Ragazzo gentile qui davanti a me,
mi stai a sentire, ma dimmi il perchè?
Le storie di fatti, della gente e poi
le croci e gli eroi innalzati da noi
si son rovesciati con la testa in giù,
stan lì dissanguati, non parlano più.
C’è da costruire paesi e città,
buttare via i morti, andare più in là.
Spianare montagne e riempire il mar
e chi non lo vuole, aiutarlo a capir.
E quanto ha patito la mia città,
chi è vivo lo vede, chi è vivo lo sa.
Ragazzo gentile qui davanti a me,
mi stai a sentire, ma dimmi il perchè?
mi stai a sentire, ma dimmi il perchè?
Le storie di fatti, della gente e poi
le croci e gli eroi innalzati da noi
si son rovesciati con la testa in giù,
stan lì dissanguati, non parlano più.
C’è da costruire paesi e città,
buttare via i morti, andare più in là.
Spianare montagne e riempire il mar
e chi non lo vuole, aiutarlo a capir.
E quanto ha patito la mia città,
chi è vivo lo vede, chi è vivo lo sa.
Ragazzo gentile qui davanti a me,
mi stai a sentire, ma dimmi il perchè?
envoyé par Dead End - 11/11/2012 - 21:13
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Album «Cantate de tous les jours» edito da Le Chant du Monde.
A partire dall’epilogo di Piazzale Loreto, una canzone sulla necessità della pace e della ricostruzione per un paese martoriato dall’odio e dalla guerra.
Credo che la melodia del brano sia presa in prestito da Schubert, ma non so esattamente da quale opera...