de l'orient.
En ces temps sans idéaux ni utopie
L'unique salut est une honorable folie.
En ces temps terribles partout dans le monde.
En ces temps où tout est domination
Où toute décision passe par dessus nos têtes.
En ces temps où notre contribution
Notre vraie faute est seulement un vote.
En ces temps qui ne laissent pas de sortie
Où le destin ou quelqu'un a en mains nos vies…
Moi personnellement, moi personnellement
Moi avec mes sentiments
Avec mes buts presque jamais atteints
Moi avec ma foi qui se disperse en routes infinies
Moi, avec l'effarement d'assister, étourdi et éteint,
Moi, confus et vide et résigné à ne me ranger jamais
À ne me ranger jamais, à ne me ranger jamais
[parlé :] En ces temps terribles, doucement doucement on s'éloigne du monde, mais avec effort, sans arrogance, comme un homme vaincu qui réussit à vivre seulement en se réfugiant dans son petit monde. Mais le salut personnel ne suffit à personne. Et la défaite est vraiment d'avoir encore envie de faire quelque chose et de savoir avec clarté qu'on ne peut rien faire.
C'est là qu'on meurt, hors et en nous. On est comme un individu inoffensif, sans jugements et sans idées. Et si on ne nous arrête pas le cœur , c'est parce que le cœur n'a jamais eu la prétention de penser. On est comme un individu appauvri et transporté au terminus, un individu toujours plus égaré et plus impuissant, un homme au bout du monde, aux frontières du plus rien.
Mais je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis encore là
Moi avec mes sentiments je suis là, moi avec mes sentiments je suis encore là
Moi avec ma rage je suis là, moi avec ma rage je suis encore là
Moi avec mon envie de changer je suis là, moi avec mon envie de changer je suis encore là.
Je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis encore là
Moi avec mes forces je suis là, moi avec mes forces je suis encore là
Moi avec ma confiance, moi avec ma confiance encore là
Moi, femme ou homme, je suis là, moi, femme ou homme, je suis encore là.
Je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis là il y suis, je suis là, je suis là.
En ces temps de résignation et de décadence
Serpente la peur cachée de l'indifférence.
En ces temps si chaotiques et si corrompus
Tout peut se passer d'un jour à l'autre .
En ces temps exaspérés et saugrenus
Circule tant et tant d'information qu'à la fin
On ne sait plus rien.
En ces temps terribles partout dans le monde.
En ces temps où le mythe occidental
Lors même qu'il l'emporte se trouve dans le désarroi le plus total.
En ces temps qui sont peut-être pires qu'une guerre
Où les engins nucléaires doucement envahissent la terre.
En ces temps où les personnes par millions
Se massacrent entre elles
Sans qu'on en perçoive la raison.
Moi personnellement
Moi personnellement
Moi personnellement, complètement hors de la scène
Moi comme femme ou moi comme homme
Qui ne reçoit plus aucune demande
Moi qui ne comprends pas
Qui ne peux ni évaluer ni croire
Moi qui observe le tout
Avec le soupçon de ne choisir jamais, de ne choisir jamais, de ne choisir jamais…
En ces temps toujours plus hostiles aux étrangers
Face à l'Empire, tous les peuples vont quémandant
En ces temps stériles et affairés
Monte menaçant le soleil rouge de l'orient.
En ces temps sans idéaux ni utopie
L'unique salut est une honorable folie.
En ces temps terribles partout dans le monde.
En ces temps où tout est domination
Où toute décision passe par dessus nos têtes.
En ces temps où notre contribution
Notre vraie faute est seulement un vote.
En ces temps qui ne laissent pas de sortie
Où le destin ou quelqu'un a en mains nos vies…
Moi personnellement, moi personnellement
Moi avec mes sentiments
Avec mes buts presque jamais atteints
Moi avec ma foi qui se disperse en routes infinies
Moi, avec l'effarement d'assister, étourdi et éteint,
Moi, confus et vide et résigné à ne me ranger jamais
À ne me ranger jamais, à ne me ranger jamais
[parlé :] En ces temps terribles, doucement doucement on s'éloigne du monde, mais avec effort, sans arrogance, comme un homme vaincu qui réussit à vivre seulement en se réfugiant dans son petit monde. Mais le salut personnel ne suffit à personne. Et la défaite est vraiment d'avoir encore envie de faire quelque chose et de savoir avec clarté qu'on ne peut rien faire.
C'est là qu'on meurt, hors et en nous. On est comme un individu inoffensif, sans jugements et sans idées. Et si on ne nous arrête pas le cœur , c'est parce que le cœur n'a jamais eu la prétention de penser. On est comme un individu appauvri et transporté au terminus, un individu toujours plus égaré et plus impuissant, un homme au bout du monde, aux frontières du plus rien.
Mais je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis encore là
Moi avec mes sentiments je suis là, moi avec mes sentiments je suis encore là
Moi avec ma rage je suis là, moi avec ma rage je suis encore là
Moi avec mon envie de changer je suis là, moi avec mon envie de changer je suis encore là.
Je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis encore là
Moi avec mes forces je suis là, moi avec mes forces je suis encore là
Moi avec ma confiance, moi avec ma confiance encore là
Moi, femme ou homme, je suis là, moi, femme ou homme, je suis encore là.
Je suis là, je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis là
Moi personnellement je suis là, moi personnellement je suis là il y suis, je suis là, je suis là.
envoyé par Marco Valdo M.I. - 23/12/2013 - 17:48
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Parole di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Musica di Giorgio Gaber
Negli spettacoli «Il Teatro Canzone ’93», «Io come persona» (1994) e «E pensare che c'era il pensiero» (1994).
Testo trovato su Giorgio Gaber
Mi è venuto in mente di proporre questo testo dopo averne ascoltato la versione di Patti Smith, «I, as a Person»...