Fieles a los tres esposos
En la cárcel apresados
Volvían de Puerto Plata
Era noche de noviembre
Allá arriba en la montaña
Por un camino al abismo
El Tirano de la Muerte
Seguía a las tres hermanas
Junto a dulce claro arroyo
Con olor junco y musgo
Sombras, fantasmas, desvelos
Sin luz en aquel silencio
Fueron inmoladas ellas
Sin socorro, sin defensa
Cayeron las tres hermanas
Para levantarse luego
En un caballo de hierro
Viajó esa noche la muerte
El jinete era el Tirano
¡Música, tambor, bandera!
¡No muere la libertad!
Levantadas para siempre
Cayeron mártires
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
En la cárcel apresados
Volvían de Puerto Plata
Era noche de noviembre
Allá arriba en la montaña
Por un camino al abismo
El Tirano de la Muerte
Seguía a las tres hermanas
Junto a dulce claro arroyo
Con olor junco y musgo
Sombras, fantasmas, desvelos
Sin luz en aquel silencio
Fueron inmoladas ellas
Sin socorro, sin defensa
Cayeron las tres hermanas
Para levantarse luego
En un caballo de hierro
Viajó esa noche la muerte
El jinete era el Tirano
¡Música, tambor, bandera!
¡No muere la libertad!
Levantadas para siempre
Cayeron mártires
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
Patria, Minerva, María Teresa
inviata da Dead End - 22/11/2012 - 15:06
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Parole di Aída Cartagena Portalatín (1918-1994), scrittrice, poetessa, saggista dominicana.
Musica di Víctor Víctor (1948-), compositore dominicano devoto ai generi della bachata e del son.
Dall’album «Sonia Canta Poetas De La Patria»
Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa Mirabal erano tre sorelle originarie di Ojo de Agua, provincia di Salcedo, Repubblica Dominicana. Le tre sorelle crebbero durante la dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, un poco di buono che aveva iniziato una folgorante carriera militare durante l’occupazione militare statunitense (1916-1924). Trujillo prese il potere nel 1930 con un golpe patrocinato dagli USA e lo conservò con il pugno di ferro ed il ricorso sistematico alle truffe elettorali fino al 1961. Le sorelle Mirabal presero parte alla resistenza contro la dittatura sin dalla fine degli anni 50 e nel 1960 furono tra le fondatrici del movimento clandestino “Agrupación política 14 de junio”. Arrestate e torturate più volte, nel maggio del 1960, dopo aver ricevuto, insieme ai rispettivi mariti, l’ennesima condanna per attività sovversiva, le sorelle furono inaspettatamente messe in libertà per volere di Trujillo. Poteva sembrare un atto di clemenza e di distensione, ma in realtà il dittatore tramava per disfarsi una volte per tutte delle tre oppositrici. Infatti incaricò i servizi segreti di sequestrare le donne mentre si recavano in visita ai loro sposi trattenuti in carcere. Il sequestro avvenne il 25 novembre del 1960. Le sorelle Mirabal, insieme al loro autista, furono condotte in una casa dove vennero uccise per strangolamento. Poi i corpi furono presi a bastonate, ricaricati in macchina e venne quindi simulato un incidente stradale.
Nessun dominicano credette, ovviamente, alla volgare e macabra messa in scena e l’assassinio delle Mirabal ebbe la conseguenza di accrescere di molto le fila dell’opposizione. Al suo mandante l’omicidio non portò per nulla bene: abbandonato anche dai suoi mentori statunitensi, che temevano lo scoppiare di una rivoluzione in stile cubano, Trujillo fu assassinato il 30 maggio 1961 in un’imboscata tesagli da un commando che imbracciava armi fornite direttamente dalla CIA.
E’ in onore delle “Hermanas Mirabal” che ogni 25 di novembre si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.