Les hommes de la ville ont vieilli cet été,
Les muscles inutiles, c'est si lourd à porter !
Ils partent le matin aux petites annonces,
Où l'on se retrouve cent quand il faut être deux.
Ils reviennent le soir, et leurs femmes renoncent
A chercher la réponse dans leurs yeux.
Les femmes de la ville ont vieilli cet été,
Les plaintes inutiles, c'est si lourd à porter !
Pour toi, voici le temps d'amours adolescentes
Et tu lis le journal par d'autres déplié
Que les matins sont longs, ô phrases décevante !
Et les amours finissent avant qu'on ait osé
Les enfants de la ville ont vieilli cet été,
La honte juvénile, c'est si lourd à porter !
Les enfants de la ville grandissent en hiver
Avec des yeux hostiles posés sur l'univers.
Les muscles inutiles, c'est si lourd à porter !
Ils partent le matin aux petites annonces,
Où l'on se retrouve cent quand il faut être deux.
Ils reviennent le soir, et leurs femmes renoncent
A chercher la réponse dans leurs yeux.
Les femmes de la ville ont vieilli cet été,
Les plaintes inutiles, c'est si lourd à porter !
Pour toi, voici le temps d'amours adolescentes
Et tu lis le journal par d'autres déplié
Que les matins sont longs, ô phrases décevante !
Et les amours finissent avant qu'on ait osé
Les enfants de la ville ont vieilli cet été,
La honte juvénile, c'est si lourd à porter !
Les enfants de la ville grandissent en hiver
Avec des yeux hostiles posés sur l'univers.
inviata da Dead End - 11/10/2012 - 15:12
Lingua: Italiano
Tentativo di traduzione italiana di Dead End
LA DISOCCUPAZIONE
Gli uomini della città sono diventati vecchi quest’estate,
I muscoli inutili, è così pesante da sopportare!
Se ne partono al mattino per gli annunci di lavoro
Si ritrovano in cento dove ne chiedono due.
Tornano la sera, e le loro donne rinunciano
A cercare la risposta nei loro occhi.
Le ragazze dalla città sono diventate vecchie quest’estate
Le preghiere inutili, è così pesante da sopportare!
Per te, ecco il tempo dei giovani amori
E leggi il rotocalco che qualcun’altra ha già sfogliato
Quanto sono lunghe le mattinate, oh che delusione!
E gli amori finiscono prima ancora di nascere
I bambini della città sono diventati vecchi quest’estate
La vergogna che provano come giovani, è così pesante da sopportare!
I bambini della città crescono d’inverno
Con gli occhi pieni d’odio fissati sull’universo.
Gli uomini della città sono diventati vecchi quest’estate,
I muscoli inutili, è così pesante da sopportare!
Se ne partono al mattino per gli annunci di lavoro
Si ritrovano in cento dove ne chiedono due.
Tornano la sera, e le loro donne rinunciano
A cercare la risposta nei loro occhi.
Le ragazze dalla città sono diventate vecchie quest’estate
Le preghiere inutili, è così pesante da sopportare!
Per te, ecco il tempo dei giovani amori
E leggi il rotocalco che qualcun’altra ha già sfogliato
Quanto sono lunghe le mattinate, oh che delusione!
E gli amori finiscono prima ancora di nascere
I bambini della città sono diventati vecchi quest’estate
La vergogna che provano come giovani, è così pesante da sopportare!
I bambini della città crescono d’inverno
Con gli occhi pieni d’odio fissati sull’universo.
inviata da Dead End - 11/10/2012 - 15:13
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Parole e musica di Georges Coulonges (scrittore e sceneggiatore francese, 1923-2003) e Francis Lemarque
Interpretata da Mouloudji nell’album collettivo “Ballades et complaintes syndicalistes - Le chant des ouvriers” del 1972.