Era il dì 27 di giugno
anno 80 del secolo scorso
e un aereo in civile percorso
d'improvviso nel mare cascò.
Trascinò gli 81 sul fondo
tra equipaggio, adulti e bambini
da Bologna a Palermo vicini
al tramonto in un cielo seren.
Alle grida di quegli innocenti
al pensiero di cosi grande orrore
le richieste di tutti parenti
fino ad oggi risposta non c'è.
Un'inchiesta che dura 20 anni
tra suicidi e scomparse improvvise
gli italiani han capito l'avviso
chi sapeva non voleva dir.
Quell'arereo volava sicuro
su una rotta del tutto ufficiale
ma nell'ombra di quelle sue ali
un conflitto tra stati scoppiò.
C'era in mare una nave da guerra
che portava bandiera americana
e nel cielo tre caccia mortali
nella scia dell'aereo a lottar.
Più di un missile venne sparato
e da scudo l'aereo civile
ne ebbe a un tratto ferita mortale
presso Ustica s'inabissò.
Da 20 anni tremiamo al pensiero
al terrore di quegli innocenti
non esiste ragione attenuante
al delitto di stato che fu.
Che credete voialtri militari,
che la guerra giustifichi tutto?
Voi ci avete strappato il diritto
a fiducia ed umana pietà.
E allora non vi resta che dichiarare il vero
ai parenti ed alla nazione
e scontare la pena in prigione
per la strage di umanità
e scontare la pena in prigione
per la strage di umanità.
anno 80 del secolo scorso
e un aereo in civile percorso
d'improvviso nel mare cascò.
Trascinò gli 81 sul fondo
tra equipaggio, adulti e bambini
da Bologna a Palermo vicini
al tramonto in un cielo seren.
Alle grida di quegli innocenti
al pensiero di cosi grande orrore
le richieste di tutti parenti
fino ad oggi risposta non c'è.
Un'inchiesta che dura 20 anni
tra suicidi e scomparse improvvise
gli italiani han capito l'avviso
chi sapeva non voleva dir.
Quell'arereo volava sicuro
su una rotta del tutto ufficiale
ma nell'ombra di quelle sue ali
un conflitto tra stati scoppiò.
C'era in mare una nave da guerra
che portava bandiera americana
e nel cielo tre caccia mortali
nella scia dell'aereo a lottar.
Più di un missile venne sparato
e da scudo l'aereo civile
ne ebbe a un tratto ferita mortale
presso Ustica s'inabissò.
Da 20 anni tremiamo al pensiero
al terrore di quegli innocenti
non esiste ragione attenuante
al delitto di stato che fu.
Che credete voialtri militari,
che la guerra giustifichi tutto?
Voi ci avete strappato il diritto
a fiducia ed umana pietà.
E allora non vi resta che dichiarare il vero
ai parenti ed alla nazione
e scontare la pena in prigione
per la strage di umanità
e scontare la pena in prigione
per la strage di umanità.
inviata da Dead End - 10/11/2012 - 10:16
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Testo trovato su YouTube
A 20 anni dalla strage, cantata insieme a Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini nello spettacolo "I-TIGI, Canto per Ustica", di Marco Paolini.
Poi anche nell’album «Cantata del secolo breve», in cui il racconto del 900 (il «secolo breve», appunto, come lo definì lo storico britannico Eric J. Hobsbawm nel suo poderoso saggio del 1994) si apre e si chiude con la tragedia del volo Itavia Bologna-Palermo.
Contribuisco questa bella canzone per salutare l’inserimento di Ultimo volo [Orazione civile per Ustica] di Pippo Pollina, ringraziando gli Admins per tutto il lavoro da amanuensi che si sono sobbarcati nella trascrizione integrale per le CCG/AWS di quell’opera fondamentale.