Through the chill of winter
Running across a frozen lake
Hunters hard on his trail
All odds are against him
With a family to provide for
But one thing he must keep alive
Will the wolf survive?
Drifting by the roadside
Climbs a strong and aging face
Wants to make some honest pay
Losing to the rainstorm
He's got two strong legs to guide him
Two strong arms keep him alive
Will the wolf survive?
Standing in the pouring rain
All alone in a world that's changed
Running scared now forced to hide
In a land where he once stood with pride
But he'll find his way by the morning light
Sounds across the nation
Coming from your hearts and minds
Battered drums and old guitars
Singing songs of passion
It's the truth that they all look for
Something they must keep alive
Will the wolf survive?
Will the wolf survive?
Running across a frozen lake
Hunters hard on his trail
All odds are against him
With a family to provide for
But one thing he must keep alive
Will the wolf survive?
Drifting by the roadside
Climbs a strong and aging face
Wants to make some honest pay
Losing to the rainstorm
He's got two strong legs to guide him
Two strong arms keep him alive
Will the wolf survive?
Standing in the pouring rain
All alone in a world that's changed
Running scared now forced to hide
In a land where he once stood with pride
But he'll find his way by the morning light
Sounds across the nation
Coming from your hearts and minds
Battered drums and old guitars
Singing songs of passion
It's the truth that they all look for
Something they must keep alive
Will the wolf survive?
Will the wolf survive?
inviata da Dead End - 21/1/2013 - 11:48
La lupa Emilia... ... e il lupo Ormea al Centro faunistico «Uomini e Lupi» di Entracque (fotografie di Alessandro Risso).
Quanto all’agghiacciante somiglianza tra noi e loro, si legga questo articolo del settembre 2011...
Prima di Emilia e Ormea la struttura ospitava una vecchia lupa abruzzese di nome Giulia... Aveva 12 anni e doveva averne viste di cotte e di crude (soprattutto crude!) nella sua lunga vita... Non le è bastato...
Quanto all’agghiacciante somiglianza tra noi e loro, si legga questo articolo del settembre 2011...
Prima di Emilia e Ormea la struttura ospitava una vecchia lupa abruzzese di nome Giulia... Aveva 12 anni e doveva averne viste di cotte e di crude (soprattutto crude!) nella sua lunga vita... Non le è bastato...
Dead End - 21/1/2013 - 22:16
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Scritta da David Hidalgo e Louie Pérez
Dall’album “How Will the Wolf Survive?”
Interpretata anche da Waylon Jennings nel 1986.
Il lupo come metafora della quotidiana lotta per la sopravvivenza dell’immigrato latinoamericano negli USA… ce la farà a sopravvivere?
Propongo questa canzone certamente per il percorso La guerra del lavoro: emigrazione, immigrazione, sfruttamento, schiavitù ma anche e soprattutto per LCG: Lupi Contro la Guerra per la ragione che… FINALMENTE SONO RIUSCITO A VEDERNE UNO (anzi, due)!!!
Beh, devo dirvi la verità… Dalle mie parti pare sia pieno di lupi, ma io non ne ho mai visto né sentito nemmeno uno… Così, per combattere la frustrazione, qualche settimana fa me ne sono andato un paio di giorni ad Entracque, Cuneo, per visitare il Centro faunistico “Uomini e Lupi”. Lì, appena fuori del paese, c’è una bella struttura che ospita un interessante percorso multimediale sul lupo, a conclusione del quale si accede ad una torretta di osservazione posta al limitare di una vasta area recintata (doppio ed alto recinto, tipo “Jurassic Park”, ma credo più per difendere chi ci sta dentro da chi sta fuori) dove sono ospitati due lupi, Emilia (una femmina sopravvissuta ad un investimento in Emilia Romagna) e Ormea (un maschio più giovane che fu recuperato ancora cucciolo, disorientato e spaventato, nel centro dell’omonima località della Val Tanaro)…
Okkei, okkei, sono lupi in cattività, però non vi dico l’eccitazione che ho provato quando, dopo un’ora di attesa, Emilia e Ormea hanno fatto capolino al limitare del bosco… Normalmente vengono nutriti proprio nei pressi della torretta di avvistamento sicchè forse hanno sentito dei rumori e sono venuti a vedere se c’era qualcosa da mettere sotto i denti… Emilia, ventre a terra e coda tra le gambe, è venuta fin sotto in perlustrazione mentre Ormea (i maschi, che coraggiosi!) le copriva le spalle a distanza… Poi, verificato che non c’era nessun cosciotto di muflone ma solo un paio di inutili bipedi curiosi, se ne sono tornati nel folto degli alberi…
Comunque, una bella esperienza, un incontro con un animale il cui sguardo è capace di suscitare qualcosa di profondo e di ancestrale, forse perché è stato fino a non molto tempo fa il nostro competitore principale e forse anche perché la società dei lupi è così simile a quella umana… E non solo nell’organizzazione del branco e nella suddivisione e controllo del territorio ma anche – purtroppo – nella ferocia riservata ai più deboli, agli isolati, ai solitari, ai più sfortunati tra i loro simili.
(Dead End)