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Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda e L'empoisonneuse

GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG


Lista delle versioni e commenti


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Canti tradizionali italiano e francese
Chanson traditionnelles (italienne et française)
a. Donna Lombarda:
da Canti di Maremma e d'anarchia
CD allegato alla rivista Avvenimenti, 1997
buenoaar
b. L'empoisonneuse
dall'album J'ai vu le loup, 1979
vuleloup.

Aconitum Napellus. Circa metà di una fogliolina basta per far fuori un presidente pro-TAV.
Aconitum Napellus. Circa metà di una fogliolina basta per far fuori un presidente pro-TAV.


Avveleniamoli!
di Riccardo Venturi

L'idea di questo strano (e pericoloso) "Extra" mi è venuta, stasera, ascoltando il premier italiano Monti e quello francese Hollande che, per l'ennesima volta, parlavano dell'"ineluttabilità" di costruire il TAV Torino-Lione. Sentendoli, mi è presa voglia di avvelenarli, tutti e due, affinché crepassero opportunamente e tra atroci tormenti. Come forse non molti sanno, sono un appassionato e anche un relativo esperto di piante velenose (nel senso che, volendo, sarei capacissimo di spedirvi al creatore con qualche fogliolina o una bacca di certe piantine che conosco...); l'immagine del banchiere/economista italiano e del finto socialista francese che si torcono le budella mentre qualcuno dice loro: "State per caso crepando? 'A sarà düra!" mi ha rinfrancato lo spirito.

monthollande


Così, per sottolineare sul serio gli antichi e velenosi legami tra Italia e Francia, che c'è di meglio di questa antichissima ballata comune alle due tradizioni (le quali non hanno bisogno di nessun treno "superveloce"), affidata da parte italiana (e toscana) alla grande Caterina Bueno e a quella francese a Véronique Chalot, perfetta strega dall'angelica voce? La storia della "Donna Lombarda" sembra affondare nella più remota antichità; la ballata sembra di essere di origini piemontesi (da qui la diffusione anche in Francia). Costantino Nigra la riferisce alla vicenda di Rosmunda ed Elmichi ed alla cronaca tracciata in latino da Paolo Diacono nella Historia Longobardorum, facendo quindi risalire la composizione e la diffusione della canzone addirittura all'epoca longobarda (e questo sarebbe il vero significato di "lombarda"). Praticamente non esiste regione italiana che non ne presenti delle versioni, tutte relativamente uniformi nella vicenda; ma ne esistono, letteralmente, a centinaia. A pensarci bene, Monti è lombardo di nascita; quanto a Hollande, penso che una fine del genere gliela vorrebbe far fare volentieri la sua ex, Ségolène Royale. Noi, che siamo altamente democratici, cominciamo, con la colonna sonora di antiche e tossiche ballate, a raccogliere l'Aconitus napellus, la Convallaria majalis, la cicuta maggiore, il giusquiamo, la Datura stramonium... [RV]
a. Donna Lombarda
Eseguita da Caterina Bueno
Chantée par Caterina Bueno


- Donna lombarda, perché non m'ami?
Donna lombarda, perché non m'ami? -
- Perché ho marì.
Perché ho marì. -

- Se ciài il marito, fallo morire,
se ciài il marito, fallo morire,
t'insegnerò;
t'insegnerò:

Laggiù nell'orto del signor padre,
Laggiù nell'orto del signor padre
che c'è un serpèn
che c'è un serpèn

Piglia la testa di quel serpente,
piglia la testa di quel serpente,
pestàla ben,
pestàla ben.

Quando l'avrai bell'e pestata,
quando l'avrai bell'e pestata,
dagliela a be',
dagliela a be'

Torna il marito tutto assetato,
torna il marito tutto assetato:
chiede da be',
chiede da be'.

- Marito mio, di quale vuoi?
Marito mio, di quale vuoi?
Del bianco o il ne'?
Del bianco o il ne'? -

- Donna lombarda, darmelo bianco.
Donna lombarda, darmelo bianco:
ché leva la se'
ché leva la se'.

Donna lombarda, che ha questo vino?
Donna lombarda, che ha questo vino
Che l'è intorbé,
Che l'è intorbé?

- Saranno i troni dell'altra notte,
saranno i troni dell'altra notte,
che l'ha intorbé
che l'ha intorbé

S'alza un bambino di pochi mesi,
s'alza un bambino di pochi mesi:
- Babbo non lo be'
che c'è il velen

- Donna lombarda, se c'è il veleno,
Donna lombarda, se c'è il veleno,
lo devi be' te,
lo devi ber te'.

b. L'empoisonneuse (Dame Lombarde)
Eseguita da Véronique Chalot
Chantée par Véronique Chalot



- Allons au bois, charmante dame
allons au bois;
Allons au bois, charmante dame
allons au bois;


Nous trouverons le serpent verde,
nous le tuerons.
Nous trouverons le serpent verde,
nous le tuerons.


Dans une pinte de vin rouge
nous le mettrons;
Dans une pinte de vin rouge
nous le mettrons;


Quand ton mari viendra de chasse,
grand soif aura.
Quand ton mari viendra de chasse,
grand soif aura.


Tirez du vin, charmante dame,
tirez du vin!
Tirez du vin, charmante dame,
tirez du vin!


— Oh, par ma foi, mon amant Pierre,
n'y a de tiré.
- Oh, par ma foi, mon amant Pierre,
n'y a de tiré.


L'enfant du brés jamais ne parle,
a bien parlé
L'enfant du brés jamais ne parle,
a bien parlé:


- Ne buvez pas de ça, mon père,
vous en mourrez!
- Ne buvez pas de ça, mon père,
vous en mourrez!


- Buvez ça vous, charmante dame,
buvez ça vous
- Buvez ça vous, charmante dame,
buvez ça vous.


— Ah, par ma foi, mon amant Pierre,
n'a point de soif
- Ah, par ma foi, mon amant Pierre,
n'a point de soif


Elle n'a pas bu demi-verre,
s'est renversée
Elle n'a pas bu demi-verre,
s'est renversée


Elle n'en a pas bu le plein verre,
a trépassé
Elle n'en a pas bu le plein verre,
a trépassé.

inviata da Riccardo Venturi - 3/12/2012 - 23:47


il problema e' che intanto ci avvelenano loro, con l'amianto e con l'uranio. Comunque questi proclami dei presidenti sono sempre troppo "ottimisti": "Finiremo la TAV"... io direi che "Cominceremo la TAV" sarebbe già un obiettivo alquanto ambizioso visto lo stato dei lavori...

4/12/2012 - 10:40


Giusta osservazione, naturalmente. Anche per questo motivo ieri sera mi è presa quella certa voglia, del resto userei loro cortesia di avvelenarli con rimedi del tutto naturali ed ecologici. Il problema sorgerebbe però, poi, con lo smaltimento delle scorie dei presidenti. Quanto allo "stato dei lavori", altra giusta osservazione la tua. Qui a Firenze, con lo scavo del tunnel TAV sotto la città (una follia, se si vuole, ancora più grossa della Valsusa; qui si vuole scavare sotto una città alluvionale di 400.000 abitanti con un equilibrio idrogeologico difficilissimo), ogni due mesi arriva Moretti che assicura "l'inizio entro due mesi", ma di "due mesi" ne sono passati oramai parecchi...

Riccardo Venturi - 4/12/2012 - 10:47




Irrompe Riccardo Scocciante

Naturalmente. Come poteva esimersi, il nostro "caro" amico, da questa pagina altamente tossica?... E lo fa, come sempre, rielaborando un po' queste antichissime canzoni popolari... [CCG/AWS Staff]
a. Uomo lombardo

Uomo lombardo, perché non ci ami?
Uomo lombardo, perché non ci ami?
Perché ci ho il TAV,
perché ci ho il TAV.

Se tu ciài il TAV, lo devi fare,
se tu ciài il TAV, lo devi fare,
t'insegnerò;
t'insegnerò:

Lassù sui monti di Val di Susa,
Lassù sui monti di Val di Susa
che c'è un tunnèl,
che c'è un tunnèl

Tu fai aprire tanti cantieri,
tu fai aprire tanti cantieri,
scavali ben,
scavali ben.

Che serve a tutti pe' anda' in Uropa.
Che seve a tutti pe' anda' in Uropa
dagliela a be',
dagliela a be'

Torna il NO-TAV tutto incazzato,
torna il NO-TAV tutto incazzato,
vede il cantie',
vede il cantie'.

O Valsusino, che cazzo vuoi?
O Valsusino, che cazzo vuoi?
Ti becchi il cantie',
ti becchi il cantie'.

Uomo lombardo, vai alla Bocconi,
uomo lombardo, vai alla Bocconi,
si chiude il cantie',
si chiude il cantie'.

Uomo lombardo, che ci ha il cavolino?
uomo lombardo, che ci ha il cavolino?
Chili ventitré!
Chili ventitré!

Sarà l'uranio che s'è scavato,
sarà l'uranio che s'è scavato,
l'è anche fluoresce',
l'è anche fluoresce'!

S'alza un bambino di pochi mesi,
s'alza un bambino di pochi mesi:
NO-TAV, attento a te,
che c'è il vele'.

Uomo lombardo, se c'è il veleno,
uomo lombardo, se c'è il veleno
lo devi be' te,
e anche il Case'.

b. Les empoisonneurs

Allons au bois, charmant Hollande,
allons au bois;
Allons au bois, charmant Hollande,
allons au bois


Nous creuserons le tunnel, merde!
Nous le ferons.
Nous creuserons le tunnel, merde!
Nous le ferons.


Faut que ça marche, que ça bouge
jusqu'à Lyon;
Fait que ça marche, que ça bouge
jusqu'à Lyon;


On s' fout de tout, faut qu'on le fasse,
on le fera,
On s'fout de tout, faut qu'on le fasse,
on le fera.


On rasera villes, montagnes
pour Bundesbank,
On rasera villes, montagnes
pour Bundesbank,


Oh, par ma foi, mon amant Mario,
même Paribas,
Oh, par ma foi, mon amant Mario,
même Paribas.


Le montagnard jamais ne parle,
a bien parlé,
Le montagnard jamais ne parle,
a bien parlé,


Ça va êt' dur, on n'a pas peur
des présidents,
Ça va êt' dur, on n'a pas peur
des présidents.


Voyez un peu, charmant Hollande,
ils l'ont fermé,
Voyez un peu, charmant Hollande,
ils l'ont fermé,


Ah, par ma foi, mon amant Mario,
n'ont pas cédé,
Ah, par ma foi, mon amant Mario,
n'ont pas cédé.


Faut appeler les flics, les juges,
aussi l'armée,
Faut appeler les flics, les juges,
aussi l'armée,


Sinon on l'fait avec Lego
ce beau tunnel,
Sinon on l'fait avec Lego
ce beau tunnel.


tunnellego

inviata da CCG/AWS Staff - 4/12/2012 - 12:26


(Invio il medesimo contributo anche al sito Terre Celtiche della nostra comune amica, la bravissima Cattia Salto)

In Alta Savoia esiste una versione molto più antica e dal testo molto più lungo (io la conosco cantata da Mireille Ben). In Francia, prima della Rivoluzione del 1789, il matrimonio era un evento assolutamente definitivo che poteva concludersi solo con la morte di uno dei due coniugi e questo spiega anche il fiorire di tutte quelle ballate che conosciamo e che raccontano di spose infelici o uccise (che strano, ne parlo al passato come se di questi tempi.......). Eccola:

Dame Lombarde

Rossignolet du bois joli
Mais enseignez-moi donc
Mais enseignez-moi donc
Enseignez-moi de la poison
C'est pour empoisonner
C'est pour empoisonner

Pour empoisonner mon mari
Qui est jaloux de moi (bis)
Allez là-haut sur ces coteaux
Là vous en trouverez (bis)

La tête d'un serpent maudit
Là vous le couperez
Entre deux plats d'or et d'argent
Là vous la pilerez

Dans une chopine de vin blanc
Là vous la verserez
Quand votre mari r'viendra des champs
Grande soif il aura

Il vous dira : Belle Isabeau
Apporte-moi de l'eau
Vous lui direz : c'est pas de l'eau
C'est du vin qu'il vous faut

A mesure que la belle versait
Le vin il noircissait
L'enfant qui était dans son berceau
Son père avertissait

Papa, papa n'en buvez pas
Ca vous ferait mourir
Il lui a dit : Belle Isabeau
T'en boiras devant moi

Oh ! non, oh ! non mon cher mari !
Oh ! non, je n'ai point soif
La mort devrait-elle y passer
La belle vous en boirez !

Pour la couronne du roi de France,
Oui moi je le boira et je le finirai
Ah ! que maudite soit ma voisine
De m'avoir enseigné.

Flavio Poltronieri - 18/7/2018 - 21:28


Grazie Flavio per la citazione e per la segnalazione della versione Alta Savoia, ho così ampliato il post in Terre Celtiche.
Dame Lombarde

Ho giusto una conoscenza scolastica del francese (dalle medie) e non mi è chiaro il verso

"La mort devrait-elle y passer
La belle vous en boirez !"

qualche suggerimento?

cattia salto - 26/7/2018 - 11:54


Cara Cattia, questa era la mia vecchia traduzione, se vuoi puoi utilizzarla a tuo piacimento:

DAMA LOMBARDA

Usignolo del bosco grazioso
Istruitemi dunque
Istruitemi dunque
Istruitemi sul veleno
E' per avvelenare
E' per avvelenare

Per avvelenare mio marito
Che è geloso di me
Andate lassù su queste colline
E là ne troverete

La testa di un serpente maledetto
Là, la taglierete,
E tra due piatti d’oro e d’argento
Là, la pesterete

In una pinta di vino bianco
Là, lo verserete
Quando vostro marito tornerà dai campi
Avrà una gran sete

Vi dirà: Bella Isabella
Portatemi dell’acqua
Voi gli direte: non è dell'acqua
E' del vino che avete bisogno

Man mano che la bella versava
Il vino s'intorbidiva,
Il bambino che era nella culla
Avvertì suo padre

Papà, papà non bevetene
Questo vi farà morire!
Lui le ha detto: Bella Isabella
Tu ne berrai davanti di me

Oh! No, oh! No mio caro marito!
Oh! No, io non ho proprio sete
La morte dovrà passare di quà
Bella bevetene voi!

Per la corona del re di Francia
Si, lo berrò e lo finirò.
Ah! Maledetta sia la mia vicina
Per avermi istruito

(traduzione Flavio Poltronieri)

Comunque se ti interessa, ricordo che la stessa storia ma con parole notevolmenti differenti si trova anche in un'altra complainte della regione del Mauriac, nel dipartimento del Cantal (non sono a conoscenza se rechi un titolo differente o sempre lo stesso, ma da qualche parte ho sicuramente il testo originale in francese...)

Flavio Poltronieri - 26/7/2018 - 18:44


....dopo avere scartabellato non poco, rettifico in parte il mio precedente intervento, in quanto nel volume pubblicato da Henri Davenson, nel 1946 "Livre des chansons, ou introduction à la chanson populaire française" (Editions de La Braconnière - Neuchâtel), compare la citata versione della complainte raccolta nella regione del Mauriac (dipartimento del Cantal) e risulta essere proprio quella utilizzata nel 1974 dai Malicorne nel loro disco d'esordio. Con una variante importante però perchè nel testo originale la "Dame Lombarde" non compare e al suo posto la protagonista è una "charmante brune".
Inoltre viene del tutto omessa l'ultima quartina:

"Ah! maudit soit le fils d'un prince,
Le fils d'un roi!
Il m'a fait prendre un abrivage,
Mourir me faut!"

Flavio Poltronieri - 27/7/2018 - 19:16


La canzone è presente anche nel disco “Villandorme” appena prodotto dalla meritoria Nota di Udine, ovvero: Alessia Valle alla voce, Lino Straulino e Alvise Nodale alle chitarre. Mai prima d'ora avevo ascoltato un intero dischetto/omaggio così scoperto e sentito agli intrecci acustici che John Renbourn e Bert Jansch tessevano insieme agli inizi della loro avventura in duo o con i Pentangle. Imperdibile.



Flavio Poltronieri

Flavio Poltronieri - 11/11/2019 - 22:00


L'antica versione dei Malicorne:

Allons au bois, Dame Lombarde, allons au bois
Nous trouverons le serpent verde, nous le tuerons

Dans une pinte de vin rouge, nous le mettrons
Quand ton mari viendra de chasse, grand soif aura

Tire du vin Dame Lombarde, tire du vin
Eh! Par ma foi, mon amant Pierre, n'y a de tiré

L'enfant du bré, jamais ne parle, a bien parlé
Ne buvez pas de ça, mon père, vous en mourrez

Buvez-en vous, Dame Lombarde, buvez-en vous
Eh! Par la foi, mon amant Pierre, n'ai point de soif

Elle n'a pas bu demi-verre, s'est renversée
Elle n'a pas bu le plein verre, a trépassé






Flavio Poltronieri

Flavio Poltronieri - 11/11/2019 - 22:34


Flavio Poltronieri - 2/3/2020 - 17:02




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